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GOVERNO INTRIGHI E MISTERI INTORNO AL CARTELLO DEL RISO.

Roma 6 Agosto 2010(Corsera.it)

Gianni Letta tira la volata a Catricalà per la Consob. Il garante archivia l’istruttoria sul Cartello del riso per l’intervento del governo. Un comportamento censurabile che viola la disciplina legislativa in materia di concorrenza e di mercato. L’eliminazione di Aschei dal mercato dovuta al finanziamento del governo iraniano al progetto agroalimentare dell’imprenditore pavese con la sua società Europea spa. I servizi segreti italiani e della CIA hanno agito per impedire l’accordo.

 

 

 

Incontro Aschei di ritorno dal suo viaggio in Siria. Ci troviamo seduti al bar dell’Auditorium di Roma, la creatura di Enzo Piano. Non mi dà il tempo per fargli  la domanda. “ L’archiviazione me l’aspettavo, ma non cambia nulla. Il Cartello c’è ed è inutile nascondersi dietro un dito. Io vado avanti”. “ Mi pare che il governo sia intervenuto pesantemente su pressione degli USA”. “ Certamente. Ma veda il finanziamento degli iraniani al mio progetto se è saltato con la Europea spa l’ho riaperto con la costituzione di una nuova società “ Luce del Mediterraneo”. Voglio vedere  adesso che intenzione hanno il governo italiano e quello statunitense. “ Si spieghi”.

 

 

 

“A livello nazionale ed internazionale, tramite il Ministero degli Esteri e della Ambasciata Italiana in Siria, si ponevano le basi per la internazionalizzazione della mia impresa che sarebbe finita nelle mani di una Società Italo-Siriana con capitale costituito dai soldi "rubati" ad Europea; operazione supportata finanziariamente da Unicredit Bank. Il progetto di internazionalizzazione di Europea è l'unico che esista in Italia ed, essendo di notevoli dimensioni economiche, è appetibile politicamente, in quanto con il giusto supporto pubblico può beneficiare dei finanziamenti sui progetti agroalimentari disponibili in Comunità e dei forti finanziamenti che arriveranno in Regione Lombardia per l'Expo 2015 che ha come tema di base proprio l'internazionalizzazione in Bacino Mediterraneo delle piccole e medie imprese del settore agroalimentare.”. “Soldi rubati, in che modo?”. “Mi hanno teso una trappola che per fortuna ho sventato”.

“Per Europea il colpo mortale è originato da un falso tender per la fornitura di 50.000 Mt di riso del valore di 32-34 milioni di Euro organizzato da un certo Dottor Marwan Al Fawaz, Direttore Generale del General Foreign Trade Organisation di Damasco che ora ho scoperto essere una scatola vuota di copertura degli intrighi per la penetrazione americana ed europea in Medioriente negli Stati "canaglia" per alcuni occidentali; "amici" per i persiani”.

“ Un momento, che cosa è il General Foreing Trade Organisation ( G.F.T.O.) ?”. “E’ un organismo del governo siriano inventato da Marwan che dovrebbe pianificare le importazioni agroalimentari, qual è il riso, per le riserve strategiche militari e per il sostentamento delle fasce più deboli della popolazione”.

“Questo Marwan Al Fawaz si muove in ambienti euro-americani, infatti se si digita il suo nome su internet escono i suoi incarichi cioè Professore universitario a Bruxelles, Responsabile per lo sviluppo dei progetti agroalimentari tra la EU e la Siria e contestualmente ONU con l'incarico per lo sviluppo di progetti americani, in Siria uomo di riferimento del Primo Ministro siriano. Questo personaggio è coadiuvato dall'ex agente in Siria di Europea, Bashar Nouri, titolare della "Nouri Trading" che ha il proprio sito web costituito in uno staterello degli USA (Fonte Polizia Postale) e da un certo Betinjaneh, imprenditore ricchissimo siriano”.

