Gaza 4.2.2009(corsera.it) Ultimissima delle ore 9.55.
L'esercito con la stella di David ha sfruttato la notte e la supremazia tecnologica per invadere il territorio palestinese della Striscia di Gaza. I carri armati ormai sono alle porte di Gaza nell'area di Netzarim ex colonia,ma nella notte gli obiettivi colpiti sono stati numerosi e il bombardamento devastante ha fatto un grande numero di vittime tra i civili. Il territorio è stato diviso in diverse aree che saranno presiedute da truppe con compiti diversi. Sezionate le zone di Beit Hanun,Jebaliya e Beit Lahyia che sono le basi per il lancio dei missili Qassam.
La notte ha dunque coperto l’orrore della guerra e gli occhi artificiali hanno superato l’astuzia del nemico che nulla ha potuto contro l’esercito israeliano. D’altronde Barak e i suoi hanno il compito difficile di invadere la Striscia di Gaza e sezionarla pezzo a pezzo,distruggere gli obiettivi sensibili cercando di uccidere meno civili possibile. Ma il danno il grande danno della guerra è ormai compiuto,l’odio della popolazione civile massacrata è ineluttabile,ma l’odio quel tipo di odio che sbotta dal profondo dello stomaco degli uomini alla morte dei propri cari e’ il nettare della guerra. Senza l’odio non esisterebbero guerre,senza l’odio non esisterebbe il lancio dei missili Qassam,senza l’odio l’esercito israeliano non invaderebbe la Palestina,senza l’odio due popoli vivrebbero in pace tra di loro.
A Gaza la valle dei fiori di ogni colore,in Palestina la terra dove nelle rocce germoglia la pianta dell’amore,tutto viene travolto e calpestato dai cingolati dell’esercito della stella di David. Non esiste più la pietà ma sono cani feroci ammassati in un campo di concentramento che hanno un solo futuro o la prigionia o la morte.
Alte notizie da Corriere della Sera on line .L'agenzia di stampa palestinese Maan riferisce che le forze israeliane sono avanzate lungo quattro direttive. Nel Nord della Striscia le truppe hanno occupato alla periferia di Beit Hanun un'arteria che conduce a Gaza. A nord di Beit Lahya le forze hanno scelto come base la Scuola americana. Altri blindati sono entrati nella Striscia dai valichi di Nahal Oz e Karni proseguendo fino a Netzarim. L'agenzia ha infine notizia di altre forze che operano nel sud, vicino all'ex aeroporto di Dahaniye.
NEL NORD - Scontri sono in corso nei rioni di Sajaya e Zeitun, presso Gaza. Da Rafah, nella estremità meridionale della Striscia, si ha notizia di intensi bombardamenti nella zona di confine con l'Egitto. Un milione di israeliani che vivono in città meridionali hanno l'ordine di restare in zone protette nel timore di attacchi a lunga gittata da parte di Hamas. Nella notte l'aviazione israeliana ha colpito 45 obiettivi fra cui tunnel, depositi di armi, lanciatori di razzi e di mortai. Alle operazioni ha partecipato anche la marina che ha tra l'altro il comando dell'intelligence a Gaza. Sul fronte palestinese, almeno otto razzi e diversi colpi di mortaio sono stati sparati verso diverse località del Neghev, a Netivot, Sderot e presso insediamenti agricoli israeliani vicini alla Striscia di Gaza. Centrata una casa a Sderot, un israeliano è rimasto ferito. Hamas ha annunciato l’uccisione di nove soldati, ma la notizia è stata smentita da Israele. Un portavoce di Tsahal ha detto che trenta militari sono rimasti feriti (due dei quali in gravi condizioni) dall’inizio dell’offensiva terrestre, ma nessuno è stato ucciso. Decine di miliziani di Hamas sono stati invece uccisi dalle truppe israeliane, secondo il quotidiano Haaretz: almeno una ventina secondo fonti palestinesi.
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