MILANO 6 GENNAIO 2012 CORSERA.IT di MATTEO CORSINI
CARI AMICI LETTORI,
CONTINUATE A SCRIVERMI E TELEFONARMI IO SONO CON VOI 335291766.REGISTRATEVI E INSERITE IL VOSTRO COMMENTO.
PIAZZA AFFARI NON SI SI ARRESTA IL CROLLO DEL TITOLO UNICREDIT, CHE DURANTE IL GIORNO DELLA BEFANA SCENDE FINO A 4 EURO PER AZIONI,IL CHE EQUIVALE A 40 CENTESIMI APPENA.SICURAMENTE LUNEDI' GIORNO DI APERTURA DELL'ASTA PER L'AUMENTO DI CAPITALE,IL TITOLO ANDRA' ANCORA SOTTO PRESSIONE PER IL RIALLINEAMENTO TRA PREZZO VECCHIO E IL VALORE DI EMISSIONE DELLE NUOVE AZIONI,STABILITO A 1.943.FEDERICO GHIZZONI HA DICHIARATO CHE IL CROLLO VERTICALE DEL TITOLO E' DOVUTO AD AGGIUSTAMENTI TECNICI E ALLORA MI DOMANDO PERCHE' NON HA INFORMATO I SUOI AZIONISTI DEL PERICOLO CHE CORREVANO DI PERDERE VALORE DEI ..... DELLE LORO AZIONI?
LA VERITA' PIU' SCOTTANTE CHE TUTTOI VOGLIONO ALLONTANARE COME UNO SPETTRO E' CHE A LIVELLO INTERNAZIONALE NESSUNO SI FIDA PIU' DI UNICREDIT,NESSUNO DEI GRANDI SOCI CREDE AL PINAO INDUSTRIALE,MA SOPRATUTTO UNICREDIT E' TROPPO ESPOSTO IN QUESI PAESI DOVE LA CRISI DELL'EURO FINIRA' PER SPAZZARE VIA QUALUNQUE COSA.UNICREDIT DOVRA' AFFRONTARE UNA CURA DRCONIANA DI RIDUZIONE DEI COSTI CON MIGLIAIA DI LICENZIAMENTI,SALTERANNO LE TESTE DEI DIRIGENTI E DEGLI IMPIEGATI.FEDERICO GHIZZONI HA ANNUNCIATO SOLTANTO 5300 ESUBERI,MA DOBBIAMO CREDERGLI?
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