Roma 28 maggio 2021 CorSera.it
Piero Amara in diretta tv con Corrado Formigli a Piazza Pulita. Uno scoop dietro l'altro. Piero Amara avrebbe finanziato la Leopolda tramite Luca Lotti e Andrea Bacci, con juna società denominata Racing Horse . Lo stesso avvocato avrebbe poi registrato gli affiliati della Loggia Ungheria....Si scopre che Piero Amara è un abilissimo prestigiatore e che le sue confessioni non fanno altro che indorargli la pillola, come direbbe qualcuno, ovvero ingraziandosi i potenti di turno. Neri verbali si affondano molti magistrati, ma si getta fango sulla figura dell'ex premier Giuseppe Conte e del leader di Italia Viva Matteo Renzi. La storia entra nel vivo e diventa una mela avvelenata, quella del Paradiso Siciliano del Sistema Siracusa. "Lei è molto abile " chiosa il navigato giornalista Paolo Mieli....
Piero Amara e le bombe carta nel sistema giustizia. Secondo l'avvocato siciliano Piero Amara, l'inquinamento del sistema Siracusa, sarebbe esteso ai corpi della Guardia di Finanza, alla struttura militare delle istituzioni, che cooperano e collaborano con i magistrati e i pubblici ministeri. Se le istituzioni sono inquinate allora non soltanto si possono governare ma addirittura condizionare. Piero Amara ha raccontato se stesso in diretta su Piazza Pulita, riuscendo a far denotare le sue bombe carta verso tutta l'opinione pubblica. La sua strategia difensiva tanto più rumore riuscirà a fare, tanto più qualcuno cercherà di ovattarla, renderla innocua, soffocandola con nuovi incarichi, posizioni di efficienza. Piero Amara ha dichiarato di aver registrato i componenti di quella che ha definito Associazione con finalità ideali legittime. "Chi parla di Loggia massonica eversiva ha distorto il contenuto dei miei verbali. " Sono i giornalisti, che hanno storpiato la vicenda Amara, cercando di capirne l'opacità, ma senza rendersene conto hanno fatto da cassa di detonazione dei piani debilitanti dell'astuto legale sicialiano. Soltanto Paolo Mieli alla fine ci arriva " lei è un genio, ci ha preso tutti per dei tontoloni e tanto più abboccheremo all'amo tanto più lei avrà raggiunto il suo scopo " .Ma dai racconti dell'avvocato Piero Amara, si capisce bene, come quella stgruttura parallela, l'Associazione in realtà esiste, è attiva ed opera indisturbata. Il virus della corruzione dilaga proprio negli ambienti militari delle istituzioni. Non potrebbe essere altrimenti, non avrebbe senso aver registrato alcuno, o aver detto di aver registrato degli accoliti.
Leggi la notiziaE' stato catturato dai Carabinieri del Ros in Brasile il superboss della 'ndrangheta Rocco Morabito, numero due tra i 100 latitanti più ricercati, secondo solo al boss di Cosa nostra Matteo Messina Denaro. Il boss Rocco Morabito è stato catturato a Joao Pessoa, capitale dello stato brasiliano di Paraiba insieme ad un altro latitante, Vincenzo Pasquino. I carabinieri del Ros erano sulle tracce del superboss della 'ndrangheta Rocco Morabito, appena catturato in Brasile, dal 2019, quando Morabito era riuscito a evadere insieme ad altri tre detenuti dalla terrazza del carcere "Central" di Montevideo, in Uruguay, forse grazie all'aiuto di membri dei Bellocco residenti tra Buenos Aires e Montevideo. Da allora Morabito, principale punto di riferimento dei cartelli del narcotraffico, era diventato il numero due tra i latitanti più ricercati, secondo solo al capo di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. Gli investigatori hanno seguito le sue tracce lungo tutto il Sudamerica, fino a riuscire a catturarlo a San Paolo, dove è stato arrestato insieme a Vincenzo Pasquino. I due sono stati arrestati dalla Polizia Brasiliana, con il supporto investigativo dei carabinieri del Ros e dei Comandi Provinciali di Torino, lì in missione da alcuni giorni. Il boss Rocco Morabito, esponente di spicco della cosca Morabito - Bruzzaniti - Palamara di Africo Nuovo (RC), è destinatario di più sentenze di condanna, per reati associativi e in materia di traffico di stupefacenti. Pasquino era ricercato dal gennaio 2020, è affiliato alla locale di Volpiano (To) e destinatario di misura cautelare per traffico internazionale di stupefacenti. -
Leggi la notiziaRoma 16 maggio 2021 CorSera.it
Csm al centro della roulette russa dei dossier inquinanti. I verbali dell'avvocato Piero Amara. Quali finalità e dove portano ?
