Sono state trovate morte madre e figlia di nove anni disperse nel crollo di una palazzina ad Acilia, nel quadrante sud di Roma. Secondo quanto si è appreso, i corpi sono stati individuati dopo ore di ricerche tra le macerie da parte dei vigili del fuoco.
L'esplosione, probabilmente dovuta a una fuga di gas, si sarebbe verificata al piano terra della palazzina secondo quanto ipotizzano al momento i vigili del fuoco, che stanno scavando tra le macerie con l'ausilio del nucleo Nbcr.
Due i feriti: una donna di 68 anni che ha riportato traumi da schiacciamento ed è stata trasportata cosciente con l'eliambulanza al policlinico Gemelli in codice rosso, ed un uomo, trasferito all'ospedale Grassi di Ostia in codice giallo per ferite lacerocontuse e traumi su tutto il corpo
"Ho sentito un boato, all'inizio pensavo fosse una sparatoria, poi invece l'esplosione delle gomme di qualche macchina. La casa ha tremato, mi è anche caduta la bottiglia dal tavolo". Questo il racconto di una delle testimoni che oggi ha assistito al crollo della palazzina ad Acilia, alla periferia sud di Roma. "Mi sono scese le lacrime agli occhi, il papà della famiglia rimasta coinvolta nell'esplosione lavora con me, - racconta - mentre la mamma è un'insegnante ed era in casa con la figlia piccola. Il figlio più grande era fuori casa e quando è tornato si è lasciato andare in un grido disperato". "Ho sentito un botto assurdo - racconta un altro vicino di casa -. Ero con i nipoti e ho portato tutti fiori casa, è stato terribile". "Mi si sono aperte le porte e le finestre dentro casa - ripete in continuazione un'anziana in strada -, ho pensato subito al terremoto, poi ho saputo del crollo".
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