Evacuazioni di case, straripamenti, strade bloccate, tanto che il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha chiesto lo stato di emergenza per le zone colpite . È ancora allarme maltempo in diverse regioni italiane. In Emilia Romagna, il fiume Secchia è esondato vicino a Modena, nella località Ponte dell’Uccellino. La Prefettura ha disposto l’evacuazione di circa 100 persone residenti in alcune frazioni di Bastiglia, Bomporto e Modena: i residenti sono stati prelevati dai vigili del fuoco in elicottero. Sfollata anche la casa di riposo Sant’Anna, che si trova proprio vicino all’argine dove il fiume è straripato. Interrotta la circolazione sulla strada statale 12, allagati i piani bassi di alcune case in campagna. Un elicottero dei vigili del fuoco è impegnato in una ricognizione per verificare anche la situazione del fiume Panaro: la fase di preallarme per la possibile piena riguarda sette Comuni del Modenese, tra cui il capoluogo. Gli altri sono Castelfranco, Nonantola, Bomporto, Ravarino, Camposanto e Finale Emilia. Evacuazioni di case, straripamenti, strade bloccate, tanto che il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha chiesto lo stato di emergenza per le zone colpite . È ancora allarme maltempo in diverse regioni italiane. In Emilia Romagna, il fiume Secchia è esondato vicino a Modena, nella località Ponte dell’Uccellino. La Prefettura ha disposto l’evacuazione di circa 100 persone residenti in alcune frazioni di Bastiglia, Bomporto e Modena: i residenti sono stati prelevati dai vigili del fuoco in elicottero. Sfollata anche la casa di riposo Sant’Anna, che si trova proprio vicino all’argine dove il fiume è straripato. Interrotta la circolazione sulla strada statale 12, allagati i piani bassi di alcune case in campagna. Un elicottero dei vigili del fuoco è impegnato in una ricognizione per verificare anche la situazione del fiume Panaro: la fase di preallarme per la possibile piena riguarda sette Comuni del Modenese, tra cui il capoluogo. Gli altri sono Castelfranco, Nonantola, Bomporto, Ravarino, Camposanto e Finale Emilia. La Protezione civile ha attivato inoltre l’allarme per la piena del fiume Enza: il provvedimento interessa due Comuni del Parmense, Mezzani e Sorbolo, e due del Reggiano, Brescello e Gattatico.
L’allarme maltempo si estende all'Emilia, evacuate alcune frazioni
LIGURIA - In Liguria, già flagellata nei giorni scorsi dalle piogge, ci sono state nuove frane nella notte sia nel Ponente che nel Levante. A Genova la forte pioggia ha provocato una frana a Nervi: due villette sono state evacuate, sei gli sfollati. Il traffico ferroviario è interrotto tra Nervi e Recco. In tarda mattinata il capoluogo è stato investito da una violenta grandinata che ha imbiancate tetti e strade. Nell’Imperiese una frana sull’Aurelia ha isolato per circa due ore Ventimiglia dalla Francia, mentre sono state riaperte le strade di collegamento con i comuni di Pigna e Buggio, isolati da sabato. La Provinciale della val Nervia è percorribile solo dai mezzi di soccorso, ma è stata ripristinata una viabilità secondaria che permette ai residenti di raggiungere la costa. Nella notte i vigili del fuoco sono intervenuti per piccole frane, alberi caduti e allagamenti.
Nel Savonese tre smottamenti si sono abbattuti sull’Aurelia, che rimane bloccata da una frana tra Andora e Laigueglia, raggiungibile soltanto con una strada interna. Sempre sospesa la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Albenga e Diano Marina a causa del deragliamento del treno Intercity. Tra Savona e Ventimiglia c’è un servizio di bus sostitutivi.Nel Levante genovese la provinciale 225 è stata riaperta, a una corsia con senso unico alternato, nel tratto tra Ognio e Ferriere interrotto da venerdì per una frana. Resta invece chiusa la provinciale 82 di Sant’Alberto, per il cedimento a valle di un tratto di carreggiata nel comune di Lumarzo. Nello Spezzino l’Aurelia è chiusa in diversi punti a causa di frane e smottamenti tra Borghetto Vara e La Spezia. Le piogge sulla regione continueranno fino a lunedì.

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