Roma 22 Gennaio 2013 Corsera.it di Renato Corsini
Elezioni. Le ali estreme del PD e del partito di Monti. L’omofobia di Casini e l’empatia di Vendola. Divisio in una prospettiva di scontro nella prossima legislatura. E’ nella lettera e nello spirito della Costituzione. I principi fondamentali. Il legislatore non può sottrarsi al dovere di “ riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali” (art.2 Costr.). “ Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” ( art.3, primo comma,Cost.). Nel promuovere le leggi il legislatore deve attenersi alle norme costituzionali.
dello Stato laico. L’omofobia di Casini è protesa ad attrarre i cattolici conservatori, l’empatia di Vendola i cattolici progressisti sul tema dei diritti inviolabili dell’uomo.
Le ali estreme si posizionano sia a sinistra e sia a destra dei due partiti. Se ne tagli una tagli anche l’altra. Casini non ne vuole sapere, esaspera il confronto. Vendola gioca di rimessa senza scomporsi. La società civile ha un’inclinazione decisamente progressista. Casini se di deve mettere l’animo in pace rinunciando a tematiche di scontro effimere. Monti quando pensa a Vendola non si pone la questione omofobica del suo alleato. E’ interprete dello Stato laico e della separazione netta tra Stato e Chiesa cattolica nello spirito della Costituzione. L’empatia di Vendola non lo preoccupa, l’omofobia di Casini si. Non può tuttavia dimenticare che guida una coalizione di formazione democristiana. La questione è politica. Casini deve drenare il voto cattolico oltranzista ripiegato a destra nel PDL e nell’estrema destra di Storace. I temi sulle nozze gay e sulle adozioni sono ricorrenti nella campagna elettorale dell’innominato di Arcore e dei suoi alleati.
La giurisprudenza in Italia,
Renato Corsini.
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