(AGI) - Bergamo, 11 dic. - Un sequestro della malativa, come vendetta o ritorsione: e' questa una delle ipotesi su cui lavorano gli inquirenti impegnati nelle indagini sulla scomparsa di Yara Gambirasio. E' stato analizzato l'ambiente di lavoro del padre Fulvio ed e' stato scoperto che la sua ditta ha lavorato in passato con un'azienda di proprieta' di due fratelli bergamaschi arrestati lo scorso ottobre dalla Guardia di Finanza su mandato della direzione distrettuale antimafia di Napoli Inserisci il testo della notizia

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