“Tutti questi signori, pur essendo siriani, possiedono anche passaporto statunitense (strano per essere cittadini di uno Stato definito "canaglia") fanno inoltre parte della frangia del forte partito Baas siriano, finanziata da Stati Uniti ed avversa all'asse Paese Turchia-Brasile-Iran-Siria-Libano.

Pertanto la scatola vuota G.F.T.O. Damasco presieduta da Marwan Al Fawaz avrebbe raggiunto la copertura del 10-20% del futuro programma che vedeva il G.F.T.O. con un capitale proprio di circa 57 milioni di Euro, parte dei quali (10 - 15) ottenuti dal furto del mio progetto e della mia Società (Europea Spa).

Lo strumento societario G.F.T.O. con il progetto Europea avrebbe ricevuto risorse finanziarie da USA, EU, Italia (via Expo ed altri Ministeri) e sarebbe stato lo scardinatore finanziario del sistema politico attuale in Medioriente a favore di alcune lobbies politico governative italiane e statunitensi.

Un altro personaggio avverso scoperto, sempre siriano, è un medico (con laurea italiana acquistata) dal nome Hassan Shahine, aiutato dalla figlia Zainab, si è conquistato la mia fiducia fingendo di aiutarmi ma nella sostanza ha rallentato di sei mesi la mia difesa. Questo signore, d'accordo con il gruppo G.F.T.O., ha cercato di convincermi a firmare un documento redatto in arabo su carta G.F.T.O. (qui allegato) che in pratica scaricava su Europea tutte le responsabilità per la mancata esecuzione del famoso falso tender di 50.000 Mt di riso. Firmando quel documento avrei sottoscritto la mia condanna a morte, in quanto dal punto di vista legale non avrei potuto firmarl; inoltre permetteva al G.F.T.O. di impossessarsi dei miei 3,5 milioni di Euro bloccati al Ministero dell'Economia siriano. Questi soldi sarebbero serviti al G.F.T.O. per finanziare la società italo-siriana che, con il supporto finanziario di Unicredit, avrebbe sviluppato il mio progetto e ricevuto finanziamenti comunitari, italiani, statunitensi”.

 

“ E’  vero che agenti della CIA  la sorvegliano?”. “ Appena sceso a Damasco, 17 luglio, ho ricevuto un messaggio al mio cellulare da John che mi dava il benvenuto”. “ E chi è?”. “ E’ un agente della CIA e non lo nasconde. Già sapevano del mio arrivo a Damasco e le dirò che una base di copertura della CIA si troverebbe ubicata a Roma in viale Mazzini 117”. “ Una persecuzione”: “ Il fatto che ci sia di mezzo il governo iraniano, non mi stupisce”. “ Gianni Letta ne è al corrente ?”, gli rispondo e Aschei se la ride.

 

“Lei ha senz’altro una marea di nemici, mi dica qualche nome”. “ Va bene, ma sia ben chiaro non ho alcuna rivalsa da fare nei loro confronti. Sono nemici dichiarati da cui devo guardarmi oggi e domani, e basta. Cominciamo. Il governo italiano nella persona di Gianni Letta, il garante Antonio Catricalà, la CIA, Francesco e Bruno Sempio  ( Curtiriso- Euricom), il presidente della  Asl di Pavia  Carlo Antonio Chiriaco finito nell’inchiesta della Boccassini , Antonietta Pesare una mia ex collaboratrice, Dario Scotti ( Riso Scotti ), Mario Preve ( Riso Gallo ), il presidente di Ente Risi Garione, il direttore generale Magnaghi e Anna Del Cielo responsabile dell’ufficio estero. Federico Vecchioni  presidente di Confragricoltura e di Finbieticola”. “ Un uomo solo contro tutti”. “ La differenza tra me e loro è che io sono un uomo libero e nessuno potrà mai imprigionare il mio pensiero”.

Renato Corsini.

 

 


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