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CORSERA ROBERTO GUALTIERI VEDE IL CIGNO NERO. COVID-19 EFFETTI DEVASTANTI SU ECONOMIA

CORSERA ROBERTO GUALTIERI VEDE IL CIGNO NERO. COVID-19 EFFETTI DEVASTANTI SU ECONOMIA

05 Luglio 2020

l governo è intervenuto in questi mesi per "contrastare i devastanti effetti economici dell'epidemia COVID-19" e ora "non vi è tempo da perdere" per evitare "una fase di depressione economica". Lo scrive il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in premessa al Pnr, secondo quanto si legge nella bozza che l'ANSA è in grado di anticipare. Il documento indica le linee del Piano di Rilancio che l'Italia metterà a punto per settembre basato su tre pilastri: "modernizzazione del Paese, transizione ecologica e inclusione sociale e territoriale e parità di genere". Le "notevoli risorse che l'Unione Europea ha messo in campo - scrive ancora Gualtieri - devono essere utilizzate al meglio".

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CORSERA IMMOBILIARE MATTEO CORSINI OUTLOOK 2020 PANDEMIA E REAL ESTATE CHE COSA ACCADRA'

CORSERA IMMOBILIARE MATTEO CORSINI OUTLOOK 2020 PANDEMIA E REAL ESTATE CHE COSA ACCADRA'

27 Giugno 2020

Roma 27 giugno 2020 CorSera.it

by dr.Matteo Corsini The King of Real estate outlook settore immobiliare 2020 ( corsinicase@gmail.com)

Pandemia da coronavirus Covid-19, anno zero. Difficile dire che cosa accadrà nel prossimo futuro,ma di una cosa siamo certi che alla fine il mattone prevarrà sugli altri investimenti. Non sappiamo ancora se nel corso dell'estate prossima, la crisi economica, la recessione, la stagnazione, spingeranno i valori del real estate al ribasso,ma siamo certi che non appena riprenderanno i flussi turistici, in Italia ci sarà una forte ripresa e forse il combuistibile necessario per tornare a brillare. La brutta V recessiva, che si sta profilando nel corso dell'estate 2020, purtroppo marca profondamente i valori del settore, sopratutto nel segmento lusso. Questo ci fa pensare a due cose, la prima è che gli italiani tenderanno ad acquistare case più efficienti dal punto di vista energetico e quindi di minore superficie e dall'altra, un investimento frazionato sul mattone, consente di disinvestire a tappe e forse più velocemente.

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CORSERA GIUSEPPE CONTE L'INDOVINELLO DELL'IVA PER SCONGIURARE LA CRISI E IL DEFAULT SUL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

CORSERA GIUSEPPE CONTE L'INDOVINELLO DELL'IVA PER SCONGIURARE LA CRISI E IL DEFAULT SUL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

23 Giugno 2020

Il tema Iva tra quelli al centro del dibattito. Sulla riforma del fisco "serve una visione complessiva" e "non imposta per imposta", ha affermato il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco intervenendo online a un evento ai Lincei in merito alle ipotesi di calo Iva.  

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CORSERA RECOVERY FUND GLI ITALIANI HANNO PERSO IL 60% DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

CORSERA RECOVERY FUND GLI ITALIANI HANNO PERSO IL 60% DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

17 Giugno 2020

Milano 18 giugno 2020 CorSera.it dr.Matteo Corsini 

Fondatore e direttore scientifico Enciclopedia Universale delle Scienze Giuridiche

Non è importante se arriveranno i soldi del Recovery Fund, o se non arriveranno. Gli italiani hanno già perduto oltre il 50% del valore delle proprietà immobiliari. Non c'è da stare allegri, con l'euro e l'Unione europea.E' vero, la moneta non si è svalutata, la capacità di spesa delle pensioni non diminuisce, ma in un paese in cui l'80% dei cittadini possiede una casa, il depauperamento del valore immobiliare, costituisce un danno gravissimo.Il patrimonio immobiliare degli italiani, accumulato da generazioni di bravi padri e madri di famiglia, non vale più granchè. Ne siamo ormai tutti consapevoli, anche se qualcuno ancora spera in un recupero. Il mercato immobiliare, prosegue nella sua pericolosa corsa verso il fondo del burrone. Il gap tra domanda e offerta continua a dilatarsi, rendendo di fatto quasi insostenibili i tempi di vendita degli appartamenti.Lo smart working ha dato il definitivo colpo di grazia al settore uffici. Con un mercato ridotto in macerie, arriveranno gli speculatori, gli sciacalli, quelli che si arricchiscono con il sangue degli altri.Il governo deve intervenire con assoluta celerità e colmare il gap fiscale con i paesi canaglia europei, quelli che fanno dumping fiscale in nostro danno. E' vero l'Olanda ha un debito pubblico estremamente ridotto rispetto al nostro, ma così facendo attira le attività di imprese estere, anche quelle italiane. Se vogliamo sopravvivere, aldilà delle promesse del Governo, il paese va defiscalizzato, il prima possibile, soltanto diminuendo la pressione fiscale, diventeremo competitivi. Misure urgenti o questa volta potremmo non farcela. 

