Messina 16 agosto 2020 CorSera.it dal nostro corrispondente Bruto Osvaldi
Gli ultimi particolari sulla trama del delitto della efferata morte della dj Viviana Parisi.Gli investigatori cercano la berlina grigia e la "famigila del Nord " di cui parlano i testimoni oculari. Tutti gli indizi che gli inquirenti stanno esaminando. A chi conduce la morte di Viviana Parisi?
Sono trascorsi 13 giorni e tutti i componenti della " famiglia del Nord " sono scomparsi. Nessuno ne sa più niente. Ma come abbiamo anticipato al CorSera.it, secondo indiscrezioni investigative piuttosto fondate, le quattro persone scese dalla berlina grigia, erano proprio gli aguzzini di Viviana Parisi. I testimoni oculari sostengono che l'uomo pelato con la camicia arancione, sceso dalla berlina grigia, ha seguito Viviana Parisi oltre il guardrail, forse per capire in qualche direzione andasse la vittima predestinata. Viviana Parisi era seguita da due automobili, una delle quali si è fermata mentre l'altra ha proseguito per poi tornare verso i boschi di Caronia. Viviana Parisi, non urlava, probabilmente era convinta che sarebbe riuscita a seminare gli inseguitori e comunque doveva scappare e cercare di nascondersi.
Viviana Parisi non è caduta dal pilone dell'alta tensione o le sue braccia, avrebbero coperto istintivamente il volto come accaduto nel caso del suicidio dell'ematologo dr. Francesco Lo Coco sul ponte della Musica a Roma, le braccia erano incrociate sul volto, come a proteggerlo ( fotografie originarli CorSera.it ) . Viviana Parisi è stata colpita ripetutamente al volto con una pietra, forse da una persona o due persone contemporaneamente. Colpire il volto per sfigurarlo è un altro importante indizio, che gli inquirenti stanno valutando attentamente. Se Viviana Parisi è stata intenzionalmente sfigurata al volto della giovane dj, vuol dire che a colpire potrebbe anche essere stata una donna, una rivale in amore, che potrebbe aver subito un torto da una relazione affettiva. Un omicidio così efferato, potrebbe indurci a valutare l'ipotesi, che l'amante di Viviana Parisi sia un quacchero di una famiglia mafiosa siciliana, gente dunque abituata a colpire ed uccidere con estrema facilità.
La pista investigativa per gli inquirenti appare essere questa, quella principale almeno. Tutto si è svolto in pochissimo tempo, la morte di Viviana Parisi e la scomparsa di Gioele. L'incidente venne immadiatamente segnalato al 112, pertanto chi inseguiva Viviana Parisi, sapeva di dover agire in fretta, colpire, non farsi vedere, e poi fuggire, in un territorio molto ben conosciuto dagli assassini.
Da altre indiscrezioni, sembra che le scarpe di Viviana Parisi, le suole biache, fossero pulite, il che lascerebbe presupporre che la giovane dj, sia stata intercettata mentre scendeva per la scarpata. Forse avrà chiesto aiuto alla prima automobile incrociata, purtroppo per lei era quella dei suoi aguzzini. Una volta in automobile, sarebbe stata portata in una zona più nascosta per il "regolamento di conti ".
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