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ITALIA REAL ESTATE CORSINI IMMOBILIARE E' BOOM DELLE ASTE IMMOBILIARI ON LINE PREZZI RECORD

ITALIA REAL ESTATE CORSINI IMMOBILIARE E' BOOM DELLE ASTE IMMOBILIARI ON LINE PREZZI RECORD

08 Dicembre 2013 Roma 7 dicembre 2013 Corsera.it Mercato immobiliare Italia e' boom delle aste immobiliari on line del gruppo Corsini real estate.Per battere la crisi Matteo Corsini Presidente di Corsini real estate ha rivoluzionato ancora una volta il concetto di vendita immobiliare,scatenando ai quattro lati del globo le aste immobiliari con prezzo a base d'asta.Questa nuova frontiera della vendita immobiliare,consente ai proprietari di immobili di avere nel giro di 48 ore multiple adesioni alla vendita del loro immobile,conoscere il prezzo minimo e massimo e dunque monetizzare in pochissimo tempo.I nostri clienti sono ai quattro lati del globo,le aste on line hanno circa 15 giorni di tempo per la fase competitiva,ma sopratutto Corsini real estate garantisce la qualita' delle sue offerte immobiliari assiste legalmente i clienti esteri contando su operatori multilingue,assistenti legali tedeschi,inglesi,cinesi.La nuova frontiera delle aste on line ci consente di agganciare la domanda ad ogni angolo del globo e creare competizione sulle offerte.I clienti sono contenti di partecipare perche' l'asta on line consente di verificare in tempo reale il valore reale di un appartamento e dunque la sua capacita' di monetizzare l'investimento.Quando si acquista,la cosa fondamentale e' conoscere qual'e' il reale valore,e dunque se due clienti concorrono per la stessa casa,sono piu' sicuri di rilanciare,conoscendo che quella casa ha un valore effettivo e non stimato. hai una casa da vendere? Invia la descrizione della tua casa e qualche fotografia a direzione.rm@corsinihouses.com riceverai una risposta in tempo reale. Corsini real estate aste competitive per i tuoi appartamenti di valore clienti in tutto il mondo. Leggi la notizia
ITALIA ANCORA RISCHIO DEFAULT COMMISSIONE UE APRE INDAGINE

ITALIA ANCORA RISCHIO DEFAULT COMMISSIONE UE APRE INDAGINE

14 Novembre 2013 La Commissione Ue ha deciso di aprire «un'analisi approfondita» sull'Italia dei rischi connessi al persistere di squilibri macroeconomici come il debito elevato, la disoccupazione, la perdita di quote di mercato. «Il debito molto elevato resta una vulnerabilità significativa dell'Italia, in particolare vista la prospettiva debole di crescita» scrive la Commissione, spiegando che mantenere un surplus primario elevato è importantissimo per mettere il debito su un terreno di discesa. Per la Commissione, la perdita di quote di mercato resta significativamente sopra la soglia di guardia, e la performance dell'export compete in modo sfavorevole rispetto a quelle delle economie avanzate. La disoccupazione, sebbene non abbia raggiunto la soglia di guardia, è aumentata e quella giovanile è molto alta. Leggi la notizia
ATTICO CERCASI ROMA MILANO MERCATO IMMOBILIARE ITALIA ABRAMOVICH REAL ESTATE VENDE IN TUTTO IL MONDO PREZZI IN RIALZO

ATTICO CERCASI ROMA MILANO MERCATO IMMOBILIARE ITALIA ABRAMOVICH REAL ESTATE VENDE IN TUTTO IL MONDO PREZZI IN RIALZO

02 Novembre 2013 Londra 2 Novembre 2013 Abramovich real estate vende palazzi attici centri commerciali negozi in tutto il mondo.Si riprende il mercato immobiliare in Italia,anche se l'offerta piu' valida sono gli immobili ristrutturati al centro storico.Le case vanno ancora bene,il centro e' il mercato migliore,cala parioli,meglio trieste nemorense .D'altronde il nostro e' un mercato internazionale,vendiamo in tutto il mondo con la velocita' della luce.Abbiamo in offerta palazzo epoca di 2000 mq ad uso ufficio a pochi passi dalla famosa Fontana di Trevi.Parco privato parcheggio.Residenze di lusso nel cuore della citta' storica.Abramovich real estate si trova a 068086058 Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT MATTEO CORSINI INDICE REIM SUPPORTI E RESISTENZE MERCATO IMMOBILIARE EUFORICO MA CONTINUA LA DISCESA

