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TERREMOTO ABRUZZO E TERREMOTO IMMOBILIARE.DALLE TETTE PALPEGGIATE IN DIRETTA DA BRUNO VESPA AL SUICIDIO DI DAVID KELLERMANN.

New York 23.4.2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini

David Kellermann il direttore finanziario di Freddi Mac si è suicidato per aver intascato un bonus da 800mila dollari pur avendo condotto al disastro finanziario uno dei principali colossi americani per l'erogazione di mutui fondiari.Ieri le cronache finanziarie  riportavano che un'altro fulgido esempio del nostro management immobiliare italiano quel tal figlio dell'oca giuliva Margherita Pirelli,al secolo Carlo Puri Negri,ha intascato una liquidazione da 12 milioni di euro pur avendo condotto la Pirelli Re a schiantarsi contro gli scogli ,costringendo i principali azionisti ad un improvvido salvataggio con un aumento di capitale da 400milioni di euro.Poi quando avremo i dettagli vedremo se le quote azonarie saranno ulteriormente diluite a discapito degli azionisti .

Come il mondo è diverso dobbiamo domandarci e cosa mi dicono gli sfortunati azionisti della Pirelli Re? David Kellermann era braccato dai giornalisti e dai magistrati,la sua casa era circondata,il manager è stato suicidato da queste azioni criminali ,come nel pensiero e nella logica di Silvio Berlusconi.Ma se non fosse così le scorribande degli scapestrati e figli di papà potrebbero continuare all'infinito a scapito di quelle popolazioni come l'abruzzese che dopo anni di giornalismo ruffiano fatto di tette , liposuzioni e fatti di cronaca nera,si accorge che uno dei suoi cittadini più illustri quel certo Bruno Vespa ,anzichè occuparsi del vero giornalismo di inchiesta,pensava alle tette finanche a palpeggiarle,senza accorgersi che nella sua città natale la malversazione politica minava ....(continua all'interno)

alle fondamenta la sua città.Oggi si infila nei tabernacoli del dolore,si fa ritrarre con l'elmetto in testa,cerca la commozione,ma ogni valore di verità e libertà è da lui stato tradito.C'era la Democrazia Cristiana all'epoca negli anni 60 e 70 quando quella città dell'Aquila veniva martoriata e costruita senza alcuna coscienza.Era il suo padrone di riferimento per sua stessa ammissione.Lui stava zitto dunque,mentre ad esempio mio padre giornalista portava avanti circa 700 inchieste sulle commistioni tra mondo dello sport,Coni,federazioni sportive,politici e magistratura al soldo della finanze pubbliche .Un mastino tedesco ai polpacci del malaffare,dello sperpero di denaro pubblico.Erano i tempi in cui ritraevo l'abnorme abuso edilizio perpetrato ai danni di una villa storica come Villa Miani a Roma di proprietà del marito e della figlia di Gianni Letta attuale sottosegretario del Consiglio,plenipotenziario di Silvio Berlusconi.I Ds tacquero sull'episodio,ma forse proprio in quel momento nel Premier e in Gianni Letta maturava l'idea del piano casa.

Quanto spreco di denaro pubblico e quanti scempi hanno evitato quelle 700 inchieste ? Eppure l'astuto Maurizio Gasparri senatore di Alleanza NAzionale ha addirittura presentato una interrogazione parlamentare sulle attività del giornalista Renato Corsini ,poichè gli effetti erano devastanti per il bilancio del Coni costretto a pagare laute parcelle ai suoi avvocati,ricordate un certo Avv.Longo?

Abbiamo assistito impotenti all'escalation del boom immobiliare,abbiamo avvertito le autorità come la Presidenza del Consiglio,la Banca d'Italia,i giornali,abbiamo pubblicato articoli sul web.Nessuno ci ha dato ascolto,nessuno ha cercato di capire cosa stesse dicendo qualcuno che nel bene o nel male nel mercato immobiliare ha fatto non solo la storia,ma sopratutto scuola.Mentre Bruno Vespa raccontava di se stesso che per anni aveva tradito i principi fondanti della sua professione come la verità,ubbidendo al padrone di riferimento e mentre un certo Vittorio Sgarbi andava in onda con le sue isteriche affabulazioni,mentre Silvio Berlusconi seduto sullo scranno della Presidenza del Consiglio si cimentava con in una  guerra personale al fine di salvare le sue aziende dall'enorme debito accumulatosi,il mondo intero si stava avvelenando per finire qualche tempo dopo in una giostra infernale.

La casa,pensiamo bene che il bene primario degli uomini e dei cittadini,quella per la quale una intera popolazione di terremotati come quella abbruzzese si aggrappa con tutte le sue forze ,quella che tutti noi consideriamo il luogo della traquillità e della pace,è improvvisamente diventata una  macchina infernale,un killer spietato che ha fatto vittime in ogni parte del mondo.

Il mercato immobiliare considerato da tutti il mercato della stabilità e della sicurezza,improvvisamente è divenuto il più speculativo il meno stabile e anzi la trappola infingarda dove molti di noi sono caduti miseramente.

