Avetrana 21 Ottobre 210 CORSERA.IT
Pubblichiamo gli interrogatori di Michele Misseri.
Sono quelle che pubblichiamo le ultime parole in vita dell'angelo Sarah Scazzi,le ultime grida,le ultime lacrime che sono scese sul suo viso,consapevole che lo ZIO e Sabrina,la sua amata cugina,le stessero strappando via la vita dagli occhi,dal corpo minuto.Le ultime parole e gli ultimi battiti di un cuore immenso di cerbiatta che voleva vivere e librarsi nel...
PRIMA PARTE INTERROGATORIO
.....mondo,quello ancora sconosciuto per una ragazza di provincia.Sono queste le ultime parole,lo strazio infinito,la fine orrenda,il dolore nel corpo e nella mente,dei perchè che non hanno risposta,della crudeltà del Male sopra la felicità del bene.
PM MARIANO BUCCOLIERO: ... chi porta Sarah nel garage, Michè?
MICHELE MISSERI: L’ha portata Sabrina (...) Forse Sabrina l’ha portata giù per verificare il fatto che io avevo messo la mano.
PM: Sì, quindi qualche giorno prima che avevi messo la mano sul sedere di Sara.
MISSERI: Sì, a quel punto non ci ho visto più e l’ho legata.
PM: Quindi è scoppiato un litigio giù?
MISSERI: Sì. (...)
PM: Cioè Sabrina non ci credeva? (...) Sara invece diceva che era vero questo fatto.
MISSERI: Sì.
PM: E quindi poi, quando è arrivata a casa, Sarah ha visto prima Sabrina, quindi è passata dal cancelletto, è entrata dentro e ha incontrato Sabrina: è così, Michele?
MISSERI: Sì (...)
PM: Sarah voleva venire nel garage, voleva chiarire pure lei o lei si rifiutava?
MISSERI: Si rifiutava. (...)
PM: E come è stata portata Sara da Sabrina, in che modo è riuscita a portarla?
MISSERI: L’ha portata così malamente (...) con la forza (...) l’ha tirata. (...)
PM: Sarah voleva scendere nel garage?
MISSERI: No, non voleva scendere.
PM: E che cosa diceva? «Lasciami stare, voglio tornare a casa»? Che cosa diceva? (...)
MISSERI: Diceva: «Lasciami stare e fammi andare a casa». (...) Sabrina ha detto: «No, adesso mi devi far sentire con la tua bocca cosa è successo».
PM: Sì, e quindi?
MISSERI: E poi in quel momento io non ci ho visto più (...) Sabrina l’ha bloccata (...)
PM: Ma tu che cosa hai detto a loro due Michè?
MISSERI: Io a loro due ho detto che non era vero (...)
PM: ... eh ma Sara ha detto: «È vero che c'è stata la mano sul sedere»
MISSERI: Sì (...)
PM: E Sabrina, quando Sara ha detto questo, che reazione ha avuto? Si è arrabbiata con Sara? MISSERI: Si è arrabbiata con Sara per quello che aveva detto (...) Non so se le ha dato uno schiaffo, non mi ricordo (...)
MISSERI: Con le mani la teneva stretta
PM: Ma abbracciandola tutta quanta?
MISSERI: Sì. (...)
PM: E Sara che cosa faceva Michè?
MISSERI: Se ne voleva andare (...) gridava. (...) Ho detto: «lasciala andare»; ha detto [Sabrina: n.d.e.]: «No mi deve dire prima la verità cosa è successo; (...) poi in quel momento io ho perso io pazienza. (...)
PM: ... tu quando Sabrina la teneva stretta hai messo la corda intorno al collo di Sara?
MISSERI: Al collo di Sarah.
PM: E hai stretto.
MISSERI: Ho stretto.
PM: Quando tu hai stretto, Sabrina ha continuato a mantenerla stretta a Sara?
MISSERI: No, si è presa paura e l’ha lasciata.
