roma 23 Gennaio 2011 CORSERA.IT
E' morta la giornalista conduttrice del tg1 Laura Mambelli,inviata speciale,bellissima,capelli biondi.Muore nel giorno del suo compleanno per una tragica fatalità del destino,dopo una breve malattia.Il video ricostruito dal Corriere della Sera,si conclude con il consueto saluto della Mabelli ai telespettatori,quel "buona notte" che oggi suona sinistro,una sorta di jattura,per lei e forse anche per noi.Una gaffe horror-sarcastica dei giornalisti del Corriere della Sera,il cui intento era forse quello di trovare una boutade strappalacrime ad effetto per il commiato al pubblico della collega Laura Mambelli.
MILANO - Lutto nel mondo del giornalismo. Si è spenta dopo una breve malattia la giornalista del Tg1, Laura Mambelli. La notizia del decesso è stata data nel corso dell'edizione delle 13.30 del telegiornale.
LA CARRIERA - La Mambelli, che è morta a soli 50 anni, nel giorno del suo compleanno, aveva iniziato la sua carriera collaborando con alcuni quotidiani, tra cui il Corriere della Sera. Passata al Tg1 nei primi anni '90, ha lavorato prima negli speciali, quindi nella cronaca, per passare poi alla conduzione. Come inviata ha seguito la vicenda di Giuliana Sgrena, il terremoto di San Giuliano di Puglia e l'alluvione di Messina. È stata lei a tirare fuori il video shock che testimoniava i maltrattamenti delle due maestre all'asilo nido «Cip e Ciop» di Pistoia. Fu chiamata per una stagione anche ad Annozero.
IL RICORDO - In una nota, Carlo Verna, segretario dell'Usigrai, Stefano Campagna e Alessandra Mancuso, dell'esecutivo Usigrai e in forza al Tg1, sottolineano che una «grande tristezza pervade tutti noi per la prematura scomparsa di Laura Mambelli, collega che ha interpretato l'impegno nel servizio pubblico raccontandoci con garbo e semplicità tanti fatti di cronaca. Un volto pulito, capace di esprimere candore anche ponendo domande impegnative non si riproporrà più ai telespettatori del Tg1. Oltre che alla famiglia la solidarietà dell'Usigrai va proprio ai colleghi della testata ammiraglia, che hanno avuto Laura come quotidiana stimata compagna di viaggio. Il dolore e il rammarico per le doti umane e professionali che la morte porta via sono se possibile accresciuti perchè ciò è avvenuto ad appena 50 anni di vita».
Redazione online
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