ROMA 25 MARZO 2020 CORSERA.IT by dr.Matteo Corsini
CorSera.it Copyright Pianeta Terra, pandemia da Covid-19. I cinesi usciranno dalla qurantena imposta dallo Stato intorno all' 8 di aprile, dopo circa tre mesi. Noi italiani, siamo il fronte avanzato in Europa, e ci siamo dentro da appena due settimane. Non possiamo tornare indietro, non possiamo forzare i vincoli benefici di questo accordo sociale.Ma oggi ci domandiamo, che cosa avrebbe potuto fare di più l'Italia per arginare la trasmissione del Coronavirus? La domanda che ci facciamo è lecita, perchè gli standard igienici sanitari italiani sono di gran lunga superiore a quelli cinesi. Per aggirare l'invisibile untore della malattia, ovvero il positivo asintomatico, dobbiamo prendere le distanze dagli altri consociati, anche dai famigliari che non vivono con noi. Questo è un bene, chiarissimo, intellegibile.
Ma ciò che non funziona in questa gabbia preventiva, sono gli errori compiuti nella comunicazione del ministero della Salute e nella mancanza di un protocollo da seguire per tutti i cittadini. Ormai molte persone hanno capito, che chiudere il cancello della stalla, quando i buoi sono scappati, è un palliativo, non la soluzione.La quarantena italiana è la più incoerente che fino ad oggi si è profilata sul campo di battaglia. Inutile stare in casa, fermiper giorni, se uno dei familiari si reca al supermercato senza mascherina, senza guanti, si ferma ad un metro di distanza con il cliente successivo o precedente e viene investito dalla pollinazione del droplet. L'infezione risalirà nel suo corpo dopo pochi secondi, e quandò tornerà a casa , inoculerà il coronavirus ai suoi stretti familiari. Lo stesso accadrà quando, dopo aver toccato il containgressi per estrarre il numero progressivo ( della riffa dico io) con lo scopo di accedere al supermercato, prenderemo la prima busta di plastica, di quelle sottili che non si aprono mai.Uno, due tentativi, al terzo, istintivamente, senza accorgercene, senza poter esercitare alcun potere su quel movimento, porteremo istintivamente il dito indice all'interno della nostra bocca, per leccarlo e trasferire la saliva appiccicosa (tipo quella dell'Uomo ragno ) che ci consentirà finalmente di aprire la maledetta busta di plastica iniziando a dare sfogo allo shopping, l'istinto più animale della razza umana civilizzata. In quel momento, in un istante di distrazione, il coronavirus sarà entrato dentro di noi, pronto a soffocarci e spingerci dentro una bara di legno,già pronta in fondo allo stesso supermercato. Soltanto allora, capiremo che quel vecchietto con capelli e barba lunga e bianca, che avevamo notato nel corso dei nostri giretti alimentari, non era altro che il becchino preciso e identico di uno dei tanti film di Sergio Leone, della saga C'era una volta il West. Il becchino non manca mai in ogni buona storia del vecchio West e probabilmente ci stava aspettando,mentre noi immaginavamo di essere Homo Sapiens immortali.
La mascherina protettiva, come sempre ho detto, non soltanto diminuisce le possibilità del contagio ( la FFP2 al 94% la FFP3 al 995) , ma sopratutto impedisce al 100% di infilarsi un dito in bocca. Medesima funzione è chiamata ad esercitarla anche la maschera tipo sub per gli occhi , che se ben indossata, aderente alla fronte e al setto nasale, impedirà al Covid-19 di contagiarvi tramite bulbo oculare. Gli occhiali hanno due funzioni straordinarie, la prima quella di non farvi ammalare, la seconda di impedire che i vostri occhi possano essere colpiti da oggetti estrenei, polveri, pollini, che potrebbero irritare l'occhio e costringervi ad un altro gesto inconsulto, pur di disfarvi della impurità irritante.
Nel corso di una pandemia, come ci insegnano infermieri e medici, sono la prima cosa da proteggere, e sotto questo profilo dovremmo sempre esserne coscienti, così come facciamo in condzioni estreme, al mare, in montagna, n el corso degli sport di endurance. Proteggere gli occhi con dei buoni occhiali è la cosa migliore e in Italia abbiamo le più grandiindustrie del settore. Rivolgetevi a Luxottica per avere un consiglio.
Qualiindumenti scegliere per fare la spesa.
La regola per fare la spesa, sarà sempre quella di indossare la mascherina e gli occhiali protettivi, a costo di rispolverare quelli vecchi da sci, dimenticati in soffitta da chissà quanti anni. Io sono uno sciatore e quindi in casa ho un'intera collezione di occhiali da neve. Ottimi, straordinari, compagni fedeli e l'esperienza è straordinaria anche in città. Sembrerete dei amrsziani, bene, darete il buon esempio a chi sta in fila con voi, sia prima che dopo, torneranno a casa e sicuramente andranno a ripescare anche i loro occhiali da sci. Avrete salvato la vita ad un altro HOMO SAPIENS. Magari il vicino che abita sopra di voi, che la domenica mattina vi rompe i coglioni mulinando l'aspirapolvere credendosi un super eroe.
