Roma 21 giugno 2021 CorSera.it
Europei 2020 2021 Italia Galles entrano in campo le seconde file. Potrebbe sembrare una parita scontata ma non lo è. Nella squadra italica si accende un'altra stella MP12, al secolo Matteo Pessina, una fotocopia del grande Ronaldo, ma niente da invidiare allo stesso. E' un campione italiano, che su assist da punizione di Verratti, pennella la palla spedendola alle spalle del portiere gallese. Lo Stadio Olimpico esplode di gioia. L'altra Italia segna già nel primo tempo, solida e geniale, irretisce gli avversari nel proprio magico gioco, ma la mancanza di Locatelli e degli altri si fa sentire. Il Gallo è adorabile, ma oltre ad essere un buon attaccante, talentuoso, non è il bomber infallibile , capace della giocata magica. Ma va bene così, l'Italia è coerente, fraseggia, schiaccia i gallesi nella loro metà campo togliendo loro ossigeno e concretezza. Il Galles non esiste davanti all'Italia, non trova spunti, i giocatori sembrano inebetiti e impauriti ormai della fama di distruttori dei gladiatori della nazionale. Giocano contro qualcosa che non capiscono, che non possono fermare, che non sanno da dove arriva e che cosa si inventerà il momento dopo. Gli 11 italici si muovono come una squadriglia di aerei pronti a demolire le difese avversarie. Non c'è trucco e non c'è inganno, la tecnica dei giocatori sembra migliorarsi di giorno in giorno. La nostra unica domanda è capire se saremo in grado di fronteggiare la furia dei panzer tedeschi e dei gallici francesi, i ghepardi africani ?
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