ITALIA DEFAULT MATTEO CORSINI INDICE REIM SUPPORTI E RESISTENZE MERCATO IMMOBILIARE EUFORICO MA CONTINUA LA DISCESA

26 Ottobre 2013 Roma 26 Ottobre 2013 Corsera.it Mercato immobiliare crisi indice REIM (real estate index market) a 5500 punti,resistenze e supporti del real estate market. Italia sotto la pressione di un potenziale default del debito sovrano.Spesa pubblica fuori controllo,pil in diminuizione,recessione economica devastante.Il mercato immobiliare ad Ottobre ha lanciato un importante segnale di ripresa,malgrado i prezzi continuino a scendere.Diciamo che e' stato toccato un altro supporto fondamentale,che segue alla prolungata discesa dei prezzi nel corso del 2013.Il primo supporto,come ricordiamo e' stato colpito nel corso del Marzo del 2013.Resistenza dei prezzi che si e' sentita per 40 giorni.Il mercato ha ripreso a scendere significativamente nel corso dell'estate.Settembre la flessione si e' ampliata,ad Ottobre notiamo una ripresa della domanda.Qualora anche questa resistenza sia violata,il mercato immobiliare dovrebbe imboccare un drastico ripiegamento fino alla primavera del 2014.Nel nostro grafico immaginario che ha toccato 10 mila punti nel corso del 2007,oggi l'indice del mercato immobiliare italiano dovrebbe aggirarsi intorno ai 5500 punti dell'indice REIM (real estate index market) ,con una discesa di circa il 45%. Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT ATTENTI AL BOTTO MATTEO CORSINI FINANZA E IMMOBILIARE COSA ACCADRA'

ITALIA DEFAULT ATTENTI AL BOTTO MATTEO CORSINI FINANZA E IMMOBILIARE COSA ACCADRA'

24 Ottobre 2013 Roma 24 ottobre 2013 Corsera.it Italia a rischiod default.Debito pubblico spread.Cosa accadra' nel prossimo futuro.Secondo Matteo Corsini presidente del gruppo immobiliare Corsini real estate,il mercato immobiliare e' destinato a riprendersi anche con notevole forza.L'esposizione dello Stato italiano nei confronti degli investitori,in relazione al debito pubblico e' ormai forse insostenibile.La missiva di Mario Draghi alla Commissione Ue,mette in evidenza che gli istituti di credito europei,vivono un momento di grande difficolta' a causa dei crediti in sofferenza dovuti allo scoppio della bolla immobiliare.L'Italia e' in prima fila,perche' le esposizioni del sistema bancario italiano sul real estate sono abnormi e l'immobiliare non soltanto ha frenato ma rischia di continuare a scendere,nonostante gli sforzi compiuti del governo di Enrico Letta.La minaccia del default dei bond degli istituti di credito e' un campanello di allarme esaustivo della condizione economica del paese e senza dubbio rappresenta lo scenario del prossimo futuro.Se avverra' un ennesimo cataclisma finanziario,il mercato immobiliare dovrebbe tornare in sofferenza,ma sara' sicuramente piu' resistente rispetto a quello finanziario,non c'e' dubbio che il mattone rappresenta il porto sicuro dei risparmi degli italiani,da sempre resisistente a qualsiasi svalutazione.Il pericolo non visualizzato oggi e' che il default dei bond bancari condurra' inevitabilmente al default anche del debito pubblico sovrano,ad una necessita' di svalutazione immediata e dunque ad un periodo di recessione economica feroce,da cui sara' possibile difendersi soltanto con il vecchio e caro mattone.Queste sono le indicazioni del nostro gruppo sul real estate. Leggi la notizia
PIAZZA AFFARI CROLLO MISSIVA MARIO DRAGHI AFFONDA BANCARI RISCHIO DEFAULT BOND