Molto utile credo che siano anche le giacche a vento leggere, quelle della NIKE o Ky Way , che dopo l'uso potrete infilarle in un bel secchio pieno di acqua , spruzzarci dentro un pò di detersivo igienizzante, per disintegrare qualsiasi traccia di virus e batteri presenti nel tragitto da casa al supermercato e ritorno.
Per ricapitolare stare a casa è la regola fondamentale, ma quando dovete uscire per fare la spesa, indossate mascherina , meglio due se potete, quella chirurgica sotto, e quella semirigida sopra. Due filtri anti Covid-19 sono meglio di uno soltanto. Occhiali protettivi,anche da sci, perfetti per eliminare al 100% rischi di contagio oculare.
I GUANTI.
Molti scienziati ci dicono che possiamo fare a meno dei guanti, basta lavare le mani. Non è così e vi spiego perchè. Se dovete andare a fare la spesa, o dovete lavorare, vi capiterà di toccare superfici che potrebbero essere state infettate. Ad un certo punto potreste sentire squillare il cellulare, magari per qualcosa di urgente, quindi dovrete prenderlo in mano e se avete i guanti infetti, spalmerete il Covid-19 su tutto lo smartphone. A me questo non accade, perchè io quando esco, indosso tre guanti , esatto , mi avete capito bene.Ma io da sempre mi difendo contro microbi e batteri, nonamo in special modo quelli fecali, che trovi su qualsiasi maniglia del bagno di un ristorante o di un ufficio. Infilo tre guanti sulla mano destra e tre sulla sinistra. Se con uno tocco le superficie che potrebbero risultare infette, quando mi squilla lo smartphone, non farò altro che sfilarmi quel guanto e utilizzare quello sottostante. Semplice, intuitivo , elementare Watson!!! Nessun contatto con la bocca, con gli occhi, con le mani, nessun contagio. Se poi vogliamo assumere una difesa integrale, basterà tgrovare delle giacche a vento leggere, indossarne anche due o tre , anche di diversi colori e dedicarsi a re golare i conti con il vostro stomaco . Come sappiamo i supermercati sono i veri focolai della infezione da Coronavirus . Quando entriamo siamo circondati da morti viventi, Zombie positivi asintomatici che ancora oggi entrano senza alcuna protezione. Sono i cosiddetti teste di cazzo, i cittadini estremisti, quelli che per idiozia sfidano la morte, tintinnando dentro la bocca : " Tanto a me non capiterà" . Quando li vedi entrare capisci subito che sono degli imbecilli, sai quelli che a scuola, vicini di banco , dopo un'ora del problema di geometria non avevano ancora capito la domanda. Purtroppo non puoi ucciderli, eliminarli, se gli dici qualcosa, ti ripeteranno; " Non c'è' scritto da nessuna parte..."
Dulcis in fundo, lo spry igienizzante.
Per completare l'opera di difesa personale al Covid-.19, armatevi di spry igienizzanti, magari al profumo di cedro o mandarino, ce ne sono molti in circolazione. Quando esco di casa, lo spruzzo davanti a me, sul pianerottolo di casa, sullo zerbino, poi sul pulsante dell'ascensore, sulla maniglia della porta dell'ascensore. Quando si apre, mi piace dare un pò di profumo di mandarino anche al suo interno . Nebulizzo tutto l'ascensore, attacco la pulsantiera con i numeri di tutti i piani e insisto per dieci secondi almeno. Se c'erano tracce del Covid-19 sono sterminate.
Quando tornerete dal vostro fruttarolo di fiducia, nato in Bangladesh , appena lo vedrete apparire sulla porta del negozio, fate ampi gesti con la mano per arrestare il loro incedere affabile verso il cliente, e innaffiatelo senza rimorso,con una bella spruzzatin di igienizzante . Fatelo girare , una, due o tre volte intorno a se stesso, continuando a spruzzarlo con il vostro lanciafiamme fino a renderlo un bel cetriolo profumato di rugiada al mandarino. Poi fategli allungare le mani verso di voi, come fanno le maestre per bacchettare quelle degli alunni capricciosi, e sparate ancora igienizzante, sul palmo e sul dorso e fategli sfregare le mani per una trentina di secondi. Poi, per ulteriore sicurezza, buttatelo fuori dal locale e saccheggiate tutto quello che riterrete interessante. Infilate frutta e verdura nella vostra busta di plastica igienizzata a casa . Quando ci sarà da pesare, non dimentciate di igienizzate il piatto metallico e specchiato della bilancia, i tasti numerati della calcolatrice incorporata. A quel punto, richiamate il vostro amico per farvi far di conto e regalategli un bel puffetto sulla guancia.
Queste sono le mie regole per la sopravvivenza di tutti i giorni, senza dimenticare che per rendere utile la quarantena asfissiante di tutti i giorni, non dovete consentire di farvi risucchiare dal Covid-19, nel luogo più impensabile del mondo e portarvelo a casa. Il Covid-19 non è il cavallo di troia, noi siamo HOMO SAPIENS, stiamo sopravvivendo e continueremo a farlo.
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