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NORMAN ATLANTIC TRAGHETTO IN FIAMME 300 PERSONE IN BALIA DEL MARE FORZA 8 ONDE DI SEI METRI

Il mare forza 7-8, onde alte sei metri, vento a oltre 50 nodi. In queste difficilissime condizioni i soccorritori, italiani e greci, stanno lavorando per portare in salvo i passeggeri e i membri dell’equipaggio del traghetto Norman Atlantic, su cui all’alba è scoppiato un incendio nel settore garage. Drammatiche le testimonianze da bordo: “C’è freddo e fumo, moriremo di freddo”. E’ una corsa contro il tempo. Il comandante ha comunicato che “la nave è ingovernabile“, è alla deriva verso l’Albania e ora è anche inclinata a causa dell’acqua utilizzata per spegnere le fiamme. Sono 190 al momento le persone portate in salvo, secondo il bilancio della Marina Militare, mentre a bordo ci sono ancora 287 persone. C’è una vittima: è un passeggero greco, Georghios Doulis, che ha perso la vita mentre cercava di salire su una scialuppa. Difficile capire invece quanti sono i feriti: al momento se ne contano almeno 6. Da Brindisi sono partiti alcuni rimorchiatori: uno di questi ha tentato di agganciare il traghetto ma il cavo lanciato dalla prua del traghetto si è fuso perché di un materiale che non ha retto il calore delle lamiere surriscaldate dall’incendio.

 
L’operazione, d’altronde, è tutt’altro che facile: in quel tratto di mare – siamo a 13 nodi dall’Albania e a 45 dalla Puglia – il vento soffia a 50 nodi e il mare è a forza 8. L’aggancio servirebbe a mettere la nave con la prua al vento in modo da stabilizzarla. Secondo quanto apprende ilfattoquotidiano.it, infatti, non ci sarà alcuna operazione di traino finché non sarà evacuata tutta la nave. Le persone a bordo vengono evacuate a gruppi di 5-8 grazie ad alcuni elicotteri (sono 3 al momento) per essere trasportate sulle navi arrivate in soccorso in zona. Tra queste anche la nave San Giorgio.

La nave è una cosiddetta “ro-pax”, cioè una nave che fa sia trasporto merci che trasporto passeggeri. Batte bandiera italiana, l’armatore è la Visemar: era partita dal porto di Igoumenitsa ed era diretto adAncona. L’incendio è scoppiato nell’area garage al largo dell’isola di Corfù. A bordo 422 passeggeri e 56 membri dell’equipaggio, di cui 22 italiani compreso il comandante della nave Argilio Giacomazzi. In tutto 44 gli italiani a bordo. “Le nostre scarpe avevano iniziato a fondersi mentre eravamo nella zona della reception” ha raccontato un passeggero. Da capire ancora le cause. In zona ci sono 8-9 navi che si sono avvicinate per eventuali operazioni di salvataggio comunque complicate per via delle condizioni meteo-marine. La Norman Atlantic è “in totale balia delle onde“. L’incendio è circoscritto, ma non ancora spento. Il tutto diventa ancora più difficile a causa dell’oscurità.

Un lato da approfondire sarà la manutenzione della nave che è di costruzione recente (2009). L’ultima ispezione, solo alcune settimane fa, aveva messo in luce come ha raccontato già in mattinata ilfatto.it alcuni problemi alle porte “taglia fuoco”. I controlli a cui era stata sottoposta la Norman Atlantic “hanno confermato lo stato di piena funzionalità” del traghetto. Lo afferma Carlo Visentini, armatore del traghetto in fiamme. “Nel corso dei controlli era stato riscontrato un lieve malfunzionamento” di una delle porte tagliafuoco, che però era stato “immediatamente eliminato”.