Perchè mai Camillo Davigo sia finito con Nicola Morra nelle scale del Palazzo del CSM, al fine di disvelare la copia dei verbali dell'avvocato Piero Amara, rimane per tutti un mistero e motivo di illazioni del tutto infondate. In evidenza il dr. Camillo Davigo, magistrato esperto, sa benissimo che le attività dei giudici, sono spiate proprio dall'interno dei palazzi di giustizia: incartamenti, interrogazioni, investigazioni, passano di mano in mano, sotto l'attenta sorveglianza di decine di funzionari, ufficiali e agenti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. I dossier scottanti di Piero Amara, ricevuti da Camillo Davigo dalle mani del pm Paolo Storari, sono una bomba ad orologeria rappresentando prove indiziarie a carico di magistrati dalla specchiata reputazione. Sono segreti incendiari, che se dispersi senza controllo, potrebbero diventare letali per i bersagli a cui sono indirizzati. Camillo Davigo, quando giunge a Roma al CSM, evidentemente non si fida, sa che le sue mosse sono osservate, forse è pedinato, ascoltato, comunque spiato.
Leggi la notiziaRoma 9 maggio 2021 CorSera.it
Avvocato Pietro Amara e la Loggia Massonica denominata Ungheria. Possibile che le deposizioni del professionista siracusano portino direttamente ad una delle più potenti cosche siciliane ?
Nel corso del processo la Nuova Cupola, a carico di alcune famiglie mafiose di Empedocle e dell'Agrigentino, è uscito fuori la notizia che uno dei massimi esponenti dei clan, tal Leo Sutera, che avrebbe deciso di fuggire in Ungheria. Come mai uno dei più potenti boss della Mafia siciliana, programmava di rifugiarsi in Ungheria? Ci sono le basi della criminalità organizzata ?
Una coincidenza o una pista ben più pericolosa che gli inquirenti dovrebbero seguire?
La Loggia Massonica Ungheria è qualcosa di ben diverso da quello che descrive l'ex consultente esterno dell'Eni? La Loggia Massonica Ungheria è una organizzazione criminale con finalità e obiettivi, come quello di condizionare le sentenze dei giudici e inquinare le investigazioni dei agenti di polizia giudiziaria?
La Loggia Massonica Ungheria, rinata dalle ceneri della P2, ricostruita con le medesima finalità, meno circoscritte, non eversive nei confronti dello Stato, ma comunque con finalità illegali e in violazione dei dettami costituzionali. Fin dove arrivano i suoi tentacoli ed è vero che possono condizionare la vita pubblica e addirittura le sentenza dei giudici?
Ore 17.43 - A Varese identificata variante rarissima del virus
Una rarissima variante descritta in un solo altro caso al mondo è stata identificata nel Laboratorio di Microbiologia dell’ASST Sette Laghi, l’ex azienda ospedaliera di Varese. Nel Laboratorio di Microbiologia guidato da Fabrizio Maggi, in uno dei tamponi analizzati è stato osservato che «il sequenziamento dell’intera proteina spike - si legge in una nota -, quella parte del Sars CoV-2 che prende contatto con le cellule da invadere, ha rivelato una struttura molecolare unica, diversa da tutte le altre». Maggi, che è anche titolare della cattedra di Microbiologia dell’Università dell’Insubria, e la sua equipe hanno formulato un’ipotesi, che è stata poi confermata dai colleghi del San Raffaele di Milano. Quella identificata nel Laboratorio dell’ASST Sette Laghi è una variante del virus riscontrata solo un’altra volta nel mondo, in Thailandia, isolata in un viaggiatore di ritorno dall’Egitto
LE MISURE IN ITALIA.Zona rossa fino alla Befana, il 4 gennaio unica eccezione: le regole e i negozi aperti I divieti di oggi|Autocertificazione: il modulo
COS’E’ COVIDZONE
Covidzone è un portale che raccoglie tutte le risposte alle domande sugli spostamenti e le restrizioni. Si basa quindi sulle FAQ ufficiali del Governo. Ma è progettato per rispondere in modo tempestivo alle domande su spostamenti tra comuni durante le feste, attività concesse ed esercizi aperti o chiusi suddivise per regioni. Uno strumento molto utile a evitare le multe dei DPCM per spostamenti non necessari, ma il portale chiarisce che “Il contenuto delle pagine funge da riepilogo generale”, invitando quindi a guardare i provvedimenti ufficiali. Chi non ha tempo di leggere nel dettaglio le regole sugli spostamenti ammessi dal 24 dicembre al 6 gennaio troverà sicuramente utile la piattaforma Covidzone. Adesso vi spieghiamo come consultarla.