PIAZZA AFFARI CROLLO MISSIVA MARIO DRAGHI AFFONDA BANCARI RISCHIO DEFAULT BOND

23 Ottobre 2013 Roma, 23 ott. - Le borse europee chiudono in forte calo a causa delle forti vendite sui bancari, finiti sotto pressione dopo l'annuncio dei criteri dell'Asset Quality Review che la Bce ha avviato sugli istituti di credito dell'unione monetaria. Pesano anche l'andamento negativo di Wall Street. Maglia nera a Milano, dove l'indice Ftse Mib cede il 2,38%. Pesante anche Madrid, con l'Ibex giu' dell'1,84%. Il Cac 40 di Parigi arretra dello 0,81%, mentre il Dax di Francoforte se la cava con un -0,31%. - Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT ENRICO LETTA PINOCCHIO SPESA PUBBLICA OLTRE IL 50% DEL PIL

ITALIA DEFAULT ENRICO LETTA PINOCCHIO SPESA PUBBLICA OLTRE IL 50% DEL PIL

22 Ottobre 2013 Roma 22 Ottobre 2013 Corsera.it Il rischio default si aggira per l'Italia,monito di Mario Draghi Governatore della Banca Centrale Europea sul rischio default dei bond bancari in Italia.La bolla immobiliare ha aumentato in modo esponenziale l'esposizione del sistema creditizio.Si teme il peggio se non vi sara' un forte recupero dei valori immobiliari.Aziende in crisi imprese che falliscono.Questo il dramma del paese. Conti: spesa pubblica al 50,6% del Pil - Il debito si conferma dunque pari a 1.989 miliardi e 432 milioni di euro, con la spesa pubblica per il 2012 che si attesta al 50,6% del Pil (nel 2011 era stata del 49,8% e nel 2010 del 50,4%), mentre le entrate sono al 47,7% (in aumento rispetto al 46,1% di 2011 e 2010). Eurostat precisa inoltre che il peso sul debito del contributo fornito dall'Italia per le operazioni di salvataggio dei Paesi dell'Eurozona in difficoltà ha pesato nel 2012 per un valore pari al 2,4% del Pil, contro lo 0,8% del 2011 e lo 0,3% del 2010. Eurozona: deficit al 3,7%, debito al 90,6% - Gli ultimi dati Eurostat dicono poi che il deficit dell'Eurozona nel 2012 è sceso al 3,7%, mentre il debito è salito al 90,6%. Il deficit dei 17 nel suo complesso era al 4,2% nel 2011 e al 6,2% nel 2010, mentre il debito era rispettivamente all'87,3% e all'85,4% Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT LETTERA SEGRETA MARIO DRAGHI BOND BANCARI EFFETTO DOMINO SU DEBITO SOVRANO

ITALIA DEFAULT LETTERA SEGRETA MARIO DRAGHI BOND BANCARI EFFETTO DOMINO SU DEBITO SOVRANO

20 Ottobre 2013 New York 20 Ottobre 2013 Corsera.it Allarme sui mercati finanziari del pianeta.La lettera di Mario Draghi alla Commissione Ue sullo stato di salute del sistema bancario europeo,rischia di incendiare le piazze finanziarie fin da domani mattina con un nuovo crollo dei titoli finanziari.Ma d'altronde il governatore della BCE non ha alternativa,una stretta sui bond delle banche,significherebbe sprigionare il caos sui mercati finanziari,l'esplosione di un virus che ha infettato il sistema del credito.Quello che ci attende e' un nuovo terremoto finanziario perche' le banche italiane tra sofferenze sui crediti e acquisti di debito pubblico sovrano italiano rischiano di azzerarsi.Mario Draghi cerca di scongiurare la crisi dei bond ,perche' il crollo delle banche scatenerebbe un effetto domino sull'interra macroarea europea,con conseguenze gravissime.La Lettera segreta di Mario Draghi alla commissione UE,testimonia lo stato comatoso del sistema bancario italiano,il pericolo che corriamo se non saranno predisposti interventi seri curativi conseguenti alla folle politica monetaria della Germania.L'Italia rischia la paralisi malgrado Enrico Letta stia cercando in tutte le maniere di salvare il salvabile.Siamo al default e lo scandalo delle obbligazioni bancarie rischia di scrivere la parola fine su questa crisi del debito sovrano.Si deve intervenire con urgenza per salvare i paesi UE in difficolta',piu' del rigore,qui serve stampare moneta per tornare a crescere. Leggi la notizia
CRISI EURO SI AVVICINA TERREMOTO MARIO DRAGHI REGOLE BAIL IN BANCAROTTA PER LE BANCHE EUROPEE

