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CORSERA EUROPEO CHRISTIAN ERIKSEN ATTACCO CARDIACO, LA MORTE IN DIRETTA E POI UN MIRACOLO OLTRE LA PORTA DELLA VITA. IL GIOCO DEL CALCIO GLI SARA' PRECLUSO PER SEMPRE

Londra 14 giugno 2021 

Christian Eriksen ha varcato la porta della morte, a causa di un infarto improvviso, che lo ha fatto piombare in terra privo di sensi , come avesse oltrapassato la soglia dell' Inferno.Ma fortunatamente la mano magica di un medico lo ha riportato in vita, brevi interminabili secondi di massaggio cardiaco, poi il defribillatore e finalmente un respiro, un colpo di tosse, gli occhi che si riaprono. Pochi istanti e sarebbe andato Christian, dove nessuno sarebbe più riuscito a ripescarlo.Christian ha varcato la soglia della vita e la mano di Dio lo ha ripescato all'ultimo istante. Un miracolo rivederlo aprire gli occhi, con una mano alla fronte, circondato dai suoi compagni di squadra, mentre non capisce cosa sia accaduto.

Il gioco del calcio gli sarà precluso a vita, il rischio di un altro attacco cardiaco sarebbe dietro l'angolo. Il giocatore danese non è svenuto, è crollato per un arresto cardiaco, per un tilt del sistema cardiocircolatorio, dovuto a molti fattori, uno dei quali è certamente la cardiopatite ipertrofica o un probabile sintomo di degenerazione del cuore. Impossibile una sua ripresa nel mondo del calcio agonistico. I medici hanno parlato chiaro " non sappiamo neanche come siamo riusciti a riportarlo in vita, ha varcato la soglia della morte. " L'europeo più bello del mondo, quello che doveva riportarci serenità dopo lunghi mesi di compressione, si è aperto con un brutto incidente, con un cortocircuito che sinceramente tutti noi volevano evitare. Ma è andata così, 

Come racconta L’Eco di Bergamo, fu il defibrillatore – utilizzato in campo, in ambulanza e ancora in ospedale – a fargli riprendere conoscenza dopo quasi un’ora e venti minuti. Ma il suo non è, purtroppo, l’unico precedente che ha sconvolto il calcio: finì in maniera drammatica la vita del 28enne centrocampista del Camerun Marc Foé, attacco cardiaco in campo nel 2003; del 22enne centrocampista del Siviglia Antonio Puerta, arresto cardiaco in campo nel 2007; del 26enne difensore dell’Espanyol Daniel Jarque, trovato morto a seguito di un’asistolia nel ritiro della sua squadra a Coverciano nel 2009; del difensore della Fiorentina, il bergamasco di San Pellegrino Davide Astori, trovato senza vita nella sua camera in un albergo di Udine nel 2018. Sfociati in maniera tragica anche i malori di Giuliano Taccola, Renato Curi e del bergamasco Piermario Morosini.

IL CASO PIU’ RECENTE. Uno dei casi più recenti risale a inizio anno: in Portogallo il calciatore dell’Alverca Alex Sandro dos Santos Apolinário, 24 anni, è morto a gennaio, quattro giorni dopo essere stato colpito da un infarto mentre era in campo.


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