Due stazioni, quella Centrale di Monaco di Baviera (la Hauptbanhof) e quella di Pasing, sono state chiuse ed evacuate poco prima della mezzanotte fra il 31 dicembre e il 1° gennaio, dopo l’allarme lanciato dalla polizia che su Twitter e Facebook ha comunicato di essere in possesso di informazioni sulla «seria e imminente minaccia di un attacco terroristico». «Dopo aver valutato la situazione abbiamo iniziato ad evacuare le stazioni dei treni e chiesto a tutti i cittadini di stare lontani dai luoghi affollati» ha spiegato il portavoce della polizia Werner Kraus all'Associated Press. Una minaccia confermata, alla Bbc, dal ministro dell’Interno della Baviera: «Si temeva che attentatori suicidi dell’Isis potessero colpire una delle due stazioni di Monaco chiuse venerdì sera». Il capo della polizia ha aggiunto che informazioni ricevute parlavano di cinque o sette militanti. Nella nottata sono state convocate tutte le forze di polizia del Sud della Baviera, in azione anche le forze speciali: 550 gli uomini impiegati. Le stazioni sono state passate al setaccio dalla polizia, chiuse e poi riaperte, sabato, intorno alle 4 di mattina, come ha annunciato dalle forze di polizia in un tweet. La polizia bavarese ha anche voluto ringraziare tutti «per essere rimasti calmi e per aver compreso le misure adottate» sottolineando che l’allarme è stato diramato perché «non era possibile escludere rischi per la popolazione».

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