Guidonia 27.1.2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
Non c'è legge per questa gente che non ha avuto pietà.Non ci sono regole da adottare perchè quello di Guidonia è un caso estremo,devastante per la sua efferatezza.Un incubo per il fidanzato chiuso nel portabagagli dell'automobile è stato costretto ad ascoltare le sevizie alla persona amata.Questa è la storia di aguzzini criminali nazisti e per gente così c'è soltanto la forca.I cinque romeni andrebbero impiccati nella pubblica piazza appesi ai lampioni della città di Guidonia.Ma forse avranno la fortuna di trovare un giudice affetto da morbosità intestina che durante le fase del processo preferirà masturbarsi anzichè fare giustizia.
Hanno un nome gli stupratori di Guidonia, vicino a Roma. I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno infatti arrestato la banda di romeni che ha violentato nella notte tra giovedì e venerdì scorso una giovane di 21 anni, picchiando brutalmente il suo fidanzato. Secondo quanto si è appreso, insieme ai cinque della banda sono stati fermati anche altri romeni le cui posizioni sono al vaglio della procura di Tivoli.
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