Leggi la notiziaMilano 14 dicembre 2020 CorSera.it
Italia senza Natale, secondo quanto indicato da Angela Merkel. La seconda ondata del Covid-19 sta facendo più vittime della prima ondata e si teme per la terza, già indicata come "flagello di Dio ". Il Governo ha paura che una recrudescenza della pandemia, possa far saltare il banco con feroci rivolte di piazza a causa della crisi economica.Giuseppe Conte corre ai ripari, allo studio un nuovo lockdown per l'intero periodo di Natale, Capodanno e Epifania. Italiani chiusi in casa, con le giovani gangs che si daranno battaglia nelle città distruggendo automobili e vetrine. In Italia si rischia la rivolta sociale con un nuovo lockdown, ma la sequela di morti impone di assumere provvedimenti restrittivi o con la terza ondata sarà la debacle del sistema sanitatio italiano.
Al tavolo convocato da Giuseppe Conte per "ritoccare" lo stop alla mobilità tra i comuni nei giorni del 25 e 26 dicembre e il primo gennaio, i "rigoristi" tornano a farsi sentire. Ok a mini deroghe per i piccoli centri, è la linea espressa e condivisa anche dal premier, ma nessun liberi tutti. Anzi. Oggi alle 10,30 si terrà una nuova riunione con gli esperti e il ministro dell'Interno, Lamorgese, per valutare, sulla base dei dati, se adottare misure più restrittive.
Leggi la notiziaMilano 6 dicembre 2020 CorSera.it by Edoardo Carabellotti redazione di New York
DPCM natalizio. In Italia controlli mirati per evitare gli affollamenti, vigilanza su autostrade e stazioni prima delle festività ». È la raccomandazione del Viminale per evitare fughe prima del Natale. La circolare firmata dal prefetto Bruno Frattasi, capo di Gabinetto della ministra Luciana Lamorgese raccomanda «in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, mirati servizi di controllo del territorio, specie in prossimità delle festività natalizie, dedicando particolare attenzione alle aree di maggiore affollamento, in cui si possono verificare fenomeni di inosservanza, anche involontaria, delle misure di distanziamento interpersonale». E prevede di «sensibilizzare tutti gli attori della sicurezza urbana coinvolti nel dispositivo di controllo, tenuto conto della necessità di rafforzare le risorse in campo in ragione della maggiore gravosità dell’impegno».
Per gli spostamenti viene raccomandato che «analoga attenzione andrà rivolta ai controlli da effettuarsi sulle principali arterie di traffico e sui vari nodi delle reti di trasporto, in considerazione, soprattutto, degli spostamenti conseguenti alle particolari restrizioni previste».
Leggi la notiziaMilano 31 ottobre 2020 CorSera.it
Scuola, tra i banchi delle scuole milanesi il Covid-19 sta facendo strage di contagi, si parla di oltre 4000 casi e diffusione incontrollata nell'ambito famigliare. La ministra Cazzolina cerca di gettare acqua sul fuoco, ma ormai il dado è tratto:Milano si appresa al secondo lockdown generale. L'accoppiata Giuseppe Conte Lucia Azzolina ha azzoppato il governo della regione e della città. Scuole aperte e contagio incontrollato. Una debacle per il governo, ma anche per la Regione Lombardia che ha seguito pedissequamente gli ordini impariti dal governo degli improvvisati.Dopo aver creato un disastro apocalittico in Italia, adesso il Governo si appresta a diramare un altro DPCM che prevedere ulteriori restrizioni, senza avere un programma concreto . C'è da dire che gli stessi Matteo Salvini e Giorgia Meloni, non hanno fatto altro negli ultimi mesi che contrastare i DPCM restrittivi del premier Giuseppe Conte, questo a dimostrazione che nessuno ha un'idea precisa di cosa fare per gestire la crisi economica e imporre le restrizioni alla popolazione.
Ancona 16 settembre 2020 CorSera.it
@ANCONAINCENDIO
Un incendio di vaste proporzioni è divampato, per causa ancora in corso di accertamento, nella zona portuale di Ancona. Le fiamme sono partite intorno alle 00:35 da un capannone. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco di Ancona, Macerata e Pesaro con autobotti e autoscale. Si sono sentiti anche dei boati. Non ci sono vittime né feriti.
