Non c'é alcun superstite ha annunciato la polizia. ''Sono morti tutti, non c'e' alcun dubbio'', ha detto al telefono all'Afp il commissario aggiunto di polizia di Mangalore, R. Ramesh. Potrebbe essere stata la scarsa visibilità a causare il disastro aereo. E' una delle ipotesi dei media indiani. In questi giorni il sud del paese è interessato dall'arrivo del monsone estivo. Al momento dell'atterraggio c'era maltempo e molta foschia. Le autorità hanno però precisato che l'aeroporto internazionale della città è dotato di strumentazioni moderne.
L'aeroporto di Mangalore, nello stato meridionale di Karnataka, era stato inaugurato appena la settimana scorsa. In particolare, le due piste di atterraggio erano stata allungate per permettere l'arrivo di aerei più grandi. Era stato aperto anche un nuovo terminal per passeggeri e per aerei cargo in previsione di un forte aumento del traffico aereo, soprattutto verso il Golfo. Secondo i media indiani, il ministro dell'aviazione Praful Patel aveva proposto lo status di scalo internazionale.
E' uno dei più gravi incidenti aerei nella storia dell'India. A causa del disastro la leader del partito del Congresso Sonia Gandhi ha cancellato le celebrazioni per il primo anniversario dell'insediamento per un secondo mandato legislativo, il 22 maggio 2009, della coalizione Upa (United Progressive Alliance) guidata dal Congresso.
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