Gaza 27.12.08 (corsera.it) Sale a 225 vittime il bilancio degli attacchi aerei israeliani.Una strage di civili,bambini,donne e uomini.Un pugno di macerie che ha sconvolto la striscia di Gaza per l'inizio di una nuova guerra fratricida,tra persone che convivono lungo lo stesso confine.Una frontiera impermeabile,indistruttibile.La reazione di Israele è stata feroce ma non proporzionata al lancio di missili Qassam da parte di Hamas.
''C'e' sangue ovunque, ci sono feriti e martiri in ogni casa e in ogni strada. Gaza oggi e' segnata dal sangue... Ci potranno essere altri martiri e ci potranno essere altri feriti ma Gaza non verra' mai annientata e non si arrendera' mai'', ha aggiunto Haniyeh.
Fonte Ansa .GERUSALEMME - Israele ha lanciato oggi una massiccia offensiva aerea nella striscia di Gaza contro basi e impianti di Hamas e delle milizie armate, da giorni ventilata in reazione ai tiri di razzi sul suo territorio. Stando a un bilancio ufficioso e non definitivo del ministero della sanita' di Gaza, nei raid sono state uccise almeno 140 persone e piu' di 200 sono state ferite.
Tra gli uccisi anche il capo della polizia di Gaza Tawfik Jaber. Intorno alle 11.30 locali (10.30 in Italia) sui cieli di tutta la striscia sono apparse aerei F.16 e elicotteri israeliani che hanno cominciato sistematicamente a colpire basi, arsenali e installazioni di Hamas e delle milizie palestinesi, in gran parte situate nel cuore di aree densamente abitate da civili. Gli scoppi, le colonne di fumo che si sono subito levate in cielo, il crollo degli stabili colpiti, i corpi degli uccisi e dei feriti riversi nelle strade hanno causato grande panico e scene di isteria popolare.
Da Hamas e dalle milizie e' partito l'ordine di usare tutti i mezzi a disposizione contro Israele per vendicarsi dell' attacco israeliano. Un portavoce militare israeliano ha detto che l'operazione potra' essere ampliata e approfondita, secondo necessita', e ha detto che sono stati colpiti comandi, basi, arsenali e campi di addestramento di Hamas e delle diverse milizie. Ha affermato che la responsabilita' dell'operazione, che mira a tutelare le esigenze di sicurezza di Israele e dei suoi abitanti, ricade ''sulle organizzazioni terroristiche'' che da tempo hanno costantemente sotto tiro con razzi e mortai la popolazione civile in Israele. Le autorita' israeliane hanno dichiarato uno stato di allerta nel sud del paese in previsione di intense cadute di razzi e hanno chiesto alla popolazione di restare in aree protette.
TERZA INTIFADA
Il leader politico di Hamas, Khaled Meshaal, ha stasera invocato una ''terza Intifada'' contro Israele
HANIYEH, 'NON CEDEREMO MAI A ISRAELE'
GAZA - Il leader del governo islamico di Hamas nella striscia di Gaza afferma in un messaggio inviato oggi ai palestinesi che Gaza non si pieghera' mai a Israele, qualsiasi sia la forza sia usata contro il suo territorio. ''Noi non lasceremo la nostra terra, non alzeremo bandiere bianche e non ci inginocchieremo se non di fronte a Dio'', afferma Ismail Haniyeh in una lettera al popolo palestinese diffusa attraverso un sito web pro Hamas. ''C'e' sangue ovunque, ci sono feriti e martiri in ogni casa e in ogni strada. Gaza oggi e' segnata dal sangue... Ci potranno essere altri martiri e ci potranno essere altri feriti ma Gaza non verra' mai annientata e non si arrendera' mai'', ha aggiunto Haniyeh.
OLMERT, PRONTI A REPLICARE A OGNI AGGRESSIONE
GERUSALEMME - Israele e' pronto a replicare a ogni aggressione anche in un momento in cui e' impegnato a combattere contro Hamas a Gaza. Lo ha affermato il premier israeliano Ehud Olmert con un trasparente riferimento a possibili azioni di sostegno a Hamas da parte di altri attori nella regione, come gli Hezbollah libanesi. ''Io spero - ha detto - che nessun altro elemento nella regione pensi che Israele, in un momento in cui combatte nel sud, non osservi cio' che succede in altre regioni. Noi non esiteremo a replicare a ogni attacco contro di noi''. Il primo canale della Tv israeliana ha intanto riferito che l' esercito e' stato posto in stato di allerta nel nord di Israele in previsione di possibili attacchi di guerriglieri dal Libano.
Tra gli uccisi anche il capo della polizia di Gaza Tawfik Jaber. Intorno alle 11.30 locali (10.30 in Italia) sui cieli di tutta la striscia sono apparse aerei F.16 e elicotteri israeliani che hanno cominciato sistematicamente a colpire basi, arsenali e installazioni di Hamas e delle milizie palestinesi, in gran parte situate nel cuore di aree densamente abitate da civili. Gli scoppi, le colonne di fumo che si sono subito levate in cielo, il crollo degli stabili colpiti, i corpi degli uccisi e dei feriti riversi nelle strade hanno causato grande panico e scene di isteria popolare.