 

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CORSERA MERCATI AZIONARI IN TILT, MERCATO IMMOBILIARE IN ATTESA DI GIUDIZIO

CORSERA MERCATI AZIONARI IN TILT, MERCATO IMMOBILIARE IN ATTESA DI GIUDIZIO

15 Giugno 2020

Milano 15 Giugno 2020 CorSera.it

I mercati azionari frenano, anzi crollano. Il mercato immobiliare è in attesa di giudizio, se nel breve periodo prevale il segno meno, nel medio periodo potremmo assistere ad un aumento dei valori del bene rifugio per eccellenza. A sostenerlo è il dr.Matteo Corsini presidente di Corsini real estate e di Cobra environment ltd , un fondo specializzato in acquisizioni di portafogli immobiliari.

"Come vede il mercato immobiliare in Italia ? "

" Nel breve i valori forse sono in discesa, ma credo che dopo l'estate il real estate italiano tornerà a calcare le scene e i valori si apprezzeranno, per reazione alle turbolenze dei mercati finanziari. Non c'e' alcun dubbio, che il mattone è sempre il bene rifugio, sebbene in Italia la tassazione sia ormai diventata quasi insostenibile." 

"Quindi che cosa acquisterebbe in Italia ? "


"Il mio mercato principale è Roma, una delle capitali europee, che ha evitato il disastro della pandemia. La crisi economica è forte in città,ma credo che le cose miglioreranno con il tempo avvenire. A Roma manca il prodotto di qualità, vale a dire immobili ristrutturati, che sono di grande interesse per il pubblico internazionale. Ma anche qui sta nella capacità degli operatori. "

Corsini real estate lo trovi su corsinicase@gmail.com 

 

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CORSERA GIUSEPPE CONTE E GLI STATI GENERALI, L'ULTIMO BANCHETTO DELLA REPUBBLICA DI SALO'

CORSERA GIUSEPPE CONTE E GLI STATI GENERALI, L'ULTIMO BANCHETTO DELLA REPUBBLICA DI SALO'

10 Giugno 2020

ROMA 10 GIUGNO 2020 CORSERA.IT

Economia . Giuseppe Conte e gli stati generali. Meeting istituzionale pensato per dare risposte concrete al prossimo difficile futuro dell'Italia, quello degli Stati Generali, assume il ruolo di un palcoscenico di secondo piano, in cui misurarsi con programmi che fino adesso non hanno concretamente orientato la direzione del governo italiano. Al contrario, alcuni dei maggiori fondi di investimento mondiali, hanno deciso di staccare la spina, chiamarsi fuori dal mercato italiano e attendere, quello che prevedono sarà un disastro del nostro debito, con effetto domino su quello europeo e proseguendo sull'economia americana. Difficile capire quale potrà essere lo scenario a medio termini della struttura finanziaria europea, ma se tra i grandi fondi qualcuno annusa aria di bruciato, sarà meglio prepararsi al peggio. Il settore immobiliare in queste ore sta scivolando verso il basso, ma forse sarà l'unica resiliente forma di investimento all'uragano in arrivo. Quella degli Stati Generali, appare come l'ultimo banchetto della Repubblica di Salò, di pasoliniana memoria, la celebrazione di un disastro nazionale senza eguali.Sull'altro versante nulla di buono, i tre leader dell'opposizione , Meloni, Salvini e Tajani, appaiono come Qui Quo e Qua alle prese con Zio Paperone. Questa crisi spazzerà via il trio dei nipotini ribelli, con poca fantasia, rigore e cervello.