Dall'incendio, che si è sviluppato nell'area ex Tubimar, dove ci sono varie attività, si è levata una densa colonna di fumo che è ancora nell'aria. Sul luogo sono intervenuti anche mezzi delle forze dell'ordine, che hanno 'cinturato' la zona. Le fiamme avrebbero distrutto alcuni camion e le strutture dei capannoni interessati, dove potrebbero trovarsi solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici. Nella zona ci sono una ditta che produce azoto liquido, una centrale elettrica, un impianto di metano. L'incendio è stato circoscritto, ma le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Sul luogo anche mezzi della Protezione civile della Regione Marche e del Comune di Ancona.
Tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultato delle analisi dell'Arpam e dell'Asur. E' il consiglio dato dal Comune di Ancona dopo l'incendio divampato nel porto, nell'area ex Tubimar. Il centro città è ancora invaso dal fumo.
Crema 27 agosto 2020 CorSera.it
Delitto di Crema, a distanza di giorni, il corpo di Sabrina Beccalli non è ancora saltato fuori e questo lascia presupporre che Alessandro Pasini,avesse un complice.
Far sparire il cadavere di una persona, senza lasciare traccia è piuttosto complicato, roba da professionisti, da collezionisti di ossa, maniaci sessuali o serial killer. Alessandro Pasini è un balordo e un drogato, facile che un soggetto terzo abbia preso Sabrina per poi disfarsi del corpo. Qualcuno che Alessandro Pasini teme, motivo per il quale non intende svelarne l'identità. Le indagini della Procura hanno virato in questa direzione. Ma d'altronde non c'è altro da fare, il cimitero di Sabrina Beccalli potrebbe essere ovunque, o semplicemente nel seminterrato di un collezionista, che se ne libererà con il tempo. Quella che si deve seguire è una pista macabra e infernale allo stesso tempo, ma una donna è sparita, la mamma di un bambino.
Leggi la notiziaCrema (Cremona), 23 agosto 2020 -
La cisterna di Vergonzaga è stata quasi interamente svuotata, ma il corpo della ragazza non è emerso. Probabile che la ragazza sia ancora prigioniera di un aguzzino, forse un conoscente e complice dell'Alessandro Pasini. Non si spiegherebbe in altro modo il grottesco tentativo di depistare gli inquirenti. Nell'automobile della ragazza, la scientifica ha riscontrato resti di un cane carbonizzato, nulla a che vedere con quelli di un corpo umano. Come mai questa fantasiosa ricostruzione? Quella sera con Alessandro Pasini e Sabrina Beccalli c'era un terzo uomo ? Un complice che terrebbe prigioniera ancora adesso Sabrina Beccalli? Alessandro Pasini si era venduto le prestazioni sessuali di Sabrina ad un terzo soggetto?
Leggi la notiziaCrema 24 agosto 2020 CorSera.it dall'inviato Claudio Sarcina
IL giallo di Crema, il corpo di Sabrina Beccalli non si trova, quindi potrebbe essere ancora via. Alessandro Pasini per tirare su un pò di soldi seri, potrebbe averne venduto le prestazioni sessuali ad un terzo soggetto, un conoscente, cliente abituale per le sostnaze stupefacenti.
Se fosse così, ci sarebbe ancora una labile speranza di ritrovare Sabrina viva. Il giro di vite per gli inquirenti potrebbe anche essere veloce. Nell'appartamento della ex convivente non risulterebbero tracce di sangue e questo è un altro elemento che aiuta la speranza di ritrovare la ragazza. Non c'e' tempo da perdere. Il racket della prostituzione è un business ricco e una ragazza bianca, con un buon aspetto fisico è quanto di meglio cercano i collezionisti di prostitute, disposti a pagare fino a 1000 euro a notte. Sabrina Beccalli drogata e incosciente potrebbe essere ancora viva.
Leggi la notiziaMessina 21 agosto 2020 CorSera.it dal nostro corrispondente Bruto Osvaldi
L'enigma della Piramide del 38° parallelo o Piramide della Luce. Il delitto di Caronia. Deriva mistica o più banalmente la storia di una donna infelice? Viviana Parisi voleva recarsi alla Piramide della Luce o forse aveva deciso quella mattina di lasciare il marito e fare ritorno dalla sua famiglia di origine? L'incidente ha forse interrotto quel desiderio e spinto la donna a compiere due atti estremi che tutti noi conosciamo.
