Instagram, ci sono molte storie che si possono raccontare, e noi del Corsera ne raccogliamo qualcuna,ogni tanto e quella di MIMI KVINGE, è una di quelle storie,anzi una di quelle vite,che vale la pena mettere in evidenza. Mimi è una ragazza bellissima,pittrice,sciatrice,scalatrice,figlia di un comandante di un peschereccio che nel nord del pacifico in Alaska pesca aragoste e salmone .Ciò che ci colpisce di questa vita è la sua integrità naturale,uomo e natura,donna e profondità delle montagne.Mimi dipinge le montagne dove vive,vi entra dentro al cuore,nel significato più profondo,che va oltre il gelo,l'immensità del cielo turchese,oltre i confini dell'umanità,alla nostra origine.C'e' questo senso infinito nelle sue tele,sono onde lunghe quelle montagne,che MIMI ha nella mente,che dipinge,delicate come soffi di vento gelido,come onde di un mare increspato,picchi innevati,dalle creste imperiose e che si distendono agli occhi,negli orizzonti, che questa grande pittrice di avanguardia, ha forse trovato.Il freddo delle montagne dell'Alaska,si scontrano con il magico soffio caldo degli alisei che attaversano l' Atlantico,lungo questo sogno tormentato tra il giorno e la notte,nei cieli stellati,nella combustione della creatività che segue ogni orma,ogni tratto,ogni andare ovunque,perchè Mimi cerca in fondo un luogo dovev stare,dove vivere,dove raccontare se stessa: Sulle cime delle montagne lei è sola,scruta gli orizzonti perduti,si domanda la vita.Le risposte sono nei suoi occhi e dentro il cuore.(CorSera.it copyright)
Mimi Kvinge nella fotografia la trovi su
www.mimikvinge.com
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