CRONACA ORA PER ORA

21.55 – Sostituito il cavo rimorchiatore spezzato
E’ stato sostituito con un cavo in acciaio-nylon l’altro cavo, di solo nylon, che si era spezzato dopo l’aggancio del traghetto Norman Atlantic da parte del rimorchiatore Marietta Barretta. Lo si è appreso da fonti della Capitaneria. Il traghetto è attualmente fermo per consentire le operazioni di soccorso dei naufraghi, ma non si esclude che durante la notte si possa decidere di iniziare le operazioni di traino del traghetto con i passeggeri a bordo.

21.50 – Nuovo tentativo rimorchiatori per agganciare nave
Si è spezzato il cavo con cui il rimorchiatore Marietta Barretta era riuscito ad agganciare la prua della Norman Atlantic dopo ore di tentativi. Un nuovo tentativo di agganciare la nave da parte dei quattro rimorchiatori ormai presenti in zona è già in atto. Una volta assicurata ai mezzi di traino, la nave sarà probabilmente portata a Brindisi.

21.28 – Camionisti naufraghi: “Nave sovraccarica di tir con olio”
Puntano il dito sul sovraccarico i camionisti naufraghi sul traghetto. “La parte alta dei mezzi pesanti faceva attrito col soffitto del garage, i tir erano carichi di olio e schiacciati come sardine, ballavano per le onde alte”, hanno detto al telefono al quotidiano greco To Vima: “Facile che una scintilla sia partita da lì”.

 

21.26 – Incendio domato a bordo, resta fumo denso
I soccorritori presenti sul posto comunicano che le fiamme scoppiate stamane a bordo della nave italiana Norman Atlantic sono state domate, almeno quelle a vista dall’esterno. Lo rende noto la guardia costiera. Il traghetto continua ad essere ancora avvolto da fumo denso, riconducibile ad altri eventuali focolai presenti all’interno dello scafo. Le operazioni di soccorso, coordinate dalla Centrale operativa della Guardia costiera italiana, proseguono con l’impiego di mezzi aeronavali della guardia costiera, della marina militare e della aeronautica e con l’ausilio di 8 mercantili.

21.11 – Nave greca verso Brindi con 49 superstiti
La motonave greca ‘Spirit of Piraeus’ è diretta a Brindisi con 49 superstiti del traghetto Norman Atlantic, incendiatosi a largo di Corfù. Tutti i naufraghi a bordo sono in discrete condizioni di salute. Lo rende noto la marina militare.

21.05 – Alla nave San Giorno il coordinamento dei soccorsi
La nave San Giorgio della marina militare ha assunto il coordinamento delle azioni di soccorso in mare per il traghetto Norman Atlantic, in fiamme a largo di Corfù.

21.02 – 169 in salvo, 308 ancora a bordo
Sono 169 le persone al momento messe in salvo che si trovavano a bordo del Norman Atlantic. Sul traghetto ci sono dunque ancora 308 persone: le operazioni di soccorso andranno avanti per tutta la notte, grazie agli elicotteri con la capacità di visione notturna. Il coordinamento dei soccorsi in mare è stato assunto da nave San Giorgio.

20.39 – A bordo anche una soprano greca per il Nabucco a Rimini
Ci sarebbe anche la soprano greca Dimitra Theodossiou tra i passeggeri del Norman Atlantic. A riferirlo Augusto Lombardini, segretario e amico dell’artista che l’attendeva in Italia per le prove del Nabucco, in vista delle recite del 1 e 3 gennaio a Rimini. “La signora – racconta al telefono Lombardini – stava venendo in Italia per le prove del Nabucco, poi il 5 gennaio sarebbe stata impegnata a Cerreto Guidi per un recital di beneficenza. Aveva deciso di prendere la nave per portare l’auto e per avere più facilità con i bagagli”. Lombardini dice di aver avuto le notizie da un amico flautista italiano in contatto con la sorella della Theodossiou che ha riferito di aver sentito per l’ultima volta sua sorella stamani verso le 11. Theodossiou avrebbe detto di essere sul ponte e di stare in attesa dei soccorsi, poi i telefoni non sono stati più raggiungibili.

