Palermo 11 marzo 2023 by Anna Castelli corrispondente
L'Italia è sotto assedio dal flusso dei migranti illegali che arrivano dal Nord Africa. La morte di tanti di loro nel corso delle ultime settimane ha di fatto impedito al Governo di adottare misure più restrittive nei confronti degli sbarchi clandestini. L'Italia non può reagire la flusso indiscriminato di immigrati perchè difronte alla morte siamo tutti costretti a fare marcia indietro. Purtroppo l'assalto continuo alle nostre coste rappresenta per i contribuenti italiani un costo enorme di cui in Europa nessuno immagina di sostenere. Siamo sotto assedio allagati di sangue di vittime innocenti in uno scenario destabilizzante per la nostra società. Le bande criminali del nord Africa si dividono questo mercato clandestino miliardario di cui beneficiano le nostre organizzazioni criminali con cui sono in affari.
Alle organizzazioni italiane arriva il 30% degli introiti di questo traffico di migranti. La Mafia, la Camorra, La Sacra Corona Unita e la Ndrangheta si dividono questo banchetto scadenzato da centinaia di morti e feriti. Senza questa lucrosa fetta nella torta del mercato, le barchette dei clandestini salterebbero in aria ogni giorno.Un ricatto e una minaccia per la nostra sicurezza nazionale. A questo punto la tratta dei migrandi potrebbe essere abiolita liberalizzando le entrate nel nostro paese con dei visti speciali a 6 mesi nei centri di lavoro organizzati nelle varie regioni.
La Guardia Costiera ha recuperato, nelle ultime ore, oltre 1.200 migranti. Sono ancora in corso i soccorsi coordinati dal Centro Nazionale del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera delle due imbarcazioni intercettate ieri a oltre 100 miglia "al traverso della cose di Roccella Ionica", in acque Sar Italiane.
Il salvataggio, reso complesso a causa dei barconi sovraccarichi di migranti e delle condizioni meteo marine sfavorevoli, si sta concludendo in queste ore.
A coordinare le operazioni in mare è Nave Dattilo della Guardia Costiera che ha recuperato tutti e 500 i migranti presenti su una delle due imbarcazioni; a dare supporto alla Nave della Guardia Costiera anche un pattugliatore della Guardia di Finanza.
Le 400 persone a bordo del secondo barcone sono già state tratte in salvo da due motovedette Sar della Guardia Costiera e poi trasferite a bordo della Nave Sirio della Marina Militare che si sta dirigendo ad Augusta. Il barcone intercettato ieri a circa 60 miglia al traverso di Crotone è stato invece soccorso, nella notte, da due motovedette Sar della Guardia Costiera e da un mezzo della Guardia di Finanza. I 487 migranti sono stati tutti tratti in salvo e sbarcati nel porto di Crotone intorno alle 3 della notte.
È attraccata al porto di Reggio Calabria la nave Dattilo della Guardia costiera con a bordo 584 migranti. A differenza di quanto previsto ieri, tra i migranti salvati non ci sono persone provenienti dall'hotspot di Lampedusa. Tutti i migranti a bordo sono stati stati soccorsi in mare nel corso di tre interventi diversi. Ancora non si conoscono i dettagli del salvataggio ma, dalle notizie apprese sul molo di ponente del porto di Reggio, sono circa 70 le donne e i bambini a bordo della nave Dattilo.
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