CRISI EURO SI AVVICINA TERREMOTO MARIO DRAGHI REGOLE BAIL IN BANCAROTTA PER LE BANCHE EUROPEE

20 Ottobre 2013 MILANO (Reuters) - Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha scritto il mese scorso alla Commissione Ue chiedendo di rinviare l'introduzione di clausole che impongono perdite agli obbligazionisti nel caso di un eventuale salvataggio bancario almeno fino a che l'unione bancaria europea non sarà pienamente operativa. Lo scrive oggi la Repubblica, citando fonti a diretta conoscenza della lettera. Al momento non è stato possibile avere un commento dalla Bce e dalla Commissione Ue. "Il presidente della Bce non è contrario a far pagare i creditori quando l'unione bancaria europea sarà a velocità di crociera. Draghi però teme che imporre ora perdite sui bond, potenzialmente per decine di banche europee allo stesso tempo, può destabilizzare i mercati", scrive il quotidiano. Le regole sul "bail-in" - che prevede che possessori di bond bancari debbano condividere le perdite in caso di fallimento di una banca prima che possano essere erogati fondi pubblici - dovrebbero entrare in vigore nel 2018 e fanno parte del progetto per unificare la supervisione e il sostegno agli istituti di credito della zona euro. Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT SOLDI DEI RISPARMIATORI IN FUMO SE BOND CONVERTITI IN AZIONI

ITALIA DEFAULT SOLDI DEI RISPARMIATORI IN FUMO SE BOND CONVERTITI IN AZIONI

20 Ottobre 2013 A preoccupare la Bce la regola secondo cui una banca in crisi deve convertire in azioni le proprie obbligazioni, costringendo così i creditori privati a contribuire al salvataggio "richiedere la conversione obbligatoria del debito subordinato per una ricapitalizzazione in via precauzionale, cosi come è prevista dalle nuove linee guida sugli aiuti di Stato, potrebbe avere un impatto negativo" spiega Draghi. Vietare i fondi pubblici "potrebbe portare ad un deleveraging disordinato" vale a dire una fuga degli investitori. Leggi la notizia
PIAZZA AFFARI LUNEDI' SI TEME CROLLO ENRICO LETTA UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA CONVERSIONE BOND BANCHE IN TITOLI AZIONARI

PIAZZA AFFARI LUNEDI' SI TEME CROLLO ENRICO LETTA UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA CONVERSIONE BOND BANCHE IN TITOLI AZIONARI