19.41 – Il ministro della Difesa greco: “Non ci sono dispersi”
“Non ci sono dispersi”. Lo ha detto in diretta Tv con Mega Channel il Ministro della Difesa greco Nikos Dendias. Aggiungendo che gli elicotteri proseguiranno anche di notte le operazioni di soccorso. Dieci i traghetti arrivati nella zona in aiuto.

19.30 – Nuovo bilancio: 165 in salvo
Sono attualmente 165 le persone messe in salvo che erano a bordo della Norman Atlantic mentre 4 sono i feriti, di cui un aerosoccorritore della Marina e un militare della Guardia Costiera. A bordo ci sono invece ancora 313 persone. Il nuovo bilancio è stato reso noto dalla Marina Militare che ribadisce le difficoltà nelle operazioni di soccorso a causa dell’elevata quantità di fumo presente e per il sopraggiungere del buio. Nella zona delle operazioni è però arrivata nave San Giorgio.

19.09 – Tv greca: “La vittima è un passeggero greco”
La vittima del traghetto in fiamme è un passeggero greco. L’uomo sarebbe morto nel tentativo di abbandonare la nave. La moglie è stata soccorsa e portata a Brindisi. Lo afferma la tv greca Mega Channel.

18.10 – Allestito a Galatina un reparto di emergenza
All’ospedale di Galatina (Lecce) è stato allestito un reparto di emergenza per far fronte ad eventuali arrivi massicci di superstiti dell’incendio sul traghetto Norman Atlantic. Lo rende noto l’assessorato regionale della Puglia alle Politiche della Salute. L’assessorato aggiunge nella nota che “sono in arrivo a Otranto con la Guardia costiera cinque feriti, tra cui tre traumatizzati che saranno valutati dal 118 e smistati tra Lecce, Casarano e Tricase”.

18.26 – Passeggero: “Stiamo morendo di freddo e soffochiamo per il fumo”
“Siamo fuori sul ponte, stiamo morendo di freddo e soffochiamo per il fumo, l’incendio si estende sempre di più”. E’ il racconto in diretta dal traghetto in fiamme di uno dei naufraghi greci. Yorgos Stiliaras, parlando alla Tv Megachannel, ha aggiunto “I pavimenti sono bollenti, le persone tremano e tossiscono. Non si sa se ce la faremo”.

17.58 – Ragazzina salvata: “Siamo stati svegliati dalle sirene”
“Stavo dormendo, siamo stati svegliati dalla sirena dell’allarme ed è stato un fuggi fuggi generale”. Ha ancora la paura negli occhi una ragazzina di 12 anni di Molfetta (Bari) salvata dall’incendio sul traghetto Norman Atlantic. Ora è ricoverata all’ospedale di Copertino. Con lei c’è una quasi coetanea – ha 13 anni – di nazionalità greca, anche lei sfuggita all’incendio. La dodicenne mostra tranquillità ma in realtà è preoccupata perché non riesce a contattare i genitori. La madre e il fratello sono stati tratti in salvo e sono a bordo di un mercantile, il padre è rimasto a bordo della nave perché lì ci lavora. Moglie e figli erano andati in Grecia a trovarlo per le feste di Natale e stavano tornando a casa quando è scoppiato l’incendio. “Ho sentito che il fuoco si è sprigionato da un camion – ha raccontato ancora la dodicenne – e poi si è propagato alla nave”.

17.31 – Nave agganciata dal rimorchiatore
Dopo ore di tentativi, il rimorchiatore Marietta Barretta partito dal porto di Brindisi è riuscito ad agganciare con una cima la prua della Norman Atlantic. Potrebbero quindi iniziare a breve le operazioni di stabilizzazione e rimorchio della nave che è ancora alla deriva ed in fiamme. La cima con la quale è stata agganciato il traghetto alla deriva è stata passata dal rimorchiatore alla nave con il supporto di un elicottero dell’aeronautica militare.

Ore 16.31 – “Un morto e due feriti”
Secondo l’agenzia AdnKronos ci sono un morto e due feriti sul traghetto Norman Atlantic. La vittima sarebbe caduta in mare mentre era su una scaletta. Uno dei due feriti è un militare che avrebbe accusato un malore durante le operazioni di soccorso.

