Roma 11 Maggio 2010 (Corsera.it)
Silvio Berlusconi getta acqua sul fuoco,ma ormai l'incendio divampa dentro Palazzo Chigi,responsabile di non aver controllato,anzi di aver affidato agli stessi attori di sempre,gli appalti dei Grandi Eventi.Angelo Balducci dominus di una macchina infernale,che drenava soldi pubblici con gli appalti pilotati ai soliti noti,tra cui spicca Diego Anemone il Capo dei Capi,quasi fosse lui il centro del sistema finanziario istituzionale del paese.Malgrado Palazzo Chigi, voglia far passare per uno scandalo dei gregari,la vicenda della Protezione civile investe direttamente e in pieno le attività del Governo,la sua capacità di gestire il denaro pubblico,ma sopratutto di controllare dove questo va a finire e come viene speso.Culpa in vigilando.Non c'è dubbio che il Presidente del Consiglio è il primo responsabile dello scempio della cosa pubblica e dovrebbe avere il decoro e la dignità di dimettersi.Se non sapeva vuol dire che è cretino,se non ha visto vuol dire che non ha occhi,se non ha.. .
...sentito vuol dire che non aveva orecchie.Questa è la giostra delle nefandezze,una vera e propria tangentopoli bis,legata al cordone ombelicale istituzionale direttamente con Palazzo Chigi.L'architetto Angelo Zampolini evita gli arresti accettando di collaborare con il PM di Perugia.Diego Anemone nel 2002 aveva acchiappato l'appalto per la ristrutturazione della sede del SISDE a Piazza Zama a Roma per il faraonico importo di 11milioni di euro.Appalto che venne siglato quando Claudio Scajola era l'allora capo del Viminale e il Generale Francesco Pittorru era nei servizi segreti.IL cerchio si chiude dunque,anzi apre uno squarcio nel magma purulento delle istituzioni italiane.Gli inquirenti dunque indagano per cercare di capire se l'acquisto degli appartamenti siano da imputarsi a tangenti come contropartita dell'appalto colossale ricevuto da Diego Anemone.(Corsera.it)
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