Teheran 27 Giugno 2009(Corsera.it)
Non si placa la polemica con l'Occidente e sopratutto con Barack Obama ,colpevole secondo il regime iraniano di colpevoli interferenze nella conduzione della politica interna.Diritti civili calpestati,gente trucidata in strada.L'Iran continua a costituire un problema letale per il medioriente.
TEHERAN (IRAN) - Mahmud Ahmadinejad non abbassa i toni dello scontro con Barack Obama e l'Occidente. «Obama parla di riforme e cambiamenti», ha affermato...
....«e allora non si capisce perché abbia interferito e commentato in un modo che contravviene alle convenzioni e alla regole della cortesia». Nel corso di un convegno di magistrati, Ahmadinejad ha anche minacciato di portare i leader occidentali davanti ai tribunali iraniani per «una specie di processo davanti a tutto il mondo». «Quando li incontreremo in conferenze internazionali, li affronteremo e li porteremo per la collottola in giudizio», ha affermato il presidente iraniano, citato dall'agenzia Isna. Poi l'affondo contro gli Usa e «alcuni Paesi europei»: «Se continuate nel vostro comportamento maleducato e nelle vostre interferenze», ha affermato, «la risposta della nazione iraniana sarà dura e dirompente e vi farà pentire».
POLEMICHE CONTRO G8 A TRIESTE - Teheran ha espresso oggi il proprio rammarico per le dichiarazioni «frettolose» del G8 di Trieste, con le quali i capi della diplomazia hanno chiesto la fine della repressione violenta delle manifestazioni di protesta contro l’esito delle presidenziali del 12 giugno: lo ha affermato il ministero iraniano degli Affari Esteri. (fonte il Corriere della Sera)
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