Il caso della morte di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele, ci porta una prima risposta. Viviana Parisi, quando la mattina del 3 agosto uscii di casa insieme al figlio Gioele, disse che si sarebbe recata ad un centro commerciale per acquistare delle scarpine per il figio Gioele.
Una bugia confezionata ad arte per il marito Daniele Mondello.
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Messina 21 agosto 2020 CorSera.it dal corrispondente Bruto Osvaldi
Questa storia ci distrugge, ci lascia attoniti difronte a tanto dolore. Siamo indifesi difronte la Male.Rimane il dovere di cercare una risposta definitiva, una spiegazione plausibile a questo duplice efferato delitto. Dobbiamo continuare a cercare, a rovistare tra i rovi, comprendere ogni sfumatura. In fondo troveremo le parole migliori per scrivere la parola fine a questa drammatica storia. La vicenda della morte di Viviana Parisi, la dj torinese di 43 anni e di suoi figlio Gioele Mondello, è finita nel peggiore die modi. Quella porta dell'Inferno che non volevamo aprire, ci ha invece proiettati difronte al peggior scenario ipotizzabile, quello di una morte cruenta, della madre assassina che uccide il proprio figlio, presa da un raptus di follia, di crisi maniaco persecutoria. La bellissima vita di Gioele, bambino dagli occhi azzurri e vivaci, finisce tra le braccia della persona che più lo amava.
Leggi la notiziaMessina 18 agosto 2020 CorSera.it dal corrispondente Bruto Osvaldi investigatore
Gioele è vivo, ma tutti lo vogliono già morto. Lo stesso Papà ha invitato la gente ad unirsi alle squadre di ricerca per setacciare il territorio intorno al luogo del ritrovamento della moglie Viviana Parisi. Mi domando come mai la Procura di Patti non abbia diramato ordini ben precisi per cercare Gioele vivo, dunque pianificare posti di blocco intorno alla fascia tirrenica da Sant'Agata di Militello fino a Castel di Tusa, dove si presume che Matteo Messina Denaro vi abbia trascorso le recenti vacanze estive. Tutti cercano Gioele morto, perchè tutti attribuiscono alla madre la responsabilità di averlo ucciso, mentre Gioele potrebbe essere vivo e le forze dell'ordine paiono disinteressate all'argomento. Se nessuno trova Gioele, vuol dire che lo ha preso la Mafia. La risposta è chiara. Viviana Parisi è stata intercettata da qualcuno, che prima di ucciderla le ha tolto il figlio. Questi sono i terrritori infestati dai peggiori mafiosi siciliani, come il clan dei Mistretta, capitanati dai boss mafiosi Sebastiano e Pietro Rampulla. Qui non succede nulla se non c'e' un comando, un ordine. Nessuno si azzarda a sottrarsi alle leggi imposte dai feroci boss della Mafia siciliana. Nei territori indicati c'è ordine, qualcosa che non c'è in alcuna altra parte dei territori italiani.
Leggi la notiziaMessina 17 agosto 2020 CorSera.it dal nostro corrispondente Bruto Osvaldi investigatore professionista
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Giallo di Caronia, la trama del delitto di Viviana Parisi. Spunta la mano insanguinata della mafia locale.A parte la storiella dei Rottweiler, data in pasto ai fessacchiotti della stampa italiana, gli inquirenti sono sulle tracce degli assassini di Viviana Parisi. Da fonti attendibili la procura starebbe rovistando nella vita privata del marito della dj torinese, Daniele Mondello, il cui videomessaggio appello, non avrebbe convinto del tutto il Procuratore Angelo Cavallo, che sa bene di muoversi in territori ad alta densità mafiosa, dove i pestaggi, le minacce e le intimidazioni sono all'ordine del giorno. Il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, recentemente si era occupato di due episodi di violenza intrafamigliare, pestaggi e minacce nei confronti delle mogli e dei parenti della stessa. Nulla di più probabile che la coppia di coniugi dj, Daniele Mondello e Viviana Parisi, fossero contigui ad organizzazioni mafiose, che si spartiscono il business delle discoteche e della prostituzione. Celeberrima l'indagine denominata la "Dolce Vita" che condusse all'arresto di una vasta organizzazione criminale dedita allo sfruttamento della prostituzione di un night club di Caronia.Ricordiamo che una potentissima famiglia mafiosa, quella dei Mistretta opera indisturbata nell'area della fascia costiera tirrenica em olti dei suoi afifliati sono imprenditori di Sant'Agata di Militello, come Antonino Smeriglia, finito sotto indagine alcune mesi orsono .
