Roma 8 Maggio 2013 Corsera.it
Roma elezioni comunali,la lista Roma Risorge viene ricusata ingiustamente dal Coec (Comitato elettorale circondariale) immediatamente annullata dalla sentenza di accoglimento del ricorso di Roma Risorge al Tar del Lazio,che subisce anche l'affronto della censura mediatica piu' vile.Alcuni dei principali quotidiani come il Messaggero, la Repubblica e il Tempo,che avevano pubblicato la notizia della ricusazione,non hanno ancora provveduto a pubblicare con le stesse modalita',regolamentate dalla legge,la notizia dell'accoglimento del ricorso da parte del Tar del Lazio.Roma Risorge ha inviato oggi una missiva ai direttori responsabili per richiamare la vicenda.M in televisione il balletto si annuncia ancora peggiore,come il caso dell'ultima puntata di Ballaro'.
La puntata di ieri di Ballaro',i cui ospiti, Gianni Alemanno e Alfio Marchini, due, dei ben 19 candidati alla poltrona di Sindaco di Roma,costituisce un grave esempio di violazione dei principi generali in materia di informazione e
soggetti politici competitori.
Nel corso della puntata,abbiamo infatti potuto ascoltare il celeberrimo editorialista Marcello Sorgi,rivolgersi al sindaco uscente Gianni Alemanno come attore e ad Alfio Marchini come unico “sfidante”,tralasciando di menzionare che vi sono ben 17 altri candidati,che hanno regolarmente presentato le liste elettorali,sottoscritte da oltre 25 mila cittadini romani.Ma non contenti della parzialita’ dell’informazione resa al pubblico,lo stesso conduttore Giovanni Floris,rivolgendosi sempre a Gianni Alemanno,ha indicato quali unici avversari dello stesso,soltanto il candidato del PD Ignazio Marino,Alfio Marchini e il MoVimento 5 Stelle,senza peraltro fare il nome dell’avv.De Vito,candidato sindaco.La puntata di Ballaro’ e’ stata un fulgido esempio di grave disinformazione politica,soprattutto per un contenitore che va in onda da un’emittente del servizio pubblico ...
radiotelevisivo,gravemente lesivo degli interessi degli altri candidati sindaci,delle liste politiche,di migliaia di cittadini che hanno sottoscritto i moduli di raccolta delle firme,applicando uno dei fondamentali principai di esercizio della democrazia,quello della partecipazione alle competizioni elettorali.
Una puntata davvero scioccante,di grave imbarazzo per il conduttore,una caduta di stile,un episodio che dovra’ essere pesantemente censurato dall’Agcom e dall’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato,anche in virtu’ dei messaggi ingannevoli profusi,sia dall’editorialista Marcello Sorgi che dal conduttore Giovanni Floris.
La lista Roma Risorge,ha immediatamente replicato,tramite il suo ufficio stampa,richiedendo una rettifica di quanto dichiarato dall’ospite Marcello Sorgi e dallo stesso conduttore,ma soprattutto di poter partecipare alle prossime puntate televisive,in contraddittorio con i rappresentanti delle altre parti politiche presenti.
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