Milano 6.12.2008. (corsera.it) di Matteo Corsini
La Vignetta Satanica di Giannelli sul Corriere della Sera per l'affaire Sky è bellissima,ma costituisce pur sempre una macchia per la trasparenza dell'informazione,la sua chiarezza,l'equilibrio che dovrebbe forgiarsi ad ogni lettera dei giornalisti del Corriere.
Non ci sono dubbi,la montatura sul caso Sky è assolutamente funesta e strumentale.Il più grande e prestigioso quotidiano italiano rischia l'allagamento delle tribune degli ascoltatori e la nausea profonda per aver dovuto affrontare una critica così aspra e giusta da parte del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.Il Corriere deve rimanere quella istituzione di puro giornalismo che in Italia conta poche bandiere e noi tutti ,del mestiere ,giornalisti compreis,dunque crediamo che la persona di Palo Mieli dovrebbe farsi da parte per non arrecare ancora pregiudizio alla testata.Inutili e puerili ci appaiono le frasi del direttore :"Continueremo a fare il nostro mestiere." Ma quando farà il suo mestiere se prende fischi per fiaschi?Quando sarà la bandiera del giornalismo indissolubile,equilibrato che richiede il quotidiano più importante d'Italia?
La macchia di Sky va allontanata dal buon nome del Corriere della Sera .
CORSERA: CONTINUEREMO NOSTRO MESTIERE |
![]() "Il 'mestiere' del nostro quotidiano - prosegue la nota del Corriere della Sera, che non è firmata e, dunque, riconducibile alla direzione - è stato quello di informare dando spazio alle tesi contrapposte ma segnalando ogni volta, in modo trasparente, qual è la posizione del giornale su questo argomento. Possiamo solo aggiungere che questo 'mestiere' il giornale continuerà ad esercitarlo, come ha sempre fatto nel corso di questi anni - conclude la nota - anche se qualche volta ci è capitato e ci capiteràdi dare un dispiacere al presidente del Consiglio in carica". |
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