Mentre infatti in America l'implosione del mercato delle case a seguito della crisi finanziaria sta spingendo sui massimi di giornata,per usare un eufemismo borsistico e i manager delel aziende si lasciano penzolare dalla forza nella cantina della propria abitazione,certo qui in Italia la situazione non è migliore e società carismtiche come Pirelli o Aedes o Zunino,oggi si dibattono nello stritolamento del Pitone dell'Avidità,quel fenomemo,qella sindrome che ha fatto fessi i migliori immobiliaristi italiani,quelli che fino a ieri erano considerati i Re Mida anche della finanza e i giornali osannavano come trader e scalatori di fortune inimmaginabili.Ma mi dico io che cosa ci stanno a fare i giornalisti se seguono con la loro penna quegli imprenditori che poi in altra maniera elargiscono denaro sotto forma di pubblicità?

In Italia siamo il paese dei giornalisti con gli occhi foderati di prosciutto e un paese libero e democratico non ha futuro se la forza stessa della democrazia non si diffonde.

 

 

 

Riportiamo l'articolo che si trova ovunque in internet uscito nel maggio del 2005.la lettera di monito venne inviata all'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per richiamare la sua attenzione sul pericolo imminente del disastro immobiliare.Sembra una profezia ma è il frutto dell'esperienza e del fiuto che ogni bravo operatore dovrebbe avere nel suo campo.

MaC.

Fonte: edilizia.blog - 20/05/2005 - inserito da Pikkolisogni alle ore 04:11

Mercato immobiliare, si accentua la caduta. matteo corsini: fazio e banca d'italia colpevoli di omesso controllo

Mercoledì, 11 maggio Topic: Economia Si accentua la caduta del mercato immobiliare con prezzi in picchiata in una forbice compresa tra il 20% e il 40%.Entra in crisi a Roma il mercato secondario,periferia e semiperiferia,come quartieri cassia e Cortina d'Ampezzo che perdono terreno giorno per giorno. Difficoltà nella chiusura delle trattative con ripensamenti da parte degli acquirenti che preferiscono rinviare la chiusura delle trattative per capire dove si portano i prezzi. Le agenzie immobiliari principali hanno iniziato a restringere la cinghia e molti stipendi non vengono onorati, gente a spasso dopo la grande corsa del mercato degli ultimi dieci anni? Sono in crisi anche i grandi fondi immobiliari che hanno fatto incetta di immobili a uso promiscuo come i famosi industriali Telecom e Tim o Enel che non trovano collocazione sul mercato se non attraverso i famigerati fondi immobiliari, una vera e propria "fregatura" che si sta rifilando al mercato con prezzi di conferimento gonfiati e che nessuno controlla, tanto meno gli organi di tutela dei risparmiatori della Banca d'Italia in mano al Governatore Antonio Fazio. Tutte le principali quotate hanno acquistato immobili con valori che oggi sono sovrapprezzo del 25% e se la discesa continua pare ormai senza freno dovranno portare a casa bilanci di chiusura 2005 con perdite gravissime. Uno dei maggiori vicepresidenti di uno dei principali fondi immobiliari italiani, fonte del Corsera.it dice: "In questo momento preferiamo non vendere per non portare a casa perdite.diluiremo nel corso del tempo". Come a dire saranno i risparmiatori a capirlo. E aggiunge: "Non abbiamo operazioni da concludere in alternativa e quindi preferiamo rimanere fermi perché altrimenti non avremmo nulla da fare". In prima fila debacle Pirelli real estate che deve inghiottire i bocconi amari delle ultime acquisizioni, ma il suo team di acquisizione pare non fermarsi, anche confortati dai fondi che ingoiano qualsiasi rimanenza del mercato ordinario. Un pericolo devastante, i prezzi sono alle stelle con punte di over price del 100%. I proprietari più accorti hanno cominciato a capire e vendono alla prima offerta utile. A Via Veneto in Via Carducci ad esempio un immobile di 200mq è da un anno sul mercato con una iniziale richiesta di 1.300.000,00 di euro oggi ha un solo compratore a un milione di euro,meno dunque del 30% in un anno. Fermo anche il centro dove l'esplosione della bolla immobiliare è ancora più accentuata. Secondo Matteo Corsini Presidente della Corsini real estate & investments ltd società di private equità con partecipazioni finanziarie in diverse società quotate al Nasdaq e specializzato nelle acquisizioni immobiliari "il mercato è giunto alla fine, anzi ha sfondato i respingenti, tutto quello che fa da corollario su giornali e telegiornali è pura strumentalizzazione di un fenomeno drogato da migliaia di improvvisati del mercato. E' convinto che sia stata una manovra speculativa ? Credo che molti di questi improvvisati funzionari di fondi e società adesso dovrà fare i conti con la dura legge del mercato e rimboccarsi le maniche per cercare di congelare perdite.Non è una grande depressione ma soltanto società molto agguerrite e dotate di sofisticati sistemi di vendita cross-border potranno resistere al prossimo "inverno" dei prezzi. Ma i prezzi scendono? I prezzi stanno andando giù forte ma si cerca di tenere la barca per non farla affondare. Ma i sintomi della febbre sono notevoli, le difficoltà cominciano ad arrivare dai ceti sociali meno abbienti che devono vendere assolutamente prima di rimanere impigliati nel mercato orizzontale. Quanto durerà questa crisi? Io credo che torneremo indietro ai prezzi del 1999, perché diminuisce giorno per giorno il potere di acquisto delle famiglie e in questo momento chi crede di salvare il denaro dai sintomi inflazionistici in realtà corre il rischio di non rivedere i suo investimento nei prossimi dieci anni.
Vedi anche:
CROLLO DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA NEL 2009.Risponde Matteo Corsini (Fonte: corsera.it - 31/12/2008)
[Modificato da marco--- 31/12/2008 17.22]
 


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