20 Ottobre 2013 Roma 20 Ottobre 2013 Corsera.it in diretta il default Italia terremoto subprime. E' chiaro che la lettera segreta di Mario Draghi indirizzata alla Commissione Ue,rinvenuta da La Repubblica soltanto sabato pomeriggio,ha sollevato l'incendio sul Governo di Enrico Letta e tutti temono che lunedi' mattina alla riapertura di Piazza affari,migliaia di investitori correranno a vendere i bond delle banche,il rischio e' che le obbligazoini bancarie in caso di default di un istituto di credito potranno essere convertiti in azioni e dunque partecipare al salvataggio della banca stessa.Questo e' il rischio che Mario Draghi vorrebbe evitare,il rapporto segreto inviato al Governo di Enrico Letta su cui colpevolmente tace. Draghi ha scritto una lettera confidenziale alla Commissione europea, lanciando un allarme sui rischi per il sistema bancario della contemporanea entrata in vigore del sistema di salvataggio e dei nuovi requisiti di capitale in vista della vigilanza unica affidata alla Bce. Il documento - anticipato da Repubblica sabato - è stato confermato da fonti della Banca centrale europea e della Commissione, mentre Bruxelles sottolinea la "stretta collaborazione" tra esecutivo dell'Unione e Bce. Lo scontro tra colombe e falchi, tra fautori di misure per la ripresa e seguaci ortodossi (tedeschi soprattutto) del rigore dunque si riaccende al calor bianco, in vista del Consiglio europeo di fine anno. E soprattutto la cancelliera Angela Merkel in persona interviene schierandosi con il partito Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT MARIO DRAGHI LETTERA SEGRETA MONTE DEI PASCHI DI SIENA COME LEHMAN BROTHERS PRONTA AD IMPLODERE?

ITALIA DEFAULT MARIO DRAGHI LETTERA SEGRETA MONTE DEI PASCHI DI SIENA COME LEHMAN BROTHERS PRONTA AD IMPLODERE?

20 Ottobre 2013 Roma 20 Ottobre 2013 Corsera.it La lettera di Mario Draghi alla Commissione Ue riapre una ferita purulenta,quella del gigantesco buco nei bilanci del Monte dei Paschi di Siena,di cui ancora oggi non si comprende bene l'entita'.La lettera di mario Draghi punta ancora una volta l'indice sulle difficolta' delle banche italiane,il pericolo che un giro di vite sui bond,faccia esplodere un altro caso Lehman Brothers nel mondo.Il Monte dei Paschi di Siena ha in pancia oltre 30 miliardi di titoli di Stato italiano ed una esposizione abnorme sul mercato immobiliare. Monte dei Paschi di Siena la piu' grossa pattumiera della politica italiana,la banca salvata con un intervento da 4 miliardi di euro da parte dello Stato italiano.Uno scandalo all'italiana,forse non basteranno altri dieci miliardi per mettere in salvo la banca.Mario Draghi tiene chiusa la porta di un cesso fetido.Il gigante scricchiola ancora,malgrado i tagli,i licenziamenti,nello stomaco di Monte dei Paschi di Siena c'e' tanta merda da seppellire l'Europa.Se le regole di bail in non saranno modificate,MPS avra' bisogno di ricapitalizzarsi ancora una volta per almeno altri dieci miliardi di euro.Pagheranno i detentori delle loro obbligazioni? Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT SCOOP LA REPUBBLICA MARIO DRAGHI LETTERA SEGRETA UE AFFONDA GOVERNO ENRICO LETTA UNITA' DI CRISI A PALAZZO CHIGI

ITALIA DEFAULT SCOOP LA REPUBBLICA MARIO DRAGHI LETTERA SEGRETA UE AFFONDA GOVERNO ENRICO LETTA UNITA' DI CRISI A PALAZZO CHIGI