Ore 16.21 – Pinotti: “Operazioni di trasporto dei passeggeri anche di notte”
“Le operazioni di trasporto dei passeggeri che si trovano ancora a bordo della Norman Atlantic in fiamme “si estenderanno durante la notte”. Lo scrive il ministro della Difesa Roberta Pinotti su Twitter.

Ore 16.10 – 44 italiani a bordo, 146 i naufraghi salvati
Sono 44 gli italiani che si trovavano a bordo del Norman Atlantic, il traghetto alla deriva tra Italia e Albania dopo l’incendio scoppiato a bordo, nell’area del garage, mentre la nave navigava in acque greche. Al momento sono 146 i naufraghi portati in salvo dai soccorritori.

Ore 16.02 – La Marina greca: “22 italiani sulla nave”
Il ministero della Marina Mercantile greca, ha comunicato la lista dei passeggeri della nave Norman Atlantic. Al bordo della nave si trovavano 422 passeggeri. Gli italiani risultano 22. Gli altri sono: 234 greci, 1 romeno, 2 russi, 6 austriaci, 2 ungheresi 10 svizzeri, 1 croato, 8 georgiani, 5 siriani, 1 svedese, 1 canadese, 2 ucraini, 1 egiziano, 18 tedeschi, 54 turchi, 2 afgani, 22 albanesi, 1 maltese, 7 bulgari, 3 cittadini macedoni, 2 inglesi, 3 olandesi, 3 belgi, 9 francesi, 2 iracheni. Sono invece 56 i membri dell’equipaggio, di varie nazionalità.

Ore 15.44 – Otto superstiti in ospedale a Lecce
Otto dei 9 superstiti del traghetto in fiamme, giunti all’aeroporto militare di Galatina sono stati tutti spostati negli ospedali della zona tra Galatina e Lecce, per accertamenti e a scopo precauzionale. Solo uno di loro, il primo ad essere salvato, un italiano di 58 anni, residente a Forlì, si trova ancora in infermeria, ma ha già preso contatto con i suoi parenti che probabilmente lo raggiungeranno nelle prossime ore. Al momento, riferiscono fonti dell’aeronautica militare, non sono previsti altri arrivi al Cesari.

Ore 15.23 – Anche 44 italiani sul traghetto
Ci sarebbero anche 44 italiani sul traghetto Norman Atlantic in fiamme al largo dell’Albania, tra le 478 persone a bordo (422 passeggeri e 56 membri dell’equipaggio). Tra le altre nazionalità dei passeggeri anche 268 greci, 54 turchi, 22 albanesi, 18 tedeschi, dieci svizzeri, 9 francesi e alcuni russi, austriaci, britannici e olandesi.

Ore 15.19 – Tre marittimi a bordo originari di Procida (Napoli)
Ci sono anche tre marittimi di Procida (Napoli) imbarcati sulla Norman Atlantic, il traghetto in fiamme nell’Adriatico tra l’Italia e la Grecia. I tre marittimi sono: Luigi Iovine (primo ufficiale di bordo), Gianluca Assante e Cristian Manfredi. Gianluca Assante è stato tratto in salvo dopo essere caduto in mare.

Ore 15.09 – Sono 131 i passeggeri salvati
Sono saliti a 131 i passeggeri del Norman Atlantic portati in salvo, dopo l’incendio che è divampato sul traghetto nelle acque tra la Grecia e l’Italia. In particolare, 49 naufraghi sono a bordo del mercantile Spirit of Pireus, 36 sul mercantile Aby Jeanett, 36 sono stati recuperati dall’elicottero della Marina militare e trasferiti sul mercantile Cruise Europa, 8 sono stati tratti in salvo dall’elicottero della Capitaneria di porto, uno dall’elicottero dell’Aeronautica militare, mentre un membro dell’equipaggio è stato recuperato dal mercantile Genmar Argus. Nel recupero dei naufraghi sono impegnati cinque elicotteri della Marina militare che fanno la spola tra il traghetto e i mercantili.

