ROMA 1 APRILE 2020 CORSERA.IT by Tony Tomaselli (redazione on line 335291766 )
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(Ultimo aggiornamento ore 06.29 )
Emergenza Coronavirus. Il mondo è in allarme, in molti paesi il flagello della pandemia sta facendo migliaia di vittime, parliamo della Spagna, gli Stati Uniti, la Francia. L'irresponsabilità dei Governi, dei leader di questi paesi, è davanti agli occhi di tutti. Emanuel Macron ha praticamente mandato a morte certa migliaia di cittadini francesi, che ignari della gravità dell'epidemia da Covid-19, si sono messi in fila per andare a votare, la domenica prima che scoppiasse la bomba virologica anche in Francia. Emanuel Macron dimentico di cosa stesse accadendo in Italia, non ha esistato, per ambizione pesonale, a sacrificare il suo stesso popolo. Donald Trump, il presidente degli Stati Unita d'America, esaltato, arrogante, pieno di sè, ha immaginato di essere un supereroe, voleva sfidare il covoravirus, la sorte, ed ha finito di agevolare la diffusione della pandemia fin dentro le porte della Casa Bianca. Covid-19, il pipistrello nero, ha aggredito New York , la Grande Mela, dove si registra il maggior numero dei morti americani. New York megalopoli con 18 milioni di abitanti, pronta ad esplodere con rivolte sociali in ogni ghetto nero fino all'Illinois.La Spagna, un paese con una economica debole, è caduta nella centrifuga virulenta del coronavirus,prima ancora di poter reagire, senza disporre di centri ospedalieri attrezzati, medici, infermieri, rianimatori e anestetisti. Madrid ha aperto il palaghiaccio per accogliere le salme nelle bare di legno. La città è infetta ad ogni angolo della strada. Nel mondo ci sono contemporaneamente miliardi di persone, costrette a vivere nelle......
loro case murati vivi. I provvedimenti governativi, come i nostri DPCM, ci hanno segregati in casa. Non c'era altro modo per arginare la diffusione del Covid-19, del Flagello del Dio. L'Italia, come tutti gli altri paesi, è stata colta impreparata, molti hanno sottovalutato il problema, senza alcuna esperienza, hanno concesso al nemico di entrare in casa dalla porta principale. Nei giorni del maggior attacco, del picco cinese, si spedivano mascherine in Cina ( atto che comunque ci ha onore come nazione e come popolo ) , ma senza verificare che non fossero disponibili sul nostro territorio, nessuno infatti le produceva. Quando la pandemia in una notte buia per l'intera umanità, ha virato puntando dritto verso il vecchio continente, tutti gli operatori sanitari italiani, si sono ritrovati nelle prime ore a fronteggiare l'infezione senza alcun protocollo, utile informazione, report analitico di cosa avrebbero dovuto fare nel caso si fossero trovati difronte pazienti in preda a febbre, tosse, spasmi per difficoltà respiratorie. Nessuno lo ha detto. E l'Italia si è ritrovata in prima linea di una guerra feroce, con le truppe ausiliarie, i medici di famiglia, incapaci di capire che stavano maneggiando una bomba ad orologeria, ignari, hanno contribuito a velocizzarne la diffusione, tra pazienti e operatori sanitari degli ospedali e delle cliniche private.
In Italia contiamo migliaia di medici contagiati , e circa 66 sono morti. Una strage, sodlati semplici, contro il gas nervino a viso aperto. Eroi senza saperlo, senza condizioni, senza altra opazione che morire per salvare gli altri, noi stessi, cittadini. Le responsabilità sono immense, gravissime, incommensurabili. Amministratori come Speranza e Zingaretti sono scivolati nella buccia di banana dell'inesperienza, non abituati a capire, prevedere, costruire, fare impresa. Sono politici, parlano, si inerpicano sopra fantasie irrealizzabili.
Per settimane la propaganda governativa, ha spinto gli italiani a stare in casa e lavarsi bene le mani, ma nessun protocollo, nessun provvedimento, ha mai fatto capire ai cittadini che le mascherine proteggono gli altri dal contagio, che vi era l'obbligo di indossarle ogni qualvolta si usciva di casa per andare al supermercato, altra trincea abbandonata a se stessa. Noi del CorSera.it già dal 29 febbraio 2020, lanciammo un grido di allarme sulle condizioni assurde in cui operavano gli impiegati delle grandi catene alimentari, senza protezioni, guanti, nessun provvedimento interno, prontuario, protocollo, utile per far capire ai dipendenti che era necessario proteggersi per evitare la morte, puntualmente arrivata con la cassiera di 48 anni di un supermarket di Bergamo. La gente tappata in casa, in famiglia tra sani e asintomatici, era chiaro che prima o poi sarebbero scoppiati altri focolai virali, in giro per le città italiane,ed era altrettanto chiaro, che se tieni tutti dentro casa e poi ci si reca al supermarket, senza indossare protezioni personali, si torna con il Covid-19 nella busta della spesa. Lo abbiamo scritto, detto , ripetuto con decine di articoli. Non era chiaro a nessuno, la gente in fila davanti ai negozi , ti risponeva : " Nessuno ci ha detto di indossare le mascherine non sono obbligatorie". Questa l'Italia. Adesso, come per ogni pandemia seria, vedi la Spagnola, il rischio è di abbassare la guardia, riprendere la vita normale, e cadere ancora vittime dell'infezionie da coronavirus Covid-19. Tutta l'Italia è in attesa del ritorno alla normalità, che probabilmente sarà graduale, ma non bisognerà abbassare la guardia, o il Covid-19, riuscirà a completare la sua opera mortale, infliggendo agli italiani un'altra micidiale lezione. Il ritorno del contagio è come giocare alla roulette russa con una pistola puntata alla tempia. Gli atti di eroismo , lasciamoli a Robert De Niro, come ci ricorda la leggendaria pellicola di Micheal Cimino, il Cacciatore.
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