Missione negli Emirati Arabi. Anche il Milan, dopo i tanti rumors degli ultimi tempi, ha deciso di scendere concretamente in campo per verificare la possibilità di cedere (almeno) una quota della società. E così, dopo aver consegnato, nei mesi scorsi, a una società di revisione, l’incarico di valutare l’asset del club, Silvio Berlusconi , sempre più assente nei confronti della squadra ma sempre attento alle vicende societarie e alle difficoltà economiche, ha mosso un altro passo concreto: mandare uno dei suoi commercialisti ad Abu Dhabi, per cercare di verificare concretamente la possibilità di nuovi soci.
LE STRATEGIE E’ un rapporto sempre molto stretto quello tra il Milan, Berlusconi e gli Emirati. Non solo per la sponsorizzazione più importante, quella Emirates, che garantisce al club rossonero quasi 15 milioni di euro all’anno in cambio del nome sulle maglie. E’ noto come più volte, in passato gli arabi siano stati dati assai vicini all’ingresso in Mediaset e come, altrettante volte, anche per il Milan si sia parlato di possibili interessamenti. Dallo sceicco Al Thani al cugino Al Maktour , voci e smentite si sono susseguite anche in tempi più o meno recenti. E non è detto che pure adesso, di fronte a queste nuove rivelazioni, non arrivi l’ennesimo “non è vero nulla”. Ma stavolta, i passi ci sono stati e appaiono sempre più decisi.
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