Ascoli Piceno 24 Maggio 2011 CORSERA.IT
Il colonnello Marco Centritto,capo ufficio stampa dell'Esercito italiano, era saltato sulla sedia alla lettura degli articoli del CORSERA.IT.
Talmente furioso che non aveva esitato ad utilizzare anche il suo cellulare privato per chiamare i nostri redattori.Lo scandalo della caserma a luci rosse del 235°Reggiento Piceno stava montando come una bufera negli ambienti militari,malgrado l'intera stampa nazionale,fosse intenta a capire il movente passionale della morte di Carmela Melania Rea.
L'inchiesta del CORSERA.IT squarcia le mura polverose dell'Esercito italiano,malgrado il Colonnello Marco Centritto abbia tentato inutilmente di fermare la pubblicazioni dei nostri articoli,considerandoli "diffamatori e ....
.....lesivi dell'immagine dell'esercito italiano."Lo stesso Marco Centritto che appare in molte occasioni vicino al Generale di Brigata Attilio Borreca,comandante supremo del RAV,raggruppamento unità addestrative dell'Esercito,colui che vigilava sulla Caserma a Luci Rosse del 235° Reggimento Piceno.
Carmela Melania Rea un dito nel cuore al sistema militare,tutti i Generali e le operazioni militari all'estero considerate TOP-SECRET, tra cui le....
..... operazioni “PELLICANO” (1992-93) in Albania, “JOINT GUARDIAN” (2000) in Kosovo e in AFGHANISTAN (2007-2008) e “ALTHEA” in Bosnia Herzegovina (2009-2010). Dal 9 febbraio 2010 è al comando del 47° RAV “Ferrara”.
La Caserma Piceno del 235° Reggimento Piceno,coinvolta nello scandalo sessuale,non è ........una casermetta qualsiasi,ma il crocevia di importanti operazioni militari e di comune conoscenza di altissime cariche dell'Esercito Italiano.
L'omicidio di Carmela Melania Rea e lo scandalo sessuale che ne sta derivando,a causa delle relazioni ....
....extraconiugali del marito Salvatore Parolisi,ha investito come una bufera la Caserma del 235° Reggimento Piceno e direttamente il RAV del generale di Brigata Attilio Borreca,di stanza alla Caserma Oreste Salomone a Capua.
Lo scandalo sessuale e i misteri sulla morte di Carmela Melania Rea lambisce uno dei massimi esponenti dell'Esercito italiano,ma sopratutto la Caserma Clementi crocevia di moltissime missioni all'estero,come quelle denominate PELLICANO effettuata in Albania,JOINT GUARDIAN in Kosovo e in Afghanistan,ALTHEA in Bosnia Herzegovina.
Scenari militari e informazioni,che potrebbero essere trapelati all'esterno?
Quali sono i potenziali segreti che possono essere trapelati e aver condotto alla morte Melania Rea?
GLI AMICI DEL GENERALE ATTILIO BORRECA.
C’erano il Generale di Corpo d’Armato Filiberto Cecchi, già Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di C.A. Stefanini, il Generale di Brigata Attilio Claudio Borreca, comandante del Raggruppamento Unità Addestrative di Capua, unitamente al suo vice, il Colonnello Ruggiero, il Generale di Brigata Guido Landriani, Comandante Militare Esercito “Campania”, il Generale di Brigata Fernando Greco, Comandante della Scuola di Amministrazione e Commissariato di Maddaloni, il Colonnello Marco Centritto, Capo Ufficio Pubblica Informazione dello SME, il Capo Centro Documentale di Caserta (ex distretto militare), Colonnello Luciano Iannetta.
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