Finanza mondiale crolla la borsa cinese Shangai meno 8,5%.Terremoto per l'economia italiana il Fondo Monetario Internazionale stima che ci vorranno venti anni in Italia per tornare ai livelli pre-crisi.Quali saranno gli effetti sul mercato immobiliare italiano ne parliamo con la leggenda del settore lo strabiliante dr.Matteo Corsini.
Corsini quali saranno gli effetti sul mercato immobiliare italiano?
"Nel corso del 2015 abbiamo invertito la marcia rispetto al 2014, anno difficilissimo per il settore sopratutto nel segmento del lusso.Abbiamo trascorso 6 mesi meravigliosi con la ripresa delle vendite e alle volte addirittura dei valori, ma certamente queste notizie non faranno altro che spingere al ribasso il settore.Noi gia' notiamo la differenza con la crisi in Grecia.Da molti mesi consigliamo ai nostri clienti di monetizzare il prima possibile chi deve vendere prima lo fa meglio e'.Chi deve acquistare non fa altro che investire al meglio nel momento di maggiore crisi.Ma come racconta l'FMI ci vorranno venti anni per recuperare i valori pre-crisi .Oggi per capire il valore dei mattoni dobbiamo purtroppo convertire in lire il valore in euro."
Dunque cosa si devono attendere gli italiani per la loro casa?
" Se devono vendere e' questione di attimi chi vende vince monetizza in un momento in cui monetizzare il mattone e' impresa assai ardua.Ma noi siamo positivi sopratutto sul settore del lusso dove siamo riusciti anche nel corso di questa tempesta a mettere a segno colpi magistrali vendite sbalorditive.Non dimentichiamoci che siamo i leader in Italia per le vendite con procedura competitiva e questo ci consente di vendere una casa in meno di 48 ore.I mattoni diventano milioni e' proprio il caso di dire."
Come avete fatto a battere la crisi?
Leggi la notiziaNuovo strappo al ribasso per il rublo. La divisa russa non beneficia del tentativo di rimbalzo del petrolio con il mercato che continua ad aumentare il pressing sulla Bank of Russia per ulteriori interventi a difesa del rublo. Il cross tra dollaro Usa e rublo oggi è salito per la prima volta nella storia sopra quota 60 rubli, con una variazione di oltre il 3% rispetto ai livelli di chiusura di venerdì scorso. La Bank of Russia ha cancellato un’asta di 700 miliardi di rubli (circa 11,6 miliardi dollari) di titoli di Stato a tre anni dopo non aver ricevuto alcuna offerta. Aumentano quindi le pressioni per interventi sul mercato valutario da parte della banca centrale russa a difesa della moneta dopo l’infruttuosa mossa di settimana scorsa di alzare ulteriormente i tassi di interesse (dal 9,5 al 10,5%). Da inizio mese il rublo ha già perso oltre il 18% del proprio valore portando a -76% circa il saldo degli ultimi 12 mesi.
TOKYO (Reuters) - L'economia giapponese nel terzo trimestre ha registrato una contrazione superiore a quanto precedentemente indicato.
Il dato sul Pil nel periodo luglio-settembre è stato rivisto a -1,9% da -1,6%, nettamente peggio del calo dello 0,5% che emergeva da un sondaggio Reuters.
Lo scivolamento in recessione del Giappone sostiene la decisione del premier Shinzo Abe di rinviare l'aumento delle tasse e si inquadra nell'annuncio di elezioni anticipate che, nelle speranze di Abe, dovrebbero garantire consenso popolare alle politiche di stimolo.
Alla luce della recessione, inoltre, ci si attende che Banca del Giappone confermi la politica monetaria ultra-espansiva in occasione del prossimo meeting, programmato per il 19 dicembre. L'appuntamento sarà preceduto, il 15 dicembre, dall'indagine congiunturale Tankan, che dovrebbe evidenziare un andamento piatto nel quarto trimestre.
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Roma 6 Dicembre 2014 Corsera.it di Matteo Corsini
E' ormai chiaro l'Italia si appresta ad uscire dall'Euro,ma sopratutto a determinare la fine dell'Unione Europea fino a come oggi l'abbiamo immaginata.Il motore delle elezioni politiche si scalda e il malcontento della societa' civile italiana e' alle stelle.La crisi economica e' insopportabile,il debito pubblico insostenibile,la moneta unica frena le esportazioni ma sopratutto gli investimenti nel paese piu' bello del mondo.L'Unione europea ha portato acqua soltanto al mulino dei tedeschi favorendo le esportazioni della loro tecnologia avanzata mentre i paesi piu' deboli europei sono rimasti a guardare affamati e con il rischio di uno shock sistemico.Il panorama politico italiano e' unanime la classe poliica ormai consapevole che l'Italia deve abbandonare l'euro a qualsiasi condizione quali siano le conseguenze, tanto peggio di cosi' non si puo' andare.Da Beppe Grillo ....
