Bangkok 19 Maggio 2010 (Corsera.it)
BANGKOK - Un fotografo italiano è stato ucciso durante l'assalto dell'esercito all'accampamento delle camicie rosse a Bangkok. Fabio Polenghi, 45 anni, è stato colpito al torace e all'addome. A identificarlo è stata un'amica che l'ha riconosciuto nelle immagini trasmesse dalla tv, in cui il nostro connazionale veniva portato in ospedale. La donna ha raccontato che era arrivato in Thailandia tre mesi fa, per conto di una rivista europea, e che in questo periodo era uscito tre volte dal Paese per lavoro. Gli aveva parlato ieri sera: "Mi ha detto che stava bene e che era tutto ok", ha aggiunto. Polenghi era single e viveva a Milano.
Stando alle informazioni diffuse dalla polizia almeno cinque persone sono state uccise e più di 50 sono rimaste ferite. I militari, autorizzati a sparare a vista contro chiunque opponesse resistenza, hanno sfondato con i blindati le barricate aprendo il fuoco in tutte le direzioni. Imbracciando fucili d'assalto m-16 un centinaio di poliziotti si è fatto strada gridando ai manifestanti rifugiati nelle tende: "Uscite e arrendetevi altrimenti vi ammazziamo".
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