CorSera 27 ottobre 2021 by dr.Renato Corsini
La Super Lega Real Madrid Juventus alla resa dei conti con la Federcalcio e il CONI. ll Tribunale di Madrid «gira» l’azione legale dei tre club alla Corte di giustizia europea. L’accusa alle federazioni è di abuso di posizione dominante.La sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali non si astiene, anzi al contrario appoggia i vertici sportivi. L’arbitro della vertenza si sostiene che sia la Corte di Giustizia Europea. L’AGCOM ha palesato la sua contrarietà alla posizione adottata dalla Vezzali ritenuta inutile. Infatti l’organismo che garantisce l’attuazione delle norme a tutela della concorrenza della UE è la Commissione che ha sede a Bruxelles. Rebus sic stantibus.
L’azione legale di Real Madrid, Barcelona e Juventus - i tre club dietro la proposta del progetto della Superlega - contro Fifa e Uefa per abuso di posizione dominante arriva alla Corte di giustizia europea. Lo rivela il Financial Times, secondo il quale le tre squadre continuano a portare avanti la propria linea che accusa gli organi di governo sportivi di infrangere le regole della concorrenza europee, in uno sforzo per smantellare il «monopolio». Una vittoria consentirebbe alle squadre di avere maggiore controllo finanziario nei tornei in cui giocano.
Stando ai documenti del tribunale, in possesso del Financial Times, A22 - la società con sede in Spagna che rappresenta i club della Superlega - chiederà alla Corte di giustizia europea di giudicare se l’Uefa può continuare a fungere da regolatore in grado di imporre sanzioni ai club, pur agendo anche come partecipante, traendo profitto dall’organizzazione di tornei come la Champions League.
Secondo il Financial Times, le società della Super League accusano Uefa e Fifa di abuso di posizione dominante. «Contrariamente ad altri mercati della concorrenza sportiva, la Uefa e la Fifa mantengono e difendono ferocemente una posizione monopolistica nel calcio europeo che va contro il diritto della concorrenza, nonostante gli sforzi di altri operatori per accedere al mercato», si legge.
Un tribunale di Madrid ha rinviato il caso alla Corte di giustizia europea per decidere se gli statuti di Uefa e Fifa, che danno loro i diritti esclusivi di organizzare il calcio in Europa, siano compatibili con il diritto comunitario.
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