 

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CORSERA CORONAVIRUS DECRETO RILANCIO ART.28 CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

CORSERA CORONAVIRUS DECRETO RILANCIO ART.28 CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

14 Maggio 2020

ROMA 14 MAGGIO 2020 CORSERA.IT

DECRETO RILANCIO I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO 

Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, di cui al testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. 2. Il contributo a fondo perduto di cui al comma 1 non spetta, in ogni caso, ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data del 31 marzo 2020, agli enti pubblici di cui all’articolo 74, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, ai soggetti di cui all’articolo 162-bis del medesimo testo unico e ai contribuenti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27, 38 o 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. 3. Il contributo spetta esclusivamente ai titolari di reddito agrario di cui all’articolo 32 del citato testo unico ed ai soggetti con ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del

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CORSERA CORONAVIRUS AL GIURISTA GIUSEPPE CONTE RICHIESTA URGENTE DI UN CONDONO EDILIZIO PREMIALE.  CASS.PEN.,SEZ.III, SENT. 6.5.2014,N.37168 Rv. 259943

CORSERA CORONAVIRUS AL GIURISTA GIUSEPPE CONTE RICHIESTA URGENTE DI UN CONDONO EDILIZIO PREMIALE. CASS.PEN.,SEZ.III, SENT. 6.5.2014,N.37168 Rv. 259943

09 Maggio 2020

Roma 22 aprile 2020 CorSera.it by dr.Matteo Corsini (direttore scientifico EUSG Enciclopedia Universale delle Scienze Giuridiche)

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Al Presidente del Consiglio Professor avv.Giuseppe Conte, giurista illuminato. Richiesta di introduzione di un nuovo condono edilizio premiale per far ripartire il settore immobiliare in Italia. 

La demolizione dell'opera abusivamente edificata, non produce l'effetto estintivo del reato urbanistico di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001, non essenso applicabile analogicamente la disciplina dettata in materia di reati paesaggistici dell'art. 181,comma primo-quinquies,del d.lgs. n. 42 del 2004,la quale ha una sua funzione premiale, diretta ad incentivare il recupero degli illeciti minori e a far riacquistare alal zona vincolata il suo orignario pregio estetico. 

Cass., sez. III, n. 34769, del 26 settembre 2011 ( Ud.21.6.2011) ; la demolizione delle opere abusive non comporta l'estinzione del reato commesso con la loro costrtuzione.Nei reati urbanistici è lo stesso territorioi che costituisce il bene oggetto della relativa tutela, e tale bene è esposto a pregiudizio da ogni condotta che produca alterazioni in danno del benessere complessivo della collettività e delle sue attività ed il cui paremaetro di legalità è dato dalla disciplina degli strumenti urbanistici e della normativa vigente. 

E' chiaro che il legislatore potrebbe oggi, incidere significativamente sull'andamento del traffico giuridico delle proprietà immobiliari, consentendo per analogia con la disciplina dettata in materia dei reati paessaggistici dell'art. 181, del d.lgs 42 del 2004, di in trodurre con funzione premiale , una norma diretta ad incentivare il recupero degli edifici storici oggetto di abusivismo edilizio. 

Caro Sergio Rizzo ( La Repubblica) parlare di condono edilizio premiale è cosa ben diversa di condono edilizio tout court. 


C'e' una celebre frase di Francesco Gazzoni n elal introduzione del suo mirabile Manuale di Diritto Privato che merita in questo ambito di essere riprodotta: " Del resto, chi sa, sa anche, socraticamente, di non sapere mai abbastanza, e quindi studia, mentre, chi non sa, non sa nemmeno di non sapere e quindi non studia, né saprebbe studiare , ma insegna.

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CORSERA CORONAVIRUS FITCH ITALIA RATING JUNK SPAZZATURA ENTRIAMO NEL LOOP SPECULATIVO RIBASSISTA

CORSERA CORONAVIRUS FITCH ITALIA RATING JUNK SPAZZATURA ENTRIAMO NEL LOOP SPECULATIVO RIBASSISTA

29 Aprile 2020

NEW YORK 29 APRILE 2020 CORSERA.IT BY DR.MATTEO CORSINI  info@corsera.it 

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L’agenzia di rating Fitch ha deciso di ridurre l’affidabilità del debito pubblico italiano portando il giudizio ad un solo livello dal limite minimo junk (spazzatura) e attribuendogli un punteggio di BBB-. L'outlook è stabile. La decisione arriva soltanto quattro giorni dopo il giudizio di Standard & Poor’s che invece aveva lasciato invariato il rating del nostro Paese, a BBB, mantenendo l’outlook negativo. Immediata la reazione del Mef: "Fondamentali dell'economia e della finanza solidi".

