Milano 26 Maggio 2010 (Corsera.it)
Finisce malissimo per Calisto Tanzi,ex patron del Parma calcio,la sua aventura industriale e finanziaria.L'ex Presidente della Parmalat viene condannato in Corte di Appello a 10 anni di reclusione e al pagamento del risarcimento dei danni per una cifra record: 100 milioni di euro,pari al 30% del danno ricevuto dai risparmiatori.Le accuse sono quelle di aggiotaggio e ostacolo all'autorità di vigilanza.
MILANO - Nessuno sconto per Calisto Tanzi: la Corte d'appello di Milano conferma la pena di 10 anni di reclusione per l'ex patron della Parmalat, condannato in primo grado per le accuse di aggiotaggio e ostacolo all'autorità di vigilanza. Inoltre, Tanzi dovrà risarcire - insieme ai manager Giovanni Bonici e Luciano Silingardi - circa 105 milioni di euro, cioè il 30% del danno, ai risparmiatori danneggiati che si sono costituiti parte civile. I giudici sono entrati in camera di consiglio alle 10.25 e la sentenza è arrivata dopo sei ore. La procura generale aveva chiesto un inasprimento della pena a 11 anni e un mese.LE ALTRE CONDANNE - L'ex patron rispondeva insieme ad altri imputati di aggiotaggio, falso in revisione, ostacolo alla Consob in relazione al crac della Parmalat da 15 miliardi di euro nel dicembre 2003. Due le novità del verdetto d'appello rispetto al primo grado: la condanna a 3 anni del consigliere indipendente Luciano Silingardi e la condanna a 2 anni e 6 mesi dell'ex responsabile di Parmalat Venezuela, Giovanni Bonici (Bonici e Silingardi erano stati assolti in primo grado). Confermata l'assoluzione dei tre ex funzionari di Bank of America.
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