PARIGI - I Socialisti sorpassano l'Ump, il partito di Sarkozy. Le prime proiezioni danno il Partito socialista al 29, 1 %, mentre la destra di governo si attesta al 27,3 %. Sono le indicazioni che emergono dalle elezioni regionali tenute oggi in Francia.
Il dato però più preoccupante è l'astensione. Si profila infatti un record negativo. Alle 17:00 la percentuale dei votanti era del 39,29%, cioè 10 punti al di sotto del primo turno delle regionali del 2004 alla stessa ora (49,66%). Al termine delle votazioni, l'astensione avrebbe raggiunto oltre il 50 % degli aventi diritto: i dati parlano di una "forbice" addirittura tra il 52 e il 55 %.
Sempre secondo le proiezioni, comunque, i verdi si porterebbero all'11,5% (più bassi del previsto), la sinistra al 5,5%, i trotzkysti al 4%, il Fronte Nazionale (estrema destra) passerebbe all'11 %, i centristi al 4,5%.
Sono dati che confermano le previsioni di un "possibile sorpasso" della "Gauche" sul centrodestra del presidente della Repubblica. Non è ancora chiaro se l'alleanza dei partiti di sinistra sarà in grado di superare il 50% e, eventualmente, di quanto. Né ci sono ancora indicazioni su quante delle 22 regioni verranno conquistate dall'una e dall'altra parte. Venti delle amministrazioni uscenti sono di sinistra e solo due (Alsazia e Corsica) vengono governate dall'Ump. La "Gauche", in base alle ultime previsioni, puntava a fare il pieno.
La sconfitta del partito del presidente Nicolas Sarkozy appare comunque netta.
L'Ump arretra in quasi tutte le regioni e nonostante negli ultimi giorni Sarkozy abbia smorzato i toni del valore "nazionale" del voto di oggi, lo scarto con i socialisti - che raddoppiano rispetto al 16% delle europee dell'anno scorso - è tale da costituire una vittoria per la gauche dopo anni di sconfitte brucianti.
Il secondo turno, domenica prossima, dovrà decidere quali coalizioni guideranno le 26 regioni di Francia, 24 delle quali già appartenevano alla sinistra.

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