Da Hamas e dalle milizie e' partito l'ordine di usare tutti i mezzi a disposizione contro Israele per vendicarsi dell' attacco israeliano. Un portavoce militare israeliano ha detto che l'operazione potra' essere ampliata e approfondita, secondo necessita', e ha detto che sono stati colpiti comandi, basi, arsenali e campi di addestramento di Hamas e delle diverse milizie. Ha affermato che la responsabilita' dell'operazione, che mira a tutelare le esigenze di sicurezza di Israele e dei suoi abitanti, ricade ''sulle organizzazioni terroristiche'' che da tempo hanno costantemente sotto tiro con razzi e mortai la popolazione civile in Israele. Le autorita' israeliane hanno dichiarato uno stato di allerta nel sud del paese in previsione di intense cadute di razzi e hanno chiesto alla popolazione di restare in aree protette.
TERZA INTIFADA
Il leader politico di Hamas, Khaled Meshaal, ha stasera invocato una ''terza Intifada'' contro Israele
HANIYEH, 'NON CEDEREMO MAI A ISRAELE'
GAZA - Il leader del governo islamico di Hamas nella striscia di Gaza afferma in un messaggio inviato oggi ai palestinesi che Gaza non si pieghera' mai a Israele, qualsiasi sia la forza sia usata contro il suo territorio. ''Noi non lasceremo la nostra terra, non alzeremo bandiere bianche e non ci inginocchieremo se non di fronte a Dio'', afferma Ismail Haniyeh in una lettera al popolo palestinese diffusa attraverso un sito web pro Hamas. ''C'e' sangue ovunque, ci sono feriti e martiri in ogni casa e in ogni strada. Gaza oggi e' segnata dal sangue... Ci potranno essere altri martiri e ci potranno essere altri feriti ma Gaza non verra' mai annientata e non si arrendera' mai'', ha aggiunto Haniyeh.
OLMERT, PRONTI A REPLICARE A OGNI AGGRESSIONE
GERUSALEMME - Israele e' pronto a replicare a ogni aggressione anche in un momento in cui e' impegnato a combattere contro Hamas a Gaza. Lo ha affermato il premier israeliano Ehud Olmert con un trasparente riferimento a possibili azioni di sostegno a Hamas da parte di altri attori nella regione, come gli Hezbollah libanesi. ''Io spero - ha detto - che nessun altro elemento nella regione pensi che Israele, in un momento in cui combatte nel sud, non osservi cio' che succede in altre regioni. Noi non esiteremo a replicare a ogni attacco contro di noi''. Il primo canale della Tv israeliana ha intanto riferito che l' esercito e' stato posto in stato di allerta nel nord di Israele in previsione di possibili attacchi di guerriglieri dal Libano.
HAMAS INCITA A VENDETTA
Hamas e altre fazioni integraliste palestinesi hanno ordinato oggi ai loro combattenti di ''vendicare'' l'attacco aereo israeliano contro la striscia di Gaza. ''Tutti i combattenti hanno ricevuto l'ordine di rispondere al massacro perpetrato da Israele'', afferma un comunicato del gruppo della Jihad islamica, che riecheggia dichiarazioni analoghe di Hamas e di altre fazioni armate.
PORTAVOCE ISRAELE, ATTACCO POTRA' ALLARGARSI
Un portavoce militare israeliano ha annunciato stamane l'inizio di un'offensiva militare aerea contro basi e strutture di Hamas nella striscia di Gaza, precisando che l'operazione potra' essere ampliata a approfondita' secondo le necessita'.
''Le forze armate - ha detto - continueranno le operazioni contro il terrorismo sulla base di costanti valutazioni dello stato maggiore. L'operazione continuera', sara' ampliata e approfondita, secondo le necessita. Tutti gli aerei che hanno preso parte all'operazione sono tornati senza danni alle loro basi''. ''Gli attacchi aerei - ha continuato - sono attuati in seguito alla continuazione delle attivita' terroristiche di Hamas dalla striscia di Gaza, il proseguimento dei tiri di razzi contro la popolazione civile nei villaggi e nelle citta' nel sud del paese''. ''Gli obiettivi che sono stati attaccati erano stati individuati dai servizi informazione negli scorsi mesi e comprendono terroristi di Hamas che operavano da basi, comandi, basi di addestramento e arsenali bellici. Il governo di Hamas, i suoi capi e i suoi miliziani attuano il terrorismo, agendo da tempo all' interno della popolazione civile, hanno la sola responsabilita' per la reazione militare israeliana, che e' necessaria per tutelare le esigenze di sicurezza di Israele e dei suoi cittadini''.
''Le forze armate - ha detto - continueranno le operazioni contro il terrorismo sulla base di costanti valutazioni dello stato maggiore. L'operazione continuera', sara' ampliata e approfondita, secondo le necessita. Tutti gli aerei che hanno preso parte all'operazione sono tornati senza danni alle loro basi''. ''Gli attacchi aerei - ha continuato - sono attuati in seguito alla continuazione delle attivita' terroristiche di Hamas dalla striscia di Gaza, il proseguimento dei tiri di razzi contro la popolazione civile nei villaggi e nelle citta' nel sud del paese''. ''Gli obiettivi che sono stati attaccati erano stati individuati dai servizi informazione negli scorsi mesi e comprendono terroristi di Hamas che operavano da basi, comandi, basi di addestramento e arsenali bellici. Il governo di Hamas, i suoi capi e i suoi miliziani attuano il terrorismo, agendo da tempo all' interno della popolazione civile, hanno la sola responsabilita' per la reazione militare israeliana, che e' necessaria per tutelare le esigenze di sicurezza di Israele e dei suoi cittadini''.
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