Leggi la notiziaLe riforme in Francia e in Italia sono insufficienti. Lo afferma la Cancelliera tedesca Angela Merkel in un'intervista al Die Welt. La Commissione Ue - dice - "ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure. Questo è giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme. Ma la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino ad ora non è sufficiente. Parere che io condivido".
Questa l'ultima dichiarazione della cancelliera tedesca Angela Merkel su italia e Francia.Malgrado i due paesi vivano un periodo di crisi economica senza precedenti la Germania continua a schiacciare il pedale delle riforme che malgrado sia condivisibile non lascia scampo ai cittadini che si sono caricati il fardello di una tassazione insostenibile.Impossibile continuare a permanere nell'Unione Europea senza una Banca centrale all'altezza dei suoi compiti.
Leggi la notiziaROMA, 6 DIC - Nel 2014 solo un italiano su due (51%)
ce la fa ad arrivare a fine mese, mentre il 36% non riesce a
superare la terza settimana e il 13% la seconda. Lo rileva la
Confesercenti sulla base di un sondaggio in vista del Natale.
Sette anni fa la quota di italiani che poteva contare su un
reddito sufficiente per tutto il mese era del 64%.
Standard & Poor's taglia il rating dell'Italia a 'BBB-'. La decisione dell'agenzia di rating riflette larevisione al ribasso delle stime del pil e la persistente bassa inflazione. L'outlook è stabile.
A pesare sull'economia italiana è anche "il difficile ambiente di business che continua a gravare sulle prospettiva di ripresa del Paese". Secondo S&P, la debolezza della crescita in Italia "ha inciso più del previsto sulla dinamica del debito pubblico". E, secondo i criteri dell'agenzia di rating, un aumento del debito pubblico di queste proporzioni, insieme alla crescita bassa e alla competitività peggiorata, "non sono compatibili con un rating 'BBB'".
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I listini europei chiudono contrastati alla vigilia della conferenza stampa di Mario Draghi che spiegherà le scelte del board della Bce, chiamato alla sua ultima riunione dell’anno. Un’attesa che spinge ancora il comparto obbligazionario sovrano, con i Btp che infrangono al ribasso la soglia psicologica del rendimento al 2% sul mercato secondario mentre l’euro torna a indebolirsi: un trend che se confermato garantirebbe allo stato un risparmio di 6 miliardi sugli interessi sul debito da pagare nel 2015.
Piazza Affari, quindi, si rafforza con il Ftse Mib che chiude in rialzo dell’1%. A Milano si guarda a Saipem, che manca il rimbalzo dopo aver perso quasi l’11% all’indomani dell’annuncio del presidente russo Vladimir Putin di voler stoppare la costruzione del gasdotto South Stream. In evidenza Telecom, con l’ad Marco Patuano che sostiene che in Brasile “non ci sia fretta” per agire, ed Fca dopo le vendite in rialzo negli Usa. Positive le banche popolari. Poco mosse le altre Borse europee: Francoforte cresce dello 0,38%, Parigi dello 0,08%, mentre Londra arretra dello 0,38%.
Poco mossa, ma ancora in crescita dopo i record,
Leggi la notiziaRoma, 4 dic. - La crescita dell'Eurozona 'si e' indebolita', in un contesto caratterizzato da una 'bassa inflazione' e da una 'disoccupazione elevata', per quanto sia 'confermata l'aspettativa di una modesta ripresa'. Lo ha dichiarato il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa. .
A seguito dell'analisi sull'andamento dell'economia europea non v'e' dubbio che il mercato immobiliare tendera' a rallentare ancora,condizionato negativamente dalle aspettative di crescita economica con difetto dell'espansione industriale e aziendale,assisteremo ad una corrosione dei valori degli immobili ad uso ufficio terziario.Non v'e' dubbio che l'outlook del real estate italiano e' dunque negativo per tutto il 2015.C'e' da dire che il crollo dei valori immobiliari non fa altro che spingere gli investitori alla ricerca di fonti alternative di reddito pertanto i valori degli immobili ad uso commerciale,sopratutto nelle aree ad altissima densita' di passaggio sono destinati ad apprezzarsi e forse a costituire i prodromi della speculazione immobiliare dei prossimi anni.Il costo del denaro e' a zero....
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