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CARMELA MELANIA REA OMICIDIO I TRE GIORNI DEL CONDOR

Ascoli Piceno Martedì 21 Giugno 2011 CORSERA.IT

Carmela Melania Rea omicidio.Una donna che per ragioni di cuore diventa un'investigatrice.Forse Carmela Melania Rea è morta per questo semplicissimo motivo.

Carmela Melania Rea tradita,cornificata dal marito,inizia a rendersi conto delle avventure del marito.Prende contatti con la sua rivale,l'amante Ludovica.Comincia a....

scavare nella vita parallela del marito,forse lo segue,inizia a capire cosa succede durante il giorno e forse anche durante la notte.Carmela Melania Rea diventa una spia della sua relazione sentimentale,che è intenzionata a difendersi con le unghie e con i denti.

La donna vesuviana ha avuto un solo peccato,quello di aver voluto difendere il suo matrimonio.Carmela Melania Rea finisce dentro la rete,qualcuno si accorge di lei,che spia,assume informazioni.Forse lo stesso Salvatore Parolisi avverte la sua presenza indiscreta,ne fa parola con qualcuno,avvisa qualcuno dei suoi commilitoni,sicuramente qualcuno di più alto in grado,chi potrebbe assumere delle decisioni anche senza il consenso del marito.Soltanto con questa logica deduzione,potremmo dare senso alle parole di salvatore Parolisi nell'immediatezza della morte di Carmela:"Me l'hanno ammazzata,non dovevano farlo." Parole sconcertanti,quasi Salvatore Parolisi fosse pronto da ore all'ipotesi della morte.Si fionda in caserma,tra i suoi commilitoni e i suoi superiori,cerca di comprendere anche lui i contorni della vicenda.O vuole semplicemente aiuto dai suoi colleghi? 

La rete che si era stretta intorno a Melania la stava soffocando giorno per giorno.Una rete inossidabile che vive e serpeggia negli ambienti militari italiani,un'ala deviata,forse massonica,forse dedita a ritualismi tipici delle sette,come più volte ha spiegato il sostituto procuratore Paolo Ferrero.

Una rete che è interessata ai traffici internazionali di droga con l'Afghanistan,il più grande mercato mondiale dell'eroina.I sintomi di questo virus che è penetrato a fondo nel nostro esercito ci sono tutti,anche gli episodi assurdi di suicidi e morti improvvise.Corsera.it ha ricordato la morte del tenente colonnello Marco Callegaro,quella del colonnello dei carabinieri Cristiano Congiu.L'eroina nei fucili della Caserma Friguglio,l'operazoine White-snake.

Ecco che Carmela Melania Rea diventa un nome in codice,una pedina da eliminare,un testimone forse oculare pericoloso.Carmela melania Rea diventa il "condor" ,una spia che ha tradito,che vuole liberare il messaggio,rendere pubblico ciò che ha scoperto e che secondo lei non è consono alla morale.

Carmela Melania rea diventa una preda da braccare,viene seguita,osservata,si attende il momento migliore,la trappola dve scattare con ogni cautela.Quella tra Carmela Melania Rea e il marito è una partita a scacchi,un braccio di ferro di una coppia che ormai è finita.Carmela Melania Rea è sola,sa che non deve e non può fidarsi di nessuno,perchè le sue informazioni sono micidiali,devastanti per chiunque ne venga a conoscenza.In gioco non ci sono le soldatesse dell'amote e del sesso facile,c'è qualcosa di molto più serio.

Forse Carmela Melania Rea,cerca conforto e aiuto con un superiore di Salvatore Parolisi,di una persona che ha consciuto bene nel corso del tempo e che a lei pare incorruttibile.Con lui si incontra,cerca di comprendere,confida quello che conosce,quello che teme per Salvatore Parolisi,come il canovaccio di una sceneggiatura stagionata.La storia è sempre quella.Ma l'alto ufficiale è parte del gruppo,della rete,la osserva,assume le informazioni utili,ma non fa nulla,perchè il destino di Carmela Melania Rea è scritto.Il suo diario scompare,come tutti sappiamo.

Non c'è dubbio che la principale pita investigativa nella vicenda di Carmela Melania Rea è quella della droga,del traffico di eroina dall'Afghanistan,a cui sono interessati la potente famiglia criminale dei Casalesi.Interessi che invadono le attività militari del nostro Esercito all'estero,ma sopratutto in Afghanistan.Ogni informazione di questo traffico è sicuramente tra le pareti della Caserma Clementi del 235° Reggimento Piceno,dove si addestrano le soldatesse in Italia.Una sola cruna dell'ago,perchè molte di loro sono andate in Afghanistan.Tra di loro la soluzione del rebus dell'omicidio di Carmela Melania Rea.

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