Ore 14.14 – Ancora 350 persone a bordo
A bordo del traghetto Norman Atlantic ci sarebbero ancora circa 350 persone che si trovano nei ponti scoperti della nave. Secondo fonti greche, infatti, a bordo tra passeggeri ed equipaggio c’erano 478 persone. Di queste, 111 sono state tratte in salvo, secondo quanto reso noto dalla Marina italiana. Nove sono state trasferite con gli elicotteri in Puglia e il resto si trova sulle motonavi dirottate in zone.

Ore 14.06 – Sono 111 i passeggeri in salvo
Sono al momento 111 i passeggeri a bordo della Norman Atlantic in salvo. Lo rende noto la Marina. 49 sono sulla motonave Spirit of Pireus, 36 sono stati presi dalla motonave Aby Jeanette e 17 da un elicottero della Marina e trasferiti sulla motonave Cruise Europa. Altri 9 sono stati recuperati dagli elicotteri di Capitaneria e Aeronautica.

Ore 14.05 – Bimbi con mamme soccorsi e portati in ospedale
Tre bambini soccorsi sulla Norman Atlantic e portati in elicottero a Galatina nella base del 61esimo stormo sono stati trasferiti in ambulanza con le loro mamme negli ospedali di Galatina e di Lecce. A Galatina si trovano ora due dei bambini soccorsi con la loro mamma che è incinta. L’altro piccolo e la sua mamma sono nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. I piccoli hanno tra i 2 e i 5 anni. Sono tutti in buone condizioni e il trasferimento è stato deciso per accertamenti

Ore 13.59 – Capitaneria: “La nave non è inclinata”
Il traghetto Norman Atlantic non è inclinato, come aveva invece riferito un soccorritore al porto di Otranto. Lo sottolinea la centrale operativa delle Capitanerie di Porto secondo la quale nella zona dell’incidente sono arrivati i due rimorchiatori partiti dall’Italia che hanno avviato le operazioni di spegnimento dell’incendio.

Ore 13.23 – Portavoce Marina: “Soltanto 42 passeggeri in salvo”
Il portavoce della marina militare greca, Nikos Lagadianos, ha detto che soltanto 42 passeggeri dei 150 a bordo di una scialuppa sono stati portati in salvo in una nave da carico vicina al traghetto. Inoltre ha riferito che 234 passeggeri e 34 membri dell’equipaggio sono greci, i rimanenti sono di altre nazionalità.

Ore 13.21 – Vigili del fuoco al lavoro per raffreddare lamiera
Iniziato dai vigili del fuoco l’intervento per il raffreddamento della lamiera esterna del traghetto Norman Atlantic, dopo l’incendio scoppiato nella notte nell’area del garage. L’operazione, spiegano fonti dei vigili del fuoco, viene effettuata da sottobordo per l’impossibilità di accostarsi alla nave a causa del mare grosso.

Ore 13.21 – Allo stato nessun ferito sul traghetto
Al momento non risultano feriti tra i passeggeri ancora presenti sulla Norman Altlantic. Lo riferiscono fonti di governo aggiungendo che circa 40 passeggeri hanno lasciato la nave utilizzando la zattera di salvataggio. Sette sono stati recuperati dagli elicotteri.

Ore 13.16 – Salpa da Brindisi il terzo rimorchiatore
Sta salpando da Brindisi il terzo rimorchiatore diretto nella zona dove si trova alla deriva il traghetto Norma Atlantic. Sono già partiti da Brindisi il Marietta Barretta, e il Tenax, ora si è deciso di inviare anche l’Asmara con la terza squadra di vigili del fuoco a bordo per fornire supporto ai soccorsi già in atto attorno alla nave e che si stanno svolgendo in condizioni meteomarine avverse. I primi due rimorchiatori sono già in zona e sono i mezzi più idonei per operare in condizioni meteo anche molto difficoltose.