20 Ottobre 2013 Roma 20 Ottobre 2013 Corsera.it in diretta su default Italia ore 20.53 Lunedi' 21 Ottobre 2013 Fuga dai bond delle banche italiane.Si teme il peggio domani mattina.telefonate febbrili tra Enrico Letta e i principali banchieri italiani,messi a nudo dallo scoop de La Repubblica,sulla lettera segreta inviata da Mario Draghi alla Commissione Ue,sul pericolo default dei bond dei principali istituti di credito italiani. La missiva di Mario Draghi alla Commissione Ue ha colpito in fronte Enrico Letta e il suo Governo,alle prese con la difficile situazione finanziaria del paese.Enrico Letta subito unita' di crisi per seguire da vicino l'evolversi della situazione,ma e' chiaro che domani mattina all'apertura dei mercati,gli obbligazionisti dei bond bancari italiani si precipiteranno a vendere a piu' non posso,perche' le regole del bail in,mettono a repentaglio i loro risparmi,vanificando magari il lavoro di un'intera vita.Meglio scappare dai bond delle banche italiane il rischio e' troppo elevato. Ricordiamo che lo scoop di La Repubblica e' arrivato soltanto sabato pomeriggio a mercati chiusi,dunque gli effetti di questa notizia si potranno verificare soltanto lunedi' mattina.Ma la sensazione e' che l'allarme sia altissimo,il pericolo richiamato da Mario Draghi,sul default dei bond bancari e' piuttosto eloquente.Enrico Letta si ritrova solo difronte alle bugie del Governo,un Pinocchio preso con le mani nella marmellata.Qual'e' il destino delle banche italiane? Cosa dovranno attendersi i risparmiatori dopo aver acquistato i bond dei loro istituti di credito? Inoltre il cortocircuito sulle obbligazioni degli istituti di credito,come spiega Mario Draghi,potrebbe dare seguito ad un effetto domino sui titoli del debito sovrano,trascinando in una grave recessione intere economie.Ci attendiamo una risposta da Enrico Letta,una risposta chiara circa il pericolo di un default Italia. Leggi la notizia
COMMISSIONE UE MARIO DRAGHI LETTERA SEGRETA INCUBO LEHMAN BROTHERS PER LE BANCHE EUROPEE CONFERMATE INDISCREZIONI CORSERA

COMMISSIONE UE MARIO DRAGHI LETTERA SEGRETA INCUBO LEHMAN BROTHERS PER LE BANCHE EUROPEE CONFERMATE INDISCREZIONI CORSERA

19 Ottobre 2013 New York 19 OTTOBRE 2013 CORSERA.IT Secondo varie persone con una conoscenza diretta, la lettera di Draghi a Bruxelles contiene un messaggio di fondo: bisogna evitare di imporre perdite a chi ha investito in obbligazioni delle banche, almeno per il momento, se ciò può destabilizzare il sistema finanziario in Europa. Obbligazioni bancarie in default.Incubo Lehman Brothers per le principali banche europe e per gli stessi Stati europei.Mario Draghi la lettera segreta alla Commissione Europea.Ancora una volta il Corsera ha anticipato ai suoi lettori una notizia straordinaria,ovvero quella del rischio default non soltanto dei piu' grandi istituti bancari europei ma delle stesse principali economie dei paesi membri.Italia dunque a rischio default,il debito sovrano in pancia a decine di banche potrebbe far implodere l'euro.Il crack delle principali banche condurrebbe inevitabilmente al fallimento delle economie nazionali con gravissime ripercussioni sull'intera macroarea. Il Governo di Enrico Letta tace,sono settimane che ne parliamo dal Corsera,colpevolmente si tace ai cittadini italiani.Mario Draghi ha messo le mani avanti,perche' sara' proprio la BCE che dovra' esaminare e verificare i bilanci dei principali istituti di credito.In due parole si rischiano non una ma dieci Lehman Brothers.Non c'e' da stare allegri,lo scenario bancario europeo e' devastante,i principali istituti rischiano il tracollo finanziario. Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT MARIO DRAGHI BOND BANCHE APOCALISSE PER ECONOMIA EUROPEA IMMOBILIARE UNICA SALVEZZA

