Capalbio 4 maggio 2009(Corsera.it)
Ieri sera ho parlato con uno dei principali manager di Pirelli,che se ne sta in panciolle a Capalbio a godersi il disastro della sua azienda,lo conosco da molto tempo e non ha mai avuto una grande voglia di lavorare,pensa di essere un nobile e dunque si scartavetra le unghie durante la giornata.
Anche lui è in uscita a giorni,uno dei pochi fedelissimi rimasti imparentato alla famiglia Pirelli.Un componente di quell'elite di managers gradito anche alle banche che hanno fatto affari con Pirelli.Uno di quei managers protagonista della disfatta immobiliare a discapito di improvvidi azionisti.
Nessuno ne parla,ma forse la campagna tedesca di Pirelli re,rischia di travolgere la anche la capogruppo,e chi sà bene come stanno le cose esce alla chetichella con buonuscite d'oro.Il crollo previsto del pil tedesco,potrebbe diventare il detonatore dei valori immobiliari degli asset tedeschi della Pirelli re.Una palla di piombo che farà colare a picco l'intera corrazzata.Un presagio di disfatta come poche ne conosciamo e ne abbiamo viste negli ultimi anni.Pirelli re è di fatto un cadavere,la barca che tutti abbandonano,e quando sono gli stessi rampolli di famiglia a saltare dalle fiancate ,vuol dire che qualcosa non è proprio chiara.
Pirelli real estate,i protagonisti dell'immobiliare d'assalto degli ultimi dieci anni hanno mandato a sbattere contro un guardrail la loro azienda che oggi è sotto la pressione di un macigno , un buco nei bilanci di centinaia di milioni di euro.Sotto la guida del rampollo di famiglia Puri Negri,la corrazzata Pirelli re ha ceduto alla tentazione di una nuova campagna tedesca,dopo la disavventura di Leopoldo Pirelli con Continental.E come ieri,come dieci anni fa,la stessa armata è caduta vittima delle sue errate convinzioni e dell'arroganza dei managers senza scrupoli.
Noi azionisti dovremmo porci una semplice domanda,come venivano venduti gli stabili e a che prezzo venivano acquistati?
A che prezzo venivano venduti? Erano i prezzi di ........
mercato oppure inferiori o maggiori anche ad altre potenziali offerte?
Quali regole? Quali offerte? Quali ostacoli a veri compratori e quali facilitazioni a conoscenti ben disposti? Quale ruolo ha avuto quel tal Bianco che sedeva sullo scranno della Pirelli a Milano?
I managers della Pirelli re escono dunque dal palcoscenico proprio prima delle conseguenza di un possibile tracollo finanziario dell'azienda che dovrà comunque ricapitalizzarsi per 400milioni,ma basteranno?Se il mercato dovesse continuare a scendere,la Pirelli dovrà iniettarsi altri milioni di euro per contrastare la drastica diminuizione dei valori immobiliari.L'idea che molti dei vecchi managers stiano uscendo adesso è forse il preludio ad una sorte ancora peggiore dell'azienda?Cosa ci nascondono?
I managers Pirelli re dunque escono con buonuscite milionarie a scapito degli azionisti e si svagano nelle tenute di famiglia in quel di Capalbio .I managers di Pirelli festeggiano a loro modo la festa dei lavoratori,anzi festeggiano la trombata agli azionisti ignari di tanto godereccio divertimento.
La domanda che ci poniamo è chi mai riassumerà questi condottieri del disastro? Quale futuro avranno i managers della Pirelli immobiliare in Italia?
Semplice cambieranno mestiere,come prima di loro hanno fatto i managers dei fondi della Deutsche bank o come faranno i Caviglia di Aedes oppure gli uomini di Zunino.Tutti a spasso per le città,tutti a tenersi per mano,altri addirittura fuggiti per sottrarsi alla furia dei soci e degli azionisti.E' una razza padrona scomparsa e sparita nel giro di pochi anni,innalzata al cielo dal boom devastante e scomparsa nella polvere.Quelli di Pirelli sono alla macchia,ma a Capalbio l'aria profuma,le spiagge sono pulite e il lago di Burano è un ottimo luogo dove andare a occhieggiare gli uccelli.
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