Coronavirus Italiani in libera uscita.
Dovremmo però continuare a indossare le mascherine, rispettare le distanze, lavare spesso le mani ed evitare relazioni promiscue anche di natura sessuale. Meno restrizioni e stop al coprifuoco da oggi, 14 giugno, per altre 5 regioni e una provincia autonoma. Si tratta di Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e Trento. Via, quindi, il divieto di circolazione dalle 24 alle 5: per chi si trova in zona bianca - 13 in tutto al momento le regioni nella fascia più bassa di rischio covid. In questa zona i bar, tutte le attività di ristorazione sono aperte con facoltà di consumare cibi e bevande all'interno, senza limiti orari. Via libera a matrimoni e feste, ma con il green pass, al ristorante non più di 6 al chiuso. Il trend dei contagi da nuovo coronavirus continua a diminuire. "Spero che il 95% degli italiani sia in zona bianca nei prossimi 7 giorni", dice il ministro Speranza. Obiettivo zero morti nella consapevolezza che l'arma decisiva contro la pandemia resta la campagna vaccinale
. Nelle zone gialle resta il coprifuoco a mezzanotte fino al 21 giugno. Tra i cambiamenti più attesi dai residenti che passano dal giallo al bianco, c'è senz'altro quello della fine del coprifuoco, limite che comunque cadrà a partire dal 21 giugno. Nelle zone bianche è inoltre consentito spostarsi senza limiti verso località in zona bianca e verso località in zona gialla senza dover giustificare il motivo dello spostamento, ma nel rispetto delle norme vigenti in quella determinata area. Per quanto riguarda invece i servizi di ristorazione, nelle zone bianche non ci sono limiti all'aperto e sono consentiti senza restrizione di orario, anche al chiuso. Il numero massimo di persone che possono sedere al tavolo al chiuso in zona bianca è di 6, mentre rimane il limite di 4 persone nelle zone gialle. Con il passaggio in zona bianca vengono anticipate le aperture per piscine e centri benessere e termali al chiuso, parchi tematici, parchi divertimento permanenti o itineranti, sale gioco, centri sociali e culturali; in zona gialla la loro apertura sarebbe stata prevista, a seconda dell'attività, dal 15 giugno al 1 luglio. Inoltre, da domani saranno consentite feste conseguenti a cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, ma con il green pass; certificazione che segnala l'avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid oppure aver effettuato un tampone negativo nelle ultime 48 ore. Al momento restano però vietate le feste private e restano ancora off-limits le piste da ballo. Restano invece obbligatori i due gesti-barriera di base atti a prevenire i contagi, ovvero l'uso delle mascherine e il rispetto della distanza interpersonale. -
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