ROMA 20.4.2009 (CORSERA.IT) di Renato Corsini
Internazionali di tennis. Petrucci mala gestio. Lo stadio della Pallacorda al Foro Italico allestito con tribune metalliche al suo interno è fuori legge. L’agibilità dell’impianto è all’esame della Procura della Repubblica di Roma.Il giorno 29 marzo 2009 durante una visita al Foro Italico ho potuto rilevare che all’interno dello stadio della Pallacorda alcuni operai stavano erigendo delle tribune metalliche. E’ evidente che le impalcature posticce hanno lo scopo di aumentare la dotazione dei posti a sedere per il pubblico in occasione dei campionati internazionali di tennis in programma dal 25 aprile al 9 maggio. Devo osservare che le finalità perseguite sono in violazione della legge n.1089/ 1939 susseguentemente modificata sulla tutela delle cose di interesse storico e artistico.
Lo stesso fatto è passato al vaglio del Collegio per i reati ministeriali in occasione degli internazionali di tennis 1994. Il Collegio con decreto emesso il 27 marzo 1995 dichiarava la illegittimità dell’uso anche temporaneo delle impalcature metalliche all’interno dello stadio della Pallacorda. Le responsabilità dell’uso illegittimo del bene sottoposto a vincolo sono da ritenersi attribuibili a Giovanni Petrucci nella sua duplice funzione di presidente del Coni e di presidente della Coni servizi spa, quest’ultima ha la gestione dell’impianto sportivo dato in concessione dal demanio dello Stato ( ministero dell’economia).
Renato Corsini.
Petrucci mala gestio. La Corte dei conti rileva una perdita di denaro pubblico di 103.217 euro nella gestione del circolo del tennis al Foro italico. Petrucci ne deve rispondere come presidente del Coni, della Coni servizi spa e dello stesso circolo del tennis.
La Corte dei conti nella sua ultima relazione sulla Coni servizi spa sulla gestione del circolo del tennis scrive. “ In data 30 giugno 2005 Coni servizi spa ha costituito, con partecipazione al 100% di capitale sociale pari a 100.000 euro, una società a responsabilità limitata denominata “ Circolo del Tennis al Foro Italico”, società sportiva dilettantistica a r.l., sottoponendola alla propria funzione direzionale e coordinamento ex art. 2497 e seguenti c.c.”. Il bilancio 2006 costituisce il primo bilancio riferito ad una intera annualità, essendo i dati 2005 riferibili solo ad un semestre di attività. L’esercizio 2006 si è chiuso con una perdita pari a 103.217 euro, mentre l’esercizio 2005 si era chiuso con una perdita di 6.797,97 euro. Con la costituita s.r.l. Coni servizi ha stipulato un contratto della prevista durata di sei annoi fino al 2011”.
Un perdita dunque accertata di 103.217 euro, pari a oltre 200 milioni delle vecchie lire, che ha divorato l’intero capitale sociale sottoscritto. “ Una risultanza negativa totalitaria” come la definisce la Corte” che non trova alcuna giustificazione nella stessa relazione dei giudici contabili. La giustificazione la deve dare Petrucci e ne è obbligato, perché la società a .l. denominata Circolo del tennis a Foro Italico è “ a totale partecipazione pubblica”.
Renato Corsini
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