Ore 13.12 – Marina Militare invia la nave San Giorgio
La Marina Militare invia la nave San Giorgio per i soccorsi al Norman Atlantic. A quanto si legge sul profilo twitter della Marina nell’area sono presenti i seguenti assetti: un elicottero EH101 e “in uscita in mare di Nave San Giorgio”. I soccorsi sono coordinati dall’Italian Maritime Rescue Coordination Center (MRCC) di Roma. La nave si trova 33 miglia marine da Otranto e 12 da Valona.

Ore 13.09 – Attivato un ponte aereo con il Salento
È stato attivato un ponte aereo con il Salento per il soccorso e le cure ai naufraghi del traghetto Norman Atlantic. Velivoli di recupero del 36° Stormo di Gioia del Colle e del 61° Stormo di Galatina hanno trasportato alcuni naufraghi alla base militare di Galatina. Hanno sintomi di ipotermia, in condizioni comunque non preoccupanti. Tra i passeggeri del traghetto il primo ad arrivare è stato un 60enne di Forlì, prelevato da un battello tramite un verricello calato da un elicottero.

Ore 13.06 – “Fiamme non estinguibili, nave inclinata”
Le fiamme a bordo della Norman Atlantic non sarebbero estinguibili “perché molto estese” e “la situazione si sta aggravando perché la nave è inclinata”. È quanto riferito da uno dei soccorritori della Capitaneria di porto che ha appena fatto rientro nel porto di Otranto. Secondo il militare le fiamme sono diffuse in gran parte del traghetto.

Ore 13.02 – Quarantasette hanno lasciato la nave con zattera
“Quarantasette persone hanno lasciato la nave con zattera e elicottero. Rimanente personale è all’esterno. Al momento nessun ferito”. Lo scrive su Twitter il portavoce del ministro della Difesa Andrea Armaro. “Marina Militare coordina soccorsi. Elicottero preleva 7 passeggeri” twitta il ministro della Difesa Roberta Pinotti.

Ore 12.50 – Evacuati quattro donne e tre bambini
Altri 8 naufraghi, tra cui 3 bambini e 4 donne, sono state evacuate dal traghetto Norman Atlantic con un elicottero della Guardia Costiera e sono stati trasferiti nella base del 61esimo stormo a Galatina (Lecce). Gli otto sono stati assistiti dai medici e dal personale dell’Aeronautica militare: stanno tutti bene e manifestano solo sintomi di ipotermia. La prima persona soccorsa e portata alla base di Galatina è un italiano di 58 anni di origini albanesi, è residente a Forlì.

Ore 12.35 – “Incendio sotto controllo, fiamme isolate”
L’incendio sviluppatosi nel traghetto della Norman Atlantic sarebbe sotto controllo e le fiamme sarebbero state isolate all’altezza del ponte 5. È quanto avrebbe comunicato il comandante alle Capitanerie di porto. Una motovedetta ha raggiunto il traghetto ma le persone non sono ancora state evacuate a causa delle condizioni del mare.

Ore 12.18 – Renzi su Twitter: “Elicottero preleva primi passeggeri”
“Gli aggiornamenti ufficiali proseguono ogni ora su siti istituzionali. Elicottero è riuscito a prelevare primi passeggeri. #NormanAtlantic”. È quanto scrive il premier Matteo Renzi su Twitter

Ore 12.12 – Papa Francesco prega per passeggeri aereo e nave
“Cari fratelli e sorelle, il mio pensiero va, in questo momento, ai passeggeri dell’aereo malese scomparso mentre era in viaggio tra Indonesia e Singapore, come pure ai passeggeri delle navi in transito nelle ultime ore nelle acque del mare Adriatico coinvolte in alcuni incidenti”. Lo ha detto il Papa all’Angelus.

Ore 11.56 – Condizioni meteo pessime: vento oltre 50 nodi e mare forza 7-8
Le operazioni di soccorso, coordinate dalle autorità greche e italiane (Maritime Rescue Sub Center di Bari), sono rese particolarmente complesse dalle condizioni meteorologiche: al momento si rilevano oltre 50 nodi di vento (oltre 90 chilometri all’ora) e mare forza 7-8.  Il portavoce della guardia costiera italiana, Marco Di Milla, ha riferito che potranno durare ore le operazioni di soccorso.

