
CORSERA METEO ARRIVA IL FREDDO BEFANA GELO CON BUFERE DI NEVE ALLARME MALTEMPO AL SUD
Meteo.it Arrivano i primi impulsi freddi già nelal giornata odierna ma il freddo polare sta per calare da Nord in tutta l'italia.
COLATA GELIDA ARTICA IN ANTICIPO SULL’ITALIA- In base agli ultimi aggiornamenti la colata artica irromperà in anticipo, forzando tutti i tentativi di tenuta da parte dell’anticiclone.
PRIME PIOGGE E NEVICATE IL 3 GENNAIO - Un primo nucleo perturbato da Nord attraverserà l’Italia nella giornata di martedì 3 gennaio, e sarà questo a creare una prima crisi nel fianco orientale dell’alta pressione. Piogge o anche temporali diffusi al Centro Sud e prima neve collinare sul Centro Nord Appennino o anche a bassa quota sul Nord Appennino.
ATTACCO ALL'ALTA PRESSIONE - L’anticiclone, a questo punto, attaccato sul bordo centro orientale, troverà spazio verso Nord sollevandosi abbastanza repentinamente verso il Regno Unito e piegando addirittura verso la Scandinavia.
Il promontorio alto finirà con l’innescare una veemente colata gelida proveniente dalle aree baltiche-russe che, nel corso di mercoledì 4, avanzerà rapidamente verso le regioni danubiane e l’ex-Jugoslavia. Nel frattempo, nel corso di mercoledì, temporaneo e generale miglioramento sull'Italia, salvo ultime piogge a Sud.
GELO E BUFERE DI NEVE GIOVEDI' 5 E NOTTE DELLA BEFANA - All’indomani di giovedì 5, aria fredda inizierà a tracimare da Nord e da Est portando nevicate fino in valle su Centro Est Alpi, ma soprattutto primi nuclei perturbati verso il medio e basso Adriatico con piogge e neve in collina.
Nel corso di giovedì, l’irruzione fredda da Nord Est si farà sempre più sostanziosa, tant’è che entro lamezzanotte della Befana l’isoterma di -10° a 1450 m avrà raggiunto tutto il medio Adriatico. Condizioni termiche, quindi, per una notte della Befana con neve fin sulla costa tra sud Marche, Abruzzo, Molise e fino al Gargano. Naturalmente neve fino al piano sulle rispettive aree appenniniche e in collina o a bassa quota su Calabria e Nord Sicilia.
GELO INTENSO E ANCORA NEVE AL SUD E MEDIO BASSO ADRIATICO PER LA BEFANA - Giorno della Befana con gelo intenso al Nord Est e al Centro-Sud in genere dove la temperatura a 1400/1500 m raggiungerà diffusamente i -12/-14°, -7/-8° sulle colline appenniniche a 600 m. Neve fino al piano tra Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania, entroterra campano, Sila e Nord Sicilia.
GELO SUL RESTO D’ITALIA MA ASCIUTTO SALVO NEVE SU CENTRO EST ALPI - Sul resto del Paese, Gelo intenso, ma senza fenomeni, anzi con cieli sereni perché sotto vento rispetto a questo tipo di circolazione. Neve irregolare solo su Centro Est Alpi. Freddo diffuso ancora per il 7 Gennaio, ma le nevicate andranno esaurendosi, o solo qualcuna residua al Sud.
Questa azione molto incisiva e quasi irruenta dell’aria gelida artico-russa, cambierà un po’ anche la situazione sul medio termine.
Alle medie e basse latitudini, la circolazione tenterà di ripristinare condizioni termiche più consone, con un temporaneo recupero dell’alta pressione appena il fronte gelido si sposterà verso Sud Est. L’azione fredda supposta fino a ieri dall’8/9 del mese, potrebbe slittare più avanti.
INSTABILITA’ IRREGOLARE E FREDDO MODERATO FINO AL 10 - Il recupero anticiclonico, tuttavia,riuscirà in modo parziale tant'è che una media circolazione da Nord continuerà a interessare i settori orientali e centro meridionali della Penisola, apportando locali piogge e ancora qualche nevicata sparsa a quote di media-alta collina sulle regioni adriatiche e sul Centro-Sud Appennino fino all’8/10 Gennaio.
ALTRE AZIONI POLARI ENTRO META’ MESE - Lo squarcio provocato dall'azione artica-continentale lascerà una ferita non facile da ripristinare.
L’alta pressione non riuscirebbe più a conquistare in maniera solida il Mediterraneo centrale, esposto ad altre azioni artiche o polari soprattutto nella fase 11-15 Gennaio e, questa volta, magari, con azioni più estese e coinvolgenti anche il Tirreno e il Centro-Nord. Tutti i dettagli sull’evoluzione fino a metà mese, nelle nostre quotidiane rubriche sul medio-lungo termine.continua su Meteo.it
Comments (0)