Roma 5 Maggio 2009(Corsera.it) di Matteo Corsini
Silvio Berlusconi in questa storia ha rischiato tutto,ci ha messo del suo come al solito e non si è certo tirato indietro.La procace ballerina napoletana Noemi Letizia ha spalmato un sigillo erotico e timbrato a fuoco rosso sangue il futuro del Presidente del Consiglio che non riuscirà certo a liberarsi di lei.Noemi Letizia sta al Presidente come la Lecciso ad Albano,la storia fragorosa,come le burrasche del mare ha travolto ogni cosa in Italia,non si parla d'altro che di questo gossip,delle verità nascoste che si celano ...
...dietro l' incredibile vicenda.Amante dapprincipio per quel vagheggiare di lei ,che chiama Papi il Premier Silvio Berlusconi e poi per l'intera stampa internazionale amante nelle sale di Palazzo Grazioli dove la stessa amantide ha riferito di essersi recata in diverse occasioni per tenere compagnia al "Papi" .Parole calde e sinuose,che schioccano nella mente come il vento della primavera carico di profumi e odori,un gesto mellifluo di grazie e passione.
Non sappiamo bene cosa nasconde questa storia ,forse una relazione innocente,neanche consumata,forse un intrigo travolgente a cui il Presidente del consiglio non ha saputo sottrarsi,tanto era forte l'atrazione fatale ,possiamo ben dire oggi che si è scatenata la guerra mediatica anche con la moglie tradita Veronica Lario.L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso,che ha reso irrespirabile la vita della dama di Arcore,che sceglie di scendere in piazza con il macere per difendere la proria intimità e la riservatezza della famiglia.Non si lascia mettere da parte Veronica,anzi furoreggia sui web e sui giornali,con dichiarazioni di fuoco intinte nel veleno.
Se non fosse perchè il Premier si è sbrigato a smentire qualsiasi relazione amorosa con la fanciulla napoletana,l'incontro durante il compleanno d Noemi appare come il sigillo di un lungo percorso,come qualcosa che si vuole sussurrare agli altri,pur mantenendo ancora quel riserbo essenziale.Ma vola di bocca in bocca e di porta in porta quella musica stranan che è effervescene e si chiama amore,quel tintinnio di campane che quando ti prende il cuore e l'anima non ti lascia certo fuggire.E se i Presidente del Consiglio fosse davvero rapito da quella bella fanciulla? Quale storia regale si presenterebbe agli occhi del pubblico nostrano? Non c'è Emanuele Filiberto che potrà mai strappare la scena del palcoscenico al nostro Silvio Berlusconi.
La notizia dunque è ferale,intriga,bagna di sangue il marciapiede delle strade italiane,si incunea con i suoi dubbi e il suo scalpore nelle menti dei cittadini in questa Italia trasformata in reame,per una volta dimentica le sue contraddizioni di Repubblica.Libertà dello spirito e del cuore,appare dire questa storia funambolica che ormai si regge su un filo di lana disteso da un palazzo all'altro della Piazza.
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