Roma 26 Ottbre 2009(Corsera.it)
Intervista all'editore di Corsera.it Matteo Corsini.A cura di Antonio Severgnino
Il caso Corsera.it ha sconvolto il panorama dell'informazione italiana,il giornalismo graffiante non legato ad alcuna logica ideologica partitica piace ai lettori che ne hanno decretato il successo e la sua forte presenza in tutti i motori di ricerca.Un caso emblematico,più forte degli stesso video dei trans legati ad affari di amore con Piero Marrazzo,più forte delle lacrime dei Roberta Sardoz,più forte delle inquietudini del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi martellato nelle ultime settimane da una feroce campagna stampa.Corsera.it è il primo dei quotidiani on line con una sua personalità di webnews a livello internazionale con visitatori provenienti dagli USA,Francia,Germania,Giappone,Cina Australia,Gran Bretagna.
Come mai qusto successo mediatico?
Io credo che i lettori italiani siano nauseati dalla partigianeria dei giornalisti.Il giornalismo rappresenta il quarto potere e deve attenersi ai principi costituzionali di libertà.
Ma in Italia c'è liberta di stampa a sufficienza.
Libertà di scrivere schierati da una parte e dall'altra.Non sono giornalisti Liberi nel senso storico persone come Vittorio Feltri o Maurizio Bel Pietro da una parte o Michele Santoro o Marco Travaglio dall'altra.Sono operatori del sistema di informazione italiano che è avviluppato dalla politica è la logica dell'asservimento intenzionale.I candidati alle poltrone vengono assunti perchè hanno imparato a ragionare secondo i loro padroni,difenono le logiche dei loro padroni.
E Corsera.it?
Sono trentanni di battaglie a tutto campo senza guardare in faccia a nessuno.Maurizio Gasbarri ha mosso una interpellanza parlamentare sulle 700 inchieste del giornalista Renato Corsini sulle vicende di Sprecopoli del CONI che per decenni affliggono la gestione dei finanziamenti pubblici all'Ente sportivo.
Corsera.it è un feroce giornalista che mena fendenti senza domandarsi se dall'altra parte sia colpito qualcuno amico o nemico.La notizia prima di tutto,cruda e asciutta,cinica,perchè chi gestisce il potere deve sapere che non deve sbagliare.
E nella triste vicenda Marrazzo?
Piero Marrazzo andava a transessuali utilizzando l'automobile di servizio e consumava benzina pagata dai contribuenti,questo in altri paesi democratici sarebbe stato sufficiente a metterlo fuori dalla politica.Piero Marrazzo è andato oltre,piange sulla sua famiglia,ma non ha saputo resistere alla sua natura e forse avrebbe dovuto lasciare il partito per non coinvolgerlo in questo marmasma mediatico e forse anche la moglie nel rispetto dei ruoli e di quella fedeltà coniugale sancita dallo spirito dell'istituto e dal patto tra coniugi .
Molte querele per corsera.it?
Siamo letteralmente sepolti dalle querele,ma molte vanno a vuoto,perchè quando i fatti sono veri contribuiscono a ripulire l'ambiente da delinquenti e criminali e un buon giornalismo è il migliore alleato del lavoro dei magistrati che umilmente si sottopongono alle violente critiche partitiche.Nella vicenda della querela dell'Onorevole De Gregorio ad esempio appare evidente che è diventata un boomerang per lo stesso rappresentante del PDL,infatti i magistrati hanno emesso una richiesta di arresto.
Dunque si potrebbe dire che con internet vince la democrazia informativa?
Internet è il più grande mezzo di comunicazione che noi conosciamo,il più grande tesoro della libertà degli individui,fintanto che esisterà la rete saremo liberi di dire e fare quello che ci pare e sollevare un Governo ,mettere KO un Presidente del Consiglio,non finire mai di credere che anche la MAfia o La Camorra possono essere battute on un semplice click.
Corsera.it istituzione del paese?
Credo che se continuermo con questo andazzo superemo di gran lunga testate giornalistiche da anni schierate come La Repubblica,che certo ormai ha perduto quell'identità giornalistica che un tempo ne aveva decretato il successo.La Repubblica con la vicenda di Silvio Berlusconi ha dato la stura ad un gran numero di persone,ma ha perduto l'imparzialità e nel corso del tempo se ne renderanno conto,perchè i giornali schierati nella storia alla fine sono sempre finiti male.
Inserisci il testo della notizia
Comments (0)