PM: Quando l’ha lasciata? Quando tu l’avevi già stretta?
MISSERI: Quando la stavo stringendo. (...) Sabrina ha detto: «Lascia stare ora l’ammazzi eh ... » (...) mi ha detto: «finiscila»; per la forza che avevo io era troppa... (...)
PM: ... per quanto tempo Sabrina ha continuato a tenerla stretta, mentre tu le attorcigliavi la corda al collo?
MISSERI: Roba di minuti. (...)
PM: Sabrina stava piangendo quando comunque ancora la teneva stretta a Sara?
MISSERI: Sì.
PM: Quanto tempo è durata questa azione Michè?
MISSERI: Non so, saranno stati cinque, sei minuti. (...) [poi] Sabrina si è presa paura e se ne è andata sopra, io l’ho coperta con un cartone.
SECONDA PARTE INTERROGATORIO
PM: ... quando Sabrina stava stringendo, abbracciandola quasi Sara, va bene, in quel momento Sarah stava piangendo?
MISSERI Sì
MISSERI: In quel momento [Sabrina] la teneva con le braccia, poi se ne voleva andare che si è girata, in quel momento l’ho messa...
PM: Per lei, Sabrina, in quel momento continuava comunque a tenerla stretta con le braccia
MISSERI: Sì la teneva stretta con le braccia, però il corpo di sopra era libero. (...)
PM: Ma quando stavi stringendo, Sabrina non ha cercato di fermarti?
MISSERI: No, Sabrina si è presa pure lei paura ... (...) non ha parlato di Mariangela, solo si è scioccata e se n'è andata sopra.
PM: Ma Sabrina aveva la borsa di mare, l’asciugamano oppure era scesa ...
MISSERI: No, ce l’aveva solo Sarah. (...)
AVVOCATO: Quando ha stretto al collo la corda a Sarah, aveva intenzione di ucciderla?
MISSERI: No, volevo darle solo una lezione. (...)
AVVOCATO: E questo perché? Te lo aveva detto Sabrina?
MISSERI: Sì (...) non si poteva sapere per gli altri (...) sapere in giro (...) in paese ...
PM: Sapere in giro il fatto che lei aveva toccato il sedere della bambina, che l’aveva molestata? MISSERI: Sì.
PM: Perché‚ Sara minacciava di dirlo in giro?
MISSERI: Sì.
PM: E questo qua lo ha detto Sarah a Sabrina?
MISSERI: Sì.
PM: Cioè Sabrina le ha detto: «Papà… vedi che dobbiamo dare una lezione a Sarah, se no quella va in giro a dire che tu l’hai molestata»?
MISSERI: Sì.
PM: ... e questo te l’ha detto lo stesso 26?
MISSERI: Sì (...)
AVVOCATO: Quando stavi pranzando?
MISSERI: Sì.
AVVOCATO: E stavi pranzando da solo in quel momento?
MISSERI: Sì, stavo pranzando da solo. (...)
AVVOCATO: Ma ti ha detto Sabrina di prendere la corda, Michè?
MISSERI: No la corda l’ho presa da me stesso. (...)
PM: ... in quella circostanza Sabrina ti ha detto che ti avrebbe portato Sara sotto il garage?
MISSERI: Sì.
PM: Quindi ti ha detto, siccome doveva venire alle due e mezzo per andare a mare te la prendo io e te la porto nel garage e le diamo questa lezione.
MISSERI: Sì
PM: Ma che tipo di lezione voleva dare Sabrina? Come ha detto? «Dobbiamo dare botte, dobbiamo...», che cosa dovevate fare?
MISSERI: No, le volevo solo mettere la corda al collo per spaventarla. (...)
PM: ... con Sabrina avete concordato che dovevate metterle la corda al collo per spaventarla? MISSERI: Sì
PM: Quindi era d’accordo Sabrina in questo discorso?
MISSERI: Sì.
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