L'Italia entra nel loop ribassista del mercato speculativo. La sforbiciata del rating al rating del debito pubblico ci spinge sulla soglia dei Junk bond i famigerati titoli spazzatura. Eppure l'asta dei titoli di Stato italiani oggi ha risposto abbastanza bene con un incremento degli interessi a 1.78. Ma non c'è da stare allegri, le condizioni finanziarie del paese sono provate dalla crisi del coronavirus, dunque ci stiamo trasforando per una preda appetibile dei grandi fondi speculativi mondiali. La BCE vigila sul nostro destino impedendo manovre ribassiste sulla moneta unica,ma è evidente che i prosismi sei mesi saranno difficilissimi con un generale decremento dei valori dei beni di consumo e delle proprietà immobiliari. C'e' da dire che in queste fasi da tempesta perfetta, l'ancoraggio dei propri risparmi al mattone, sembra essere la sola condizioni di resistenza ottimale alle bordate della crisi a cui dovremo resistere. 

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CORSERA MERCATO IMMOBILIARE COSA ACCADRA' DOPO IL LOCKDOWN? SCOSSA DI ASSESTAMENTO, EARTHQUAKE WAVES SUL ROLLING OUT DEI PREZZI DI MATTEO CORSINI

CORSERA MERCATO IMMOBILIARE COSA ACCADRA' DOPO IL LOCKDOWN? SCOSSA DI ASSESTAMENTO, EARTHQUAKE WAVES SUL ROLLING OUT DEI PREZZI DI MATTEO CORSINI

21 Aprile 2020

ZURIGO 21 APRILE 2020 CORSERA.IT by Dr.Matteo Corsini Cobra environment ltd London 

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La crisi economica e le prospettive negative spingono al rialzo il rischio sul mercato immobiliare, secondo quanto stabilisce l'indice Reri di Money Park, che nel primo trimestre si è attestato a 3.9 punti con uno 0,2 in più dei tre mesi precedenti , il suo valore più alto dalla sua entrata in vigore nelle misurazioni dei rischi economici. Segnale che potrebbe costituire un momento di rottura del settore, con un rolling out sui prezzi, in forte discesa. Ciò che si teme è infatti una scossa di earthquake, in altri termini assestamento immediato after lockdown. Domanda e offerta torneranno ad incrociarsi dopo il prolungato silenzio della quarantena, una pausa di oltre due mesi , e crackeranno il mercato del real estate, una sorte di fase " drogata " in cui sarà difficile individuare la direzione a medio termine.

Il mercato immobiliare salirà o scenderà?

Non lo sappiamo ancora, se i crollo del petrolio WTI, spingerà al ribasso i listini azionari, con il rischio bancarotta per tante società attive nello shale petrolifero o invece al rialzo rispetto alle spinte inflazionistiche che potrebbero generarsi dal mercato dei beni al consumo.Oppure, il crollo del petrolio, potrebbe scatenare a fasi successive, earthquake waves, forward di backwardation , che con il petrolio sotto zero, sono improbabili. Ma la follia delle scommesse e la prosecuzione del lockdown potrebbero spingere il petrolio anche aldilà di ogni imprevedibile proiezione.A conti fatti, la tradizionale resilienza del mercato immobiliare, questa volta potrebbe avvicinarsi alla rottura dell'attuale parterre dei valori, generando una fortissima spinta ribassista, a cui potrebbe allacciarsi una JPT ( jet-panic-turbolence ) indotto da crisi economica, disoccupazione, blocco delle principali filiere industriali legate al turismo, industria automobilistica, ecc.ecc.

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CORSERA CORONAVIRUS FONDO DI GARANZIA CORSA AGLI SPORTELLI PER PRENDERE I SOLDI. GIA' INTASATE LE EMAIL DELLE BANCHE

CORSERA CORONAVIRUS FONDO DI GARANZIA CORSA AGLI SPORTELLI PER PRENDERE I SOLDI. GIA' INTASATE LE EMAIL DELLE BANCHE

20 Aprile 2020

ROMA 20 APRILE 2020 CORSERA.IT

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In diretta ore 07.01 dagli sportelli degli istituti di credito.