Ore 11.42 – Onde alte sei metri, soccorsi difficili
Le condizioni proibitive del mare stanno rendendo difficoltosi i soccorsi al traghetto italiano colpito da un incendio nel mare Adriatico mentre si spostava da Corfù ad Ancona. “Ci sono onde alte sei metri”, spiega all’Adnkronos l’ammiraglio Giovanni Pettorino. “Per ora non abbiamo notizie di feriti a bordo. Intorno al traghetto abbiamo mandato otto mercantili, ma ci sono difficoltà per il trasbordo dei passeggeri. I due elicotteri mandati sul posto sono stati costretti a tornare indietro. Sul posto comunque sta arrivando un rimorchiatore che dovrebbe prenderlo e metterlo con la prua al vento per evitare oscillazioni pericolose del traghetto”

Ore 11.46 – Coordinamento delle operazioni passa all’Italia
È ingovernabile il Norman Atlantic, che sta ancora bruciando a circa 20 miglia marine da Otranto dopo che un incendio è scoppiato nell’area del garage, dove erano stipate circa 150 auto. Con il black out che ha mandato in tilt le macchine, il traghetto è dunque alla deriva e si dirige ora verso le coste dell’Albania, dopo che in un primo momento sembrava dirigersi verso la Grecia: proprio per questo il controllo dell’operazione è tornato sotto il coordinamento italiano, a Roma. La Marina Militare ha impegnato per i soccorsi due elicotteri e alcune motovedette della Guardia Costiera, mentre tre mercantili che si trovavano in zona sono stati fatti avvicinare.

Ore 11.38 – “Stiamo bruciando e nessuno po’ salvarci”
“Stiamo bruciando e affondando e nessuno è in grado di salvarci. Aiutateci non ci lasciate soli”. È la richiesta disperata di aiuto che Nikos Papatheodosiou, uno dei passeggeri del traghetto in fiamme a largo di Corfù, ha fatto in diretta al telefono con la Tv greca. Intanto sale a 478 il totale delle persone presenti sull’imbarcazione, secondo quanto riportato da Miltiadis Varvitsiotis, ministro per la Marina mercantile della Grecia. Si calcola che 268 siano passeggeri greci.

Ore 11.16 – Nella zona è in corso una tempesta
Un rimorchiatore con a bordo personale dei vigili del fuoco è partito questa mattina da Brindisi per concorrere ai soccorsi del traghetto Norman Atlantic che sta bruciando a circa 20 miglia marine da Otranto dopo che un incendio è scoppiato nel garage. Nella zona del disastro è intanto in corso una tempesta, che rende difficili i soccorsi. Nella zona del disastro sono stati inviati cinque elicotteri e un aereo C-130.

Ore 11.15 – Comandante: “Incendio in atto, nave ingovernabile” 
L’incendio a bordo del traghetto della Norman Atlantic è ancora in atto e la nave è ingovernabile: secondo il comandante, che ha parlato alla centrale operativa delle Capitanerie di porto, ci sono fiamme vive ma contenute. Al momento i soccorritori non sono riusciti a salire sulla nave per le avverse condizioni meteo. La nave sta “scarrocciando” verso le coste albanesi. I soccorritori stanno studiando come riuscire a far scendere passeggeri ed equipaggio dal traghetto, in attesa che le condizioni del mare e soprattutto della visibilità migliorino.

Ore 10.50 – Renzi: “Dalle 11 ogni ora aggiornamenti ufficiali”
“Ogni ora dalle 11 aggiornamenti ufficiali sulla situazione del #NormanAtlantic e sull’incidente ulteriore a largo di Ravenna (nave turca)”. Così il premier Renzi scrive su Twitter. Due navi mercantili sono entrate in collisione al largo di Ravenna.


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