Leggi la notiziaSant'Agata Di Militello 17 agosto 2020 CorSera.it dal nostro corrispondente Bruto Osvaldi investigatore
L'enigma della morte di Viviana Parisi. Spunta il supertestimone che smentisce, fino ad oggi, tutte le ricostruzioni della stampa nazionale.Decade-così come noi avevamo anticipato-l'ipotesi del suicidio della dj torinese a seguito della morte di Gioele. Un'altra memorabile fandonia.
Se Gioele era vivo dopo l'incidente, l'ipotesi del suicidio della dj torinese, appassisce in un lampo. Sono giorni che abbiamo puntato il dito contro le strampalate ricostruzioni della stampa nazionale, che pare voglia pubblicare notizie con l'intento di sviare le indagini. Siamo in un territorio ad altissima densità mafiosa, la coppia Mondello Parisi, dj di professione, è sicuramente venuta in contatto con le organizzazioni criminali che gestiscono le discoteche nella zona , sopratutto lo sfruttamento della prostituzione e il traffico della droga. Non si spiega altrimenti la fuga di Viviana Parisi dal luogo dell'incidente. La donna era terrorizzata dai suoi inseguitori, un regolamento di conti con una cosca della zona, forse uno sgarro, forse soldi presi in prestito dalla coppia e non restituiti.
Leggi la notiziaSant'Agata di Militello 18 agosto 2020 CorSera.it dal nostro corrispondente Bruto Osvaldi investigatore
Il giallo di Caronia. La morte di Viviana Parisi la dj torinese di 43 anni mamma di Gioele, un bambino di 4 anni.La tesi del suicidio di Viviana Parisi è incompatibile con il ritrovamento del cadavere alla base del traliccio dell'alta tensione. Le dinamica dei fatti rende quanto meno inverosimile la pianificazione del suicidio.Quando l'automobile di Viviana Parisi sbanda all'interno della galleria, urta contro un furgone della manutezione, l'incidente non poteva essere stato programmato, così come il punto dell'ultima frenata dell'automobile. Viviana Parisi non era una stunt-girl o una pilota acrobatica.
Il programma suicidario della donna non esisteva,o almeno non era previsto in quel luogo, questo ci conferma la dinamica dell'incidente. E' stato accidentale e non pianificato. Mentre ancora nessuno, riesce a spiegare il motivo per il quale, la donna dopo l'incidente si sia messa inspiegabilmente in fuga, senza chiedere aiuto e attendere soccorso. Le raccapriccinati tesi pubblicate dalla stampa nazionale non tengono inoltre conto - come del resto da giorni abbiamo spiegato noi del CorSera - che la mamma non avrebbe mai ucciso il piccolo Gioele, quel figlio che teneva in braccio, per proteggerlo da qualcuno. Per giorni, abbiamo letto ricostruzioni del delitto che considero infamanti anche della memoria di questa giovane donna, forse intrappolata in una vita famigliare che la soffocava.
Leggi la notiziaMessina 18 agosto 2020 CorSera.it dal nostro corrispondente Bruto Osvaldi
Le ultime drammatiche ore di Viviana Parisi, la giovane dj di 43 anni. Il figlio Gioele è sparito.La Opel Corsa di Viviana Parisi è stata speronata all'interno della galleria, poi c'è stato lo sbandamento dell'auto e infine la frenata sulla piazzola davanti al cancello. La giovane donna a quel punto terrorizzata ha preso il figlio in braccio e si è precipitata giù per la scarpata del Feudo Sorba, zone disabitate, con pochi casolari , luogo ideale per latitanti e trafficanti di droga. Nessuno sa come girano quelle strade polverose di campagna, dove portano e dove finiscono. Nessuno sa esattamente quanti morti sono tumulati sotto ogni pianta di quella zona, quante persone sono state sciolte nell'acido. Se c'è un posto in Italia dove Matteo Messina Denaro potrebbe essere nascosto, sono proprio i boschi di Caronia del Feudo Santa Domenica, luoghi impervi per natura, dove l'arrivo di un forestiero non passa inosservato. La fuga della donna è stata a quel punto segnalata ad altri componenti della cosca, che in automobile sono andati a prelevarla. Per quanto abia potuto camminare, Viviana Parisi, avrà forse cercato di seguire la strada sterrata, una delle quali purtroppo non ha uscita e finisce nel bosco.
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