Oggi al via la corsa agli sportelli per il fondo di garanzia per le piccole e media imprese. Le email delle banche sono già intasate. I clienti hanno iniziato a mandare email fin da questa notte e c'è da giurarci che si presenteranno in massa davanti alle filiali per assicurarsi le prime posizioni. I soldi ci sono ma forse non basteranno per tutti. Meglio non fidarsi . Oggi rischia di diventare una giornata terremoto per le istituzioni italiane, che si muovono con lentezza. 

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CORSERA CORONAVIRUS FASE 2 PRINCIPIO DEL NO-CONTACT 4 MAGGIO DATA SUICIDARIA, SARA' ECATOMBE PER CENTRO SUD

CORSERA CORONAVIRUS FASE 2 PRINCIPIO DEL NO-CONTACT 4 MAGGIO DATA SUICIDARIA, SARA' ECATOMBE PER CENTRO SUD

16 Aprile 2020

ROMA 16 APRILE 2020 CORSERA.IT by dr.Matteo Corsini

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Emergenza coronavirus inizia la FASE 2 , la riapertura, il re-opening, delle attività economiche. La data del 4 maggio 2020 appare troppo ravvicinata, e per certi versi potrebbe costituire una bomba atomica per la diffusione pandemica del Covid-19. A tutto immaginare, si potranno riaprire i cancelli del parco buoi, non prima della fine di maggio 2020, per garantire una certa tranquillità. Chiunque aprirà prima, nel caso del peggioramento del contagio, sarà ritenuto responsabile del disastro. L'Italia si è comportata bene, ha resistito sulla linea del Piave, costituita dalle regioni del Nord e della Lombardia, impedendo la diffusione del coronavirus al centro sud . Ma aprire il 4 maggio, significherebbe escludere contatti dal Nord Italia, sbarrare l'entrata ai treni, ai residenti delle regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Impossibile immaginare la Fase di NO CONTACT con ferrovie e autostrade chiuse. Se si apre, il popolo bue travolgerà gli steccati, la pandemia riprenderà il suo corso. Inutile dire che non potrà riprendere il campionato di calcio, che sebbene giocato a porte chiuse, immagino scatenerebbe effetto Valencia , assembramenti dei tifosi fuori dallo stadio. Inimmaginabile la fase di NO CONTACT con porte aperte per tutti. La Lombardia va messa sotto stretta vigilanza, cordone sanitario, esercito schierato ai confini o Covid-19 si lancerà al centro sud costringendoci ad un'altra fase di lock-down e questa volta interminabile.

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CORSERA COVID-19 MARIO DRAGHI

CORSERA COVID-19 MARIO DRAGHI "FASE 2" IN LIRE PER UN NUOVO BOOM ECONOMICO. INSIEME POSSIAMO FARCELA, LA CRISI SI AGGRAVERA'

15 Aprile 2020

ROMA 15 APRILE 2020 CORSERA.IT by redazione economica milano MaC

#PATRIOTIITALIANI 

I sondaggi dicono che un italiano su due è d'accordo ad uscire dalla moneta unica. Il garibaldino patriota Luca Zaia è già pronto con la Regione Veneto a dare la spallata, come del resto Emiliano o De Luca. Sono tutti in fibrillazione per la svolta, per tornare indietro, senza pensarci ancora un attimo.Milioni di italiani sono pronti a dare la botta all'Europa. Questa crisi ci sta piegando e peggiorerà. Saremo pieni di debiti, meglio contrarli con l a nostra Banca che con la BCE. Meglio debiti in lire che in Euro. Meglio da soli che male accompagnati. 

Mario Draghi a capo di Banca d' Italia per traghettare il paese fuori dalla crisi. 

La Fase 2 ?

Potremmo progettarla in lire, doppio corso della moneta interna con l'euro. Rimodulare prezzi in lire delle camere di albergo, cabine, ombrelloni, ristoranti. Lanciare la nuova apertura d'Italia turistica. Italia turistica con lo sconto prezzi. Sarebbe un altro boom economico.

