"Non possiamo nascondere le nostre preoccupazioni per l'aumento dei casi di positività registrato negli ultimi giorni. Però, rispetto a quanto è avvenuto nello scorso febbraio quando l'arrivo dell'epidemia ci colse all'improvviso, stavolta possiamo dire di essere preparati". Lo ha dichiarato il professore Raffaele Bruno, direttore di Malattie Infettive al San Matteo di Pavia, intervenendo alla presentazione del libro "La Storia del Coronavirus a Pavia" (Typimedia editore) scritto dal giornalista Alessandro Repossi. "Non abbiamo dati scientifici certi per prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi - ha sottolineato l'infettivologo pavese -. Certo, non si può negare che nelle ultime settimane il virus abbia ripreso a circolare. Se crescono i contagi di conseguenza aumentano anche i ricoveri compresi quelli nelle terapie intensive, anche se la situazione per fortuna resta sotto controllo. Per prevenire la diffusione del virus, restano fondamentali le regole conosciute: portare la mascherina, il distanziamento sociale, lavarsi o disinfettarsi le mani più volte al giorno. Certamente si può normare tutto, ma non il senso di responsabilità che dipende dai comportamenti delle persone".

Comments (0)