Teheran 6 Febbraio 2010 (Corsera.it)
Pronti a colpire gli Usa.L'Iran offre una risposta deludente sul suo programma nucleare e saltano gli accordi diplomatici.
Fonte il Corriere della Sera. ANKARA - Il segretario alla difesa americano Robert Gates ha definito oggi "deludente" la risposta dell'Iran alle proposte sul suo programma nucleare e ha detto di non ritenere che le potenze occidentali e Teheran siano vicini ad un accordo. Ieri al contrario il ministro degli Esteri iraniano Manuchehr Mottaki, durante la prima giornata della conferenza internazionale sulla sicurezza, in corso a Monaco di Baviera, si era detto ottimista su un prossimo accordo sull'arricchimento dell'uranio iraniano all'estero. Tuttavia questo non significa ...
che la questione sia chiusa: il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, James Jones, durante la seconda giornata della conferenza internazionale sulla sicurezza, in corso a Monaco di Baviera, ha assicurato che "la porta della diplomazia con l'Iran rimane aperta".Gates, che si trova in visita ad Ankara, ha precisato che dall'Occidente "verrà una risposta" solo se l'Iran darà seguito alla "proposta originaria" del gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania). Mottaki aveva invece ribadito la volontà di Teheran di fissare - in base alle proprie necessità - le quantità di uranio che verrebbero esportate per essere arricchite. La proposta originaria del gruppo 5+1 prevede al contrario che l'Iran consegni 1.200 dei 1.500 kg di uranio arricchito al 3,5 per cento di cui dispone, per poi vedersi restituire lo stesso stock arricchito al 20%, da utilizzare per un impianto dove si producono isotopi per la cura dei tumori.
Anche Jones da Monaco ha ammonito Teheran a dare delle risposte sul proprio programma nucleare, pena l'imposizione di nuove sanzioni. "Il livello senza precedenti del consenso internazionale e unità nei confronti dell'Iran rispetto al suo programma nucleare dimostra che Teheran deve assumersi le proprie responsabilità o rischia sanzioni più forti e forse anche un maggiore isolamento", ha detto Jones.
Jones ha sottolineato l'incomprensibile atteggiamento di sfida dell'Iran". Un atteggiamento, ha sottolineato, "che adesso richiede a tutti noi di lavorare insieme
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