Oggi in Italia non abbiamo fatto altro che parlare dei 37 miliardi di prestito legati al MES. Soldi pronti disponibili senza

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CORSERA CORONAVIRUS

CORSERA CORONAVIRUS "FASE 2" RITORNO ALLA LIRA. DEBITO PUBBLICO SOSTENIBILE CON FONDI PUBBLICI GARANTITI DAL PATRIMONIO ARTISTICO MONUMENTALE ITALIANO

15 Aprile 2020

LONDRA 15 APRILE 2020 CORSERA.IT by dr.Matteo Corsini presidente Cobra environment ltd Londra

CorSera.it Copyright 

Se soltanto Mario Draghi volesse presiedere i Fondi Pubblici Italiani , si potrebbero garantire emissioni per la spesa pubblica straordinaria da emergenza Covid-19, e addirittura, qualora gli italiani si esprimessero favorevolmente con un referendum sulla questione Italexit, sopportare il costo dell'uscita del nostro paese dal sistema finanziario a moneta unica in Euro. Sappiamo bene che Mario Draghi è il più convinto degli europeisti, ma qui dobbiamo dare una strigliata all'Europa. La Germania non potrebbe ad esempio garantire un bel nulla con i suoi monumenti nazionali che non esistono praticamente più. Almeno in questo siamo più ricchi. Quando le automobili scompariranno dalla vita quotidiana, il patrimonio artistico italiano sopravviverà in eterno se ben mantenuto e continuerà a fruttare miliardi di euro. Questo accadrà quando del petrolio torneremo ad accendere le lampadine e gli Sceicchi torneranno sui cammelli a roteare le scimitarre per tagliare la testa agli infedeli. 

Siamo il paese più ricco del mondo. L'Italia sarebbe in grado di emettere Fondi Pubblici di Conversione da Euro alla Lira, ben oltre l'intero debito pubblico italiano. Non si tratta di vendere il patrimonio artistico italiano, ma di garantirne le emissioni. I soli Musei Vaticani potrebbero prestare garanzie per l'emissione di centinaia di miliardi di euro  di Fondi Pubblici Italiani.

 

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CORSERA CORONAVIRUS ELSA FORNERO ITALIANI NON DEVONO ESCLUDERE PATRIMONIALE

CORSERA CORONAVIRUS ELSA FORNERO ITALIANI NON DEVONO ESCLUDERE PATRIMONIALE

15 Aprile 2020

MILANO 15 APRILE 2020 CORSERA.IT 

Nel corso della trasmissione di Martedì la professoressa Elsa Fornero, ha chiaramente detto che gli italiani devono aspettarsi una patrimoniale, che non può essere esclusa tra quelle manovre, che saranno utili per rimettere i conti in ordine. la vicenda dei 37 miliardi del Mes puzza di bruciato . 

La patrimoniale "prima o poi dovremo farla, ma in questo momento la discussione è sbagliata". Elsa Fornero, ex ministra del Welfare delgoverno Monti, si conferma su tutta la linea. E a Pier Luigi Bersani, in collegamento insieme a lei a DiMartedì, chiede: "Perché sul Mes ci ostiniamo a dire no, un finanziamento per spese necessarie e condizioni? A me sembra una questione di principio".

"Professoressa, perché siamo dei signori - spiega l'esponente di Articolo 1 ed ex segretario del Pd -. Io sono dell'idea che prima di lasciar lì 37 miliardi, di cui 14 li abbiamo messi noi, mi preoccuperei di due cose: che non ci fossero condizionalità e che li usassimo un po' tutti in Europa, visto che tutti abbiamo un sovraccarico sulla sanità". Tutti sulla stessa barca.

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CORSERA CORONAVIRUS TORNIAMO ALLA LIRA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.  CHI HA DETTO CHE IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO SAREBBE INVENDIBILE ? VIVIAMO NEL PAESE PIU' RICCO DEL MONDO

CORSERA CORONAVIRUS TORNIAMO ALLA LIRA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI. CHI HA DETTO CHE IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO SAREBBE INVENDIBILE ? VIVIAMO NEL PAESE PIU' RICCO DEL MONDO

11 Aprile 2020

ROMA 11 APRILE 2020 CORSERA.IT by dr.Matteo Corsini Presidente Cobra Environment ltd London 

CorSera.it Copyright 2020

Da Londra vediamo l'Italia soffocare nelle macerie della crisi economica. 

