Avetrana 11 Ottobre 2010 (Corsera.it)
Nel giallo dell'omicidio di Sarah Scazzi si cercano adesso le cuffie,quelle che le servivano per ascoltare la musica dal telefonino.Cuffie scomparse e neanche citate negli atti giudiziari.Forse qualcuno le ha tenute per ricordo? Un macabro souvenir? O qualcuno ascoltava la sua...
....musica mentre veniva torturata e uccisa? Una curiosità morbosa,che potrebbe aver eccitato la mente malata dell'aguzzino o del suo amico.Nei lunghissimi giorni di agonia per il rapimento della ragazza,qualcuno ascoltava la musica di Sarah? Questo spiegherebbe il motivo per cui l'assassino o il suo complice,abbiano tenuto il telefonino per un periodo così lungo.L'idea di utilizzarlo per depistare gli inquirenti è sicuramente arrivata dopo.Per gli inquirenti si fa sempre più chiara la pista che conduce al complice di Zio Michele Misseri,una sorta di amico di bagordi,un alter ego della personalità scombinata del muratore vissuto in Germania.(CORSERA.IT)
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