ITALIA DEFAULT MARIO DRAGHI BOND BANCHE APOCALISSE PER ECONOMIA EUROPEA IMMOBILIARE UNICA SALVEZZA

19 Ottobre 2013 Roma 18 Ottobre 2013 Corsera.it di Matteo Corsini. Tutto scritto e anticipato dal Corsera.Italia a rischio default.Meglio investire sui mattoni e da subito. Enrico Letta tace colpevolmente sulla reali situazione finanziaria italiana debito sovrano e bond bancari sono il mix che potrebbe far implodere l'Italia da un momento all'altro.Le banche italiane stanno per essere spazzate via e i recenti aumenti di capitale risultano ancora oggi insufficienti.I risparmiatori che hanno investito nei bond delle banche potrebbero perdere tutto o parte del capitale e le vendite innescherebbero un effetto domino su banche e debito sovrano. In Italia ci sono 2,7 miliardi di bond bancari subordinati in scadenza nel 2014 e 4,6 nel 2015. Gli investitori reagirebbero al timore di essere colpiti vendendo i bond, dunque aumentando i costi di finanziamento delle banche; ciò aggraverebbe la stretta al credito per le imprese. In più, gli obbligazionisti potrebbero trascinare le banche e la Bce in una serie infinita di ricorsi in tribunale. A Bruxelles qualcuno osserva che, con la sua lettera, Draghi ha abbandonato la sua neutralità in difesa interessi italiani. Di certo il presidente della Bce non la vede così, ma conosceva questo rischio e anche per questo voleva mantenere il segreto. Il fatto che abbia agito lo stesso, dà la misura delle sue preoccupazioni. Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT BARACK OBAMA INCUBO LEHMAN BROTHERS SALVARE L'ITALIA AD OGNI COSTO

ITALIA DEFAULT BARACK OBAMA INCUBO LEHMAN BROTHERS SALVARE L'ITALIA AD OGNI COSTO

18 Ottobre 2013 New York 18 Ottobre 2013 Corsera.it Il debito pubblico italiano fa paura ai mercati di tutto il mondo.Il default dell'Italia rischierebbe di travolgere la finanza mondiale come una tempesta perfetta.Le conseguenze sarebbero irreversibili,perche' la struttura bancaria europea ha nella pancia miliardi di euro del nostro debito.L'incubo Lehman Brothers attanaglia la mente del Presidente Barack Obama che si lascia andare a un ventaglio di complimenti nei confronti di Enrico Letta,lo scudiero di un'Italia devastata dalla recessione economica.Non c'e' altra strada che tamponare le falle di questo immenso Titanic che affonda,inesorabilmente giorno dopo giorno.Il rapporto riservato arrivato alla Casa Bianca,sulla reale situazione finanziaria italiana e' impressionanti,perche' il default e' dietro l'angolo.Si fatica ad immaginare un futuro con il fallimento italiano che sarebbe di una portata dieci volte superiore al crack Lehman Brothers. Leggi la notizia
ITALIA DEFAULT EDITORIALE MATTEO CORSINI UN ALTRO GIORNO VISSUTO PERICOLOSAMENTE

ITALIA DEFAULT EDITORIALE MATTEO CORSINI UN ALTRO GIORNO VISSUTO PERICOLOSAMENTE

18 Ottobre 2013 Roma 18 Ottobre 2013 Corsera.it Siamo nel caos finanziario ed economico.Enrico Letta salta a bordo di un aereo e vola a Wasghinton per incontrare Barack Obama.La comunita' finanziaria internazionale deve essere rassicurata,perche' l'Italia rischia il default e la legge di stabilita' non offre uno scenario diverso dal dramma italiano.I rapporti sul disastro finanziario dei conti pubblici viaggia da una parte all'altro del globo,cinesi,russi,americani,sono tutti preoccupati del crack Italia,che causerebbe una tempesta perfetta.Ma ne siamo proprio convinti? Credo che come in Francia,anche qui in Italia si debba cominciare a ragionare sull'ipotesi di una rottura del fronte Eurotedesco,perche' senza moneta,non usciremo dall'impasse del cortocircuito del debito sovrano.D'altronde lo stesso Barack Obama ha dovuto forzare la mano agli avversari politici per bloccare lo shutdown e aumentare il tetto del debito pubblico o gli Usa sarebbero finiti in default,niente di piu' e di meno di noi.Dunque le medicine per i due malati sono diverse,da una parte gli Usa,economia ben piu' forte della nostra,si dopano con il moltiplicarsi di dollari,mentre noi rimaniamo sotto la pressa,incapaci di reagire politicamente ai voleri della Germania.L'America risorge dalle sue ceneri,evita il crack e noi perseguiamo nella strada dell'insolvenza.Mi domando il motivo. Leggi la notizia
WALL STREET STANDARD & POORS NUOVO RECORD MA SE LA BOLLA SI SGONFIA?

WALL STREET STANDARD & POORS NUOVO RECORD MA SE LA BOLLA SI SGONFIA?

