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Mar Nero di Sochi aereo militare russo precipita in Mare.L'areo un TUP -154 è in realtà esploso in volo, i resti del veivolo sono sparsi in un'area di oltre 2 chilometri.In evidenza l'aereo è esploso in volo o è stato colpito da un missile terra aria.Su questo non ci sono dubbi.Se l'aereo fosse precipitato i resti del veivolo sarebbero sparsi in un'area molto più contenuta,ma sopratutto in profondità,non certamente in superficie,come hanno indicato le autorità russe.
In mare sono intervenuti unità della marina militare russa che hanno circondato l'area in cui è precipitato l'areo.Interdetto tramite palloni aereostatici anche lo spazio aereo.Mosca sta cercando di nascondere l'evidenza di un attentato terroristico che per la prima volta sarebbere riuscito a violare i confini nazionali della Russia.
Un aereo del Ministero russo della Difesa con 91 persone a bordo è precipitato nel Mar Nero. È successo questa mattina. Il velivolo era diretto in Siria e non ci sono sopravvissuti.
Al momento le informazioni in merito ai passeggeri sono ancora divergenti, ma si sa che a bordo c’erano almeno 68 musicisti del Coro dell’Armata rossa, nove giornalisti e otto membri dell’equipaggio. Nessuno è sopravvissuto e i soccorritori hanno appena recuperato il primo corpo.
I soccorsi sulla costa non lontano dal luogo della tragedia. Fonte: Nina Zotina/RIA Novosti
Secondo il capo della Commissione Difesa del Senato russo Viktor Ozerov, tra i motivi della tragedia ci potrebbero essere il guasto tecnico o un errore del pilota. “Escludo la pista dell’attentato - ha detto -. Si tratta di un aereo del Ministero della Difesa che volava nello spazio aereo della Russia. L’ipotesi dell’attentato è impossibile”.
Secondo la stampa russa, l’aereo è precipitato al momento del decollo, ma l’equipaggio non ha inviato alcun segnale di sos. I rottami dell’aereo sono stati ritrovati a un chilometro e mezzo di distanza dalla costa di Sochi (a circa 1.600 chilometri a sud di Mosca).
Navi di salvataggio nella zona della tragedia. Fonte: EPA
Sul posto sono arrivati gli esperti del ministero russo delle Situazioni di Emergenza e del Comitato investigativo. Hanno raccolto la documentazione e stanno interrogando il personale.
Le reazioni del Cremlino
Secondo il portavoce del Presidente russo, Dmitrij Peskov, il capo del Cremlino è già stato informato della tragedia.
Una donna osserva le operazioni dalla costa del Mar Nero. Fonte: Nina Zotina/Ria Novosti
“Il Presidente è stato avvisato fin dal momento in cui l’aereo è sparito dai radar - ha spiegato -. Ora sul posto stanno lavorando gli uomini del Ministero della Difesa, visto che l’aereo, come si sa, è di proprietà del Ministero. Di minuto in minuto riceviamo nuovi aggiornamenti. Al momento tuttavia è presto per rilasciare ulteriori dichiarazioni. Il Presidente attende maggiori chiarimenti”.
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