Per abbattere il debito pubblico, dobbiamo aumentare le entrate, per aumentare le entrate, dobbiamo sfruttare la svalutazione della moneta di casa. Le attività turistico ricettive, triplicherebbero nel corso di un solo trimestre, producendo oltre 400 miliardi di fatturato . Il settore immobiliare rimbalzerebbe, le grandi aziendi internazionali tornebbero indietro dall'Olanda all'Italia. Il settore immobiliare riprenderebbe a galoppare, dando lavoro a migliaia di persone. Dobbiamo assumere iniziative drastiche per diminuire il traffico nelle città storiche, renderle paradisiache, come abbiamo imparato a capire in questi giorni dalle immagini che trasmettono i droni. 

Mi domando e chiedo da economista, giurista, da immobiliarista, tornando alla lira, come mai il mondo non dovrebbe acquistare il nostro debito pubblico ? Quale assioma è mai questo ? Avete mai visto Romano Prodi? Non vi sembra che abbia la faccia del pirla? Nessuno acquisterebbe più il debito pubblico italiano? Ma avete idea di cosa sia l'Italia ? Ma ci rendiamo conto adesso, quanto e quello che ci mostrano i droni ? Siamo consapevoli di vivere nel paese più bello del mondo? Che soltanto riuscissimo a diminuire il traffico , ad andare a piedi e in bicicletta, faremmo ilbene dei nostri polmoni e delle nostre tasche? Ma abbiamo idea, che siamo il paese con la più grande ricchezza immobiliare del mondo ? Patrimonio archeologio, monumentale, architettotico, artistico? Che siamo una meraviglia senza limiti? Ma sappiamo bene di avere duemila chilometri di coste meravigliose, centinaia di isole di una bellezza epocale? Ma siamo tutti scemi? Ma siamo tutti scemi ? 

Tornare alla lira significa, far diminuire di colpo la pressione fiscale, per attirare ancor apiù turisti e aziende internazionali nel nostro paese. Tornare alla lira non soltanto si può, ma secondo me è l'unica condizione per salvare l'intero comparto turistico ricettivo.Nelle condizioni attuali il comparto turistico muorirà , fagocitato dai fondi internazionli che faranno man bassa delle strutture alberghiere italiane. 

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CORSERA CORONAVIRUS RITORNO ALLA LIRA. RISCHIO PENSIONI PER I NOSTRI VECCHI? ADESSO NON SAPPIAMO NEANCHE DOVE SEPPELLIRLI

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05 Aprile 2020

MILANO 5 APRILE 2020 CORSERA.IT dr.Matteo Corsini 

La situazione non migliora, malgrado i panegirici di Gallera , assessore del welfare della Lombardia. Il numero dei contagiati cresce meno, ma rimane sempre altissimo e pericolosissimo,  anche per via del suo immanente potenziale di moltiplicazione del contagio. Di questo passo, non saremo fuori dalla pandemia prima di cinque o sei mesi. Immaginiamo che ogni settimana, al gigantesco esercito di contagiati, circa 90 mila, si aggiungono 20 mila nuovi Zombie da Covid- 19. Senza lock-down generale, nel giro di dieci giorni, ci ritroveremmo in Italia con oltre 500 mila infettati e poi 2.5 milioni e poi l'intera popolazione. Se i contagiati continuano a crescere, non si può aprire il lock-down o si rischia l'olocausto. Cosa fare allora?

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CORSERA CORONAVIRUS CONTAGIO AUMENTA IN LOMBARDIA, PANDEMIA FUORI CONTROLLO. GIULIO GALLERA PRESTIGIATORE MA I NUMERI NON MENTONO

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01 Aprile 2020

MILANO 1 APRILE 2020 CORSERA.IT 

In Lombardia i decessi legati al coronavirus sono 394 nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 7.593. Ci sono 1.565 positivi più di ieri, quando erano stati 1.047, e il totale sale a 44.773. "Ma abbiamo fatto 7.392 tamponi in più di ieri, quindi sostanzialmente ci sono meno positivi", spiega l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.  "E c'è una riduzione dei ricoverati: il numero delle persone che entrano è più basso di quelli che escono dall'ospedale. Di poco, ma è comunque un dato positivo", Specificando che da ieri sono state ricoverate 44 persone portando il totale a 11.927. In terapia intensiva ci sono 1.342 pazienti, 18 più di ieri. "Anche oggi la situazione è positiva in relazione ai dati, sarebbe folle vanificare tutto, capiamo che rimanere a casa soprattutto per chi ha bimbi piccoli è faticoso perché bisogna inventarsi ogni minuto qualcosa ma stare chiusi in casa ci ha portato a dire che forse c'è una luce in fondo a quel tunnel che da flebile sta diventando più determinata": l'assessore Giulio Gallera aveva iniziato così la consuete diretta quotidiana su Facebook, tornando sulla circolare del Viminale che chiarisce la possibilità di portare i bambini a fare una piccola passeggiata nei pressi di casa. "La capacità di resistere non può deflettere oggi" ha sottolineato Gallera, spiegando che è per questo che - di fronte al messaggio venuto dal Governo - "abbiamo reagito". "Se iniziamo a dire che è consentito uscire con il bimbo, l'adulto i genitori, il risultato è che ho già ricevuto 3 video di qualcuno che veniva qui sotto a giocare a nascondino e non va bene. Oggi sono 10, domani 100 e torniamo - ha detto - nella situazione dove si creano le condizioni per la diffusione virus perché si riduce il distanziamento sociale". "Siamo riusciti a non dare al virus corpi di cui nutrirsi, dobbiamo - ha concluso - continuare così".  - 