18 Ottobre 2013 A Wall Street è record. Ma all’insegna dell’ipertensione. Basta guardare l’indice Standard & Poor’s 500, che raggruppa le 500 più grandi società quotate alla Borsa di New York: è più completo rispetto al Dow Jones (che sintetizza solo qualche decina di quotazioni) e al Nasdaq (concentrato solo sui titoli tecnologici). Ebbene, lo Standard & Poor’s 500 è ai massimi di sempre, ampiamente sopra i 1.700 punti. Ma, rispetto al passato, qualcosa si è perso. E’, a suo modo, la cosiddetta “tranquillità di lungo periodo”. Wall street nuovi record,ma se la bolla si sgonfia? Mentre in Italia la recessione economica spazza via le nostre citta' come una tempesta perfetta,negli USA,la borsa vola di record in record.negli Stati Uniti si stampa moneta,in Italia si incrementano le tasse,il rigore fiscale spegne il rilancio delle imprese,insomma corriamo verso l'Inferno senza capire che siamo perduti in un incubo. Leggi la notizia
PORTA A PORTA RENATO BRUNETTA GOVERNO RISCHIA IL DEFAULT LEGGE DI STABILITA' UN IMBROGLIO COLOSSALE

PORTA A PORTA RENATO BRUNETTA GOVERNO RISCHIA IL DEFAULT LEGGE DI STABILITA' UN IMBROGLIO COLOSSALE

17 Ottobre 2013 Roma 17 Ottobre 2013 Corsera.it Renato Brunetta ieri sera a Porta a Porta e' stato pirotecnico,forse e' lui il vero candidato Premier del centro destra alle prossime elezioni.Non ha avuto peli sulla lingua l'ex ministro,il Governo di Enrico Letta rischia il default dell'Italia,i provvedimenti sono imbrogli a danno degli italiani.Tolgono soldi da una parte per prenderli dall'altra.Trise il gioco delle 3 carte.Renato Brunetta si sfila dunque dalla compagine governativa e dai suoi provvedimenti,ben sapendo che il debito italiano alla lunga sara' insostenibile senza riforme incisive e radicali.Ci si prepara dunque alle prossime elezioni politiche,perche' nessuno ad oggi sembra in grado di evitare la tragedia del Titanic per il Belpaese.Il paese e' bloccato dai sindacati,per gestire il debito pubblico bisogna incidere su costo della spesa pubblica,salari,pensioni ma sopratutto tagliare gli sprechi.Ci sono in ballo 500 miliardi di euro ogni anno.Il governo delle larghe intese non ha fatto niente,il paese rischia di finire allo sbaraglio.Renato Brunetta ieri sera ha sbaragliato proprio tutti,ridicolizzando il suo avversario politico,il figlio di papi Matteo Colaninno.Brunetta schietto,arrogante,capace,sicuro di se',ha evidenziato il dramma italiano,il caos del governo di Enrico Letta,il dramma di un paese che non riesce ad affondare la lama del coltello nella giusta direzione. Leggi la notizia
ITALIA CRISI SPREAD GIU' PIAZZA AFFARI VENTO IN POPPA

ITALIA CRISI SPREAD GIU' PIAZZA AFFARI VENTO IN POPPA

16 Ottobre 2013 Milano, 16 ott. - Chiude in deciso rialzo piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che guadagna l'1,45% a 19.275 punti e l'All Share l'1,31% a 20.344. Banche in evidenza a Milano, la migliore in Europa grazie alla discesa dello spread sotto i 230 punti. Positiva dall'avvio, la Borsa italiana ha accelerato in scia a Wall Street e all'ottimismo sul raggiungimento a breve di un'intesa per evitare il default Usa. Sul listino milanese brillano Intesa Sanpaolo (+3,34%), Mps (+2,06%) e Bpm (+3,4%). Svetta Mediaset (+6,75%), grazie a un'accelerazione sul finale; bene Telecom (+3,15%). Giu', in controtendenza, Fiat (-3,99%) dopo i dati sulle immatricolazioni. . Leggi la notizia