Roma 21 Dicembre 2010 CORSERA.IT
Pierferdinando Casini apre a Silvio Berlusconi,Gianfranco Fini finisce come il Libanese del Romanzo Criminale,troppo aggressivo per rimanere sulla piazza,una "testa calda" che qualcuno ha fatto fuori,dopo pochi passi da attore protagonista.Silvio Berlusconi dormiva l'altro ieri al Colle,poche sedie dal suo avversario schiacciato....
dalla forza brutale del Cavaliere di Arcore,che oggi incassa anche il disco verde del fanciullo prodigo della politica italiana,l'abile prestigiatore di sale,fumo e donne,che risponde al nome di Pierferdinando Casini.Un playboy col pisello corto,ma capace di camminare felpato,come Micheal Jackson sul palcoscenico della politica italiana.Dice e non dice,difende i diritti del popolo italiano,si prodiga per i meno fortunati,eppure vive da Nababbo a casa dei Caltagirone,ha reso felice un'infelice come Azzurra,l'ha resa protagonista della politica,pur essendo una brutta cenerentola senza nè arte e nè futuro.Il papis Caltagirone stravede per Pierferdinando,l'aureola della bellezza anche per la sua sfortunata figlia e questo non ha prezzo.Pierferdinando Casini apre a Silvio Berlusconi,una certa parte della finanza italiana dunque scende a patti,trova giusto continuare a ragionare con colui che ancora è il Re di qusta povera Italia ridotta in macerie.
Si prepara il terreno per la fulminante avanzata di un liberal populista come Nichi Vendola,astratto e capace,come un filosofo,ma pragmatico,uno che scende in campo,senza forzare il nemico,lo fagocita,lo succhia a sè.L'accordo Casini Berlusconi è il preludio alla grande vittoria del mondo democratico liberal di nuovo corso.Basteranno ancora pochi mesi di crisi per far implodere il Governo Berlusconi.Poi la storia è scritta.
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