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CORSERA SHOCK COVID-19 SENZA EUROBOND TORNARE ALLA LIRA. MARIO DRAGHI PRESIDENTE DI BANCA D'ITALIA NON C'E' TEMPO DA PERDERE

CORSERA SHOCK COVID-19 SENZA EUROBOND TORNARE ALLA LIRA. MARIO DRAGHI PRESIDENTE DI BANCA D'ITALIA NON C'E' TEMPO DA PERDERE

27 Marzo 2020

ROMA 27 MARZO 2020 CORSERA.IT by dr.Matteo Corsini

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Mario Draghi nelle sue mani il destino dell'Italia. Giuseppe Conte, torniamo a ripeterlo come Enrico Toti. Senza eurobond per questa emergenza, l'Europa non ha più senso di esistere. Medici cubani in prima linea nelle zone rosse italiane, mai visto un medico tedesco o francese o olandese, venire in soccorso del popolo italiano.

Emergenza Coronavirus. La crisi della pandemia da Covid-19, impone agli Stati europei, un programma a tappe forzate. Non c'è tempo per ragionare, proporre, programmare. Si deve agire e dare soldi a chi non arriverà alla fine del mese. Se c'e' un guerra, gli espedIenti per neutralizzare gli effetti nefasti,devono essere messi in campo subito. Il Premier Giuseppe Conte ha rimandato al mittente l'accordo al Consiglio europeo, sostenendo che se in 10 giorni non ci sarà una risposta coerente , " L'Italia farà da sola ..." Una frase che sintetizza la posizione dell'Italia , fatta propria Mario Draghi ,ex Governatore della Banca d' Italia, il cui intervento sul Financial Times non lascia esito a dubbi di alcun tipo " Fare tutto il debito necessario per evitare una crisi epocale..."

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CorSera Matteo Corsini :

CorSera Matteo Corsini : " Roma necessario condono edilizio per far ripartire l'economia "

22 Novembre 2019

Roma 20 novembre 2019  di Matteo Corsini

Economia Roma. La Capitale sta morendo, asfissiando per l'avvitamento dell'economia. Non c'e' sviluppo, non ci sono programmi, il mercato immobiliare è paralizzato dalle normative della Legge 122/2010 . Nella città eterna ormai imperante il dilagare del traffico illecito di proprietà immobiliari, che non potranno essere trasferite, incommerciabili sotto il profilo giuridico.Ci sono centinaia di proprietà invendibili, che i proprietari non possono monetizzare, e dunque denaro che non rientra nel ciclo economico.  I politici non hanno capito che per far riaccendere il motore della Capitale d'Italia è necessario, prima di ogni altro provvedimento, consentire al settore immobiliare di riprendere la sua strada. Roma ha bisogno di un piano regolatore moderno, che possa consentire lo sviluppo in verticale e la rigenerazione di interee aree ormai degradate, desuete, inutili, non più attinenti al contesto storico che stiamo vivendo. Il mercato immobiliare sta subendo una flessione senza precedenti, proprio quando con l'avvento del governo gialloverde, dunque a trazione salvianiana, si ricominciava a respirare. Adesso siamo sotto la pressa di un governo di ultrasinistra e di incapaci, di boiardi di Stato, disoccupati da sempre, che finalmente hanno una sedia da scaldare. Dobbiamo fare in fretta, aiutare Roma,rilanciarla, farla risorgere o finiremo di asfissiare tutti. CorSera.it 

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