Berlino 20 Maggio 2010 (Corsera.it)di Matteo Corsini.
La crisi dell'euro divampa anche grazie alla esasperazione delle forti scosse speculative,che condizionano l'andamento dei mercati azionari.Ieri il Cancelliere Angela Merkel aveva tuonato sulla capacità di resistenza dell'euro,che qualora non tenesse,rischierebbe di travolgere anche lo stesso concetto di Europa."Se cade l'Euro,cade l'Europa!" ha esclamato.Frase che aveva fatto tremare l'Europa e l'Euro.Frase poco compresa dia mercati,anzi vissuta drammaticamente,come l'effetto di una sconfitta.Ma era così?
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Al contrario,oggi Angela Merkel,raccoglie quella sfida,raccoglie quelle pietre di paura e le unisce insieme,ne edifica un enorme bastione,una fortezza teutone a difesa della sua moneta,dell'Euro,di quel senso assoluto che lega insieme i popoli europei.La sfida e la riscossa che si fondono insieme,sconfiggono le ansie e la paura,diventano il significato stesso di una rivincita per quei valori che ci hanno condotto innanzi fino ad oggi.
La signora Merkel,saggia e astuta,prima avverte i suoi popoli dei pericoli,poi come una madre coraggiosa,si erge a difesa dei propri figli.Bastone e carota,Angela Merkel deve vincere la forza contraria,le suggestioni della Grande Germania,dove aleggia quello spirito indomito di nazionalismo,che da sempre fa attrito al matrimonio europeo.Il pericolo è nel cuore stesso della Germania,perchè senza questa nazione il futuro dell'Euro è davvero in pericolo.
Sono momenti difficili quelli che si vivono in questi giorni,l'aggressione alla moneta unica è furibonda,i mercati,gli speculatori cercano di reagire ai ferri d'acciaio,quelle regole di equilibrio che oggi devono essere imposte,per evitare il tracollo.Angela Merkel deve piegare alla sua volontà e agli interessi europei,la forza del capitale,quella linfa vitale che crea e risucchia a sè ogni risorsa finanziaria del pianeta.Difficile crederlo,ma è una donna oggi sul trono del mondo,un leader che deve essere capace di imprimere alla giostra un senso di marcia contrario fino ad oggi intrapreso.
La domanda che ci poniamo è se la signora Angela Merkel sarà in grado di portare a compimento gli obiettivi di quella strategia, che intende sfidare i mercati del capitale.Sfidare l'idea stessa di mercato,stringere al giogo del mulo,i padroni del mondo.
l'America è in preda al panico e i mercati finanziari ruggiscono impazziti.Gli speculatori schiumano rabbia,perchè quelle regole di controllo sono come gabbie di ferro per loro.Ma oggi,data la crisi insormontabile,è necessario troncare le catene corrosive della speculazione,optare per una normalizzazione,anche qualora questo significhi disperdere le energie vitali che sono la scintilla del mercato stesso.
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La Germania «è pronta ad adottare le misure necessrie per diferendere l'euro». Alla vigilia del voto del Bundestag sul piano di intervento da 750 miliardi approvato il 9 maggio dal consiglio europeo per sostenere i paesi membri in difficoltà di bilancio, e di cui 440 miliardi sono a carico dei paesi della zona euro, la cancelliera tedesca Angela Merkel mostra il volto della determinazione in Europa, con un occhio a quanto avviene nel suo paese e in particolare nella sua maggioranza. La coalizione di governo dispone di 332 voti e per approvare il provvedimento ne bastano 312. «Ci aspettiamo che una decina dei nostri deputati votino contro» ha però fatto sapere il portavoce di Volker Kauder, che guida la coalizione della Merkel in parlamento.
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