Per diverse capitali europee c’è il rischio di un attentato terroristico con esplosivi o armi tra Natale e Capodanno. L’allarme trapela dalla polizia diVienna che ha fatto sapere di aver inasprito le misure di sicurezza senza tuttavia annullare alcun evento previsto. L’allerta arriva sei settimane dopo le stragi di Parigi del 13 novembre, ma soprattutto nel giorno in cui il capo dell’Isis torna a far sentire la sua voce. Abu Bakr al Baghdadi assicura che il suo ‘Califfato’ non ha subito conseguenze dai raid aerei della Coalizione internazionale. E minaccia anche Israele.
Parole che si incrociano con l’allarme diffuso dalla polizia di Vienna, che in una nota fa sapere come la soffiata sia arrivata pochi giorni prima del Natale da un non meglio identificato “servizio di intelligence amico”. Alle autorità – continua la nota – è stato consegnato inoltre un elenco con i nominativi di potenziali terroristi, anche se finora l’esame di questo elenco e altre liste non hanno portato “a ulteriori risultati concreti”.
Tornando invece all’audio-messaggio di 24 minuti del califfo, che si è rifatto vivo dopo 7 mesi, non si può dire con certezza quanto sia autentico anche se è stato diffuso da siti e account twitter già usati in passato per rilanciare le minacce dell’Isis. “Siate fiduciosi – ha affermato – che Dio garantirà la vittoria a coloro che lo adorano, e ascoltate la buona notizia che il nostro Stato è forte. Più si intensifica la guerra contro di esso, più si fa puro e forte”.
Per diverse capitali europee c’è il rischio di un attentato terroristico con esplosivi o armi tra Natale e Capodanno. L’allarme trapela dalla polizia diVienna che ha fatto sapere di aver inasprito le misure di sicurezza senza tuttavia annullare alcun evento previsto. L’allerta arriva sei settimane dopo le stragi di Parigi del 13 novembre, ma soprattutto nel giorno in cui il capo dell’Isis torna a far sentire la sua voce. Abu Bakr al Baghdadi assicura che il suo ‘Califfato’ non ha subito conseguenze dai raid aerei della Coalizione internazionale. E minaccia anche Israele.
Parole che si incrociano con l’allarme diffuso dalla polizia di Vienna, che in una nota fa sapere come la soffiata sia arrivata pochi giorni prima del Natale da un non meglio identificato “servizio di intelligence amico”. Alle autorità – continua la nota – è stato consegnato inoltre un elenco con i nominativi di potenziali terroristi, anche se finora l’esame di questo elenco e altre liste non hanno portato “a ulteriori risultati concreti”.
Tornando invece all’audio-messaggio di 24 minuti del califfo, che si è rifatto vivo dopo 7 mesi, non si può dire con certezza quanto sia autentico anche se è stato diffuso da siti e account twitter già usati in passato per rilanciare le minacce dell’Isis. “Siate fiduciosi – ha affermato – che Dio garantirà la vittoria a coloro che lo adorano, e ascoltate la buona notizia che il nostro Stato è forte. Più si intensifica la guerra contro di esso, più si fa puro e forte”.
Leggi la notiziaMilano come Saigon una citta' che muore vittima dell'inquinamento corrosivo delle polveri sottili.Gli orrori di una guerra di cui nessuno conosce quando ne sara' la fine.
La citta' funerea cimitero della societa' civile, che corre verso il progresso, ma che forse oggi si deve interrogare, se i suoi cittadini sono ad un bivio per evitare la collisione con l'imponderabile .Qui non e' la paura della tragedia nucleare come Chernobyl, qui siamo difronte al virus letale dell'inquinamento del pulviscolo immateriale che genera tumori, infezioni, pandemie, che puo' fare un massacro della popolazione, silenziosamente come gas letale.Milano come Saigon una citta' moderna che piega le ginocchia difronte alla massa opaca fuiligginosa delle scorie industriali del troppo riscaldamento perche' la societa' moderna e' incapace di fronteggiare la vita senza le sovrastrutture della civilta' :acqua calda, riscaldamento, fuoco per cucinare . Acqua calda e riscaldamento sono le prime cause dei nostri malanni, dei raffreddori, delle febbri.Il corpo umano si indebolisce al freddo ed e' costretto a sovralimentarsi e poi a iperriscaldarsi lasciando che agenti esterni riproducano le difese che l'organismo umano produce autonomamente.L'effetto serra comunemente noto di cui siamo vittime coscienti, che ogni giorno autoalimentiamo, causa dell' inferno sulle terra.
Il caos di Milano, il riflesso di una citta' accecata da un gas letale, come molti anni fa era Saigon mito leggenda della devastazione, della cecita' umana, di cio' che noi definiamo progresso.
Matteo Corsini
Leggi la notiziaAnche la Francia dichiara guerra all'Isis: i Mirage d'Oltralpe hanno iniziato in Siria i primi voli di ricognizione che preludono a raid aerei contro obiettivi scelti. E anche la Raf britannica (i cui droni hanno comunque già partecipato ai raid) si unisce al fronte anti-Isis. Si sfila, invece, l'Italia: "Occorre - spiega il premier Matteo Renzi - un progetto di lungo termine. Le iniziative spot servono e non servono".
Il Presidente della repubblica francese dichiara guerra all'Isis i macellai islamici che da mesi massacrano uomini donne e bambini.Mi domando come mai il mondo occidentale sia ancora impassibile difronte a tale orrore di macellai taglia teste che uccidono massacrano devastano famiglie popolazioni.Fa bene Hollande finalmente i Mirage faranno la loro parte.Si attende da Europa e Usa un intervento militare via terra contro questo branco di fanatici macellai aguzzini nazisti la cui azione presenza terroristica e' intollerabile per l'essere umano.
(AGI) - Roma, 8 giu. - Toni inflessibili del G7 con Mosca. Al castello di Elmau, in Baviera, nell'appuntamento annuale (il secondo consecutivo con la Russia fuori dal forum), i 7 'grandi del mondo' hanno alzato la vocecontro la Russia oltre a prendere un impegno stringente contro il cambiamento climatico.
I leader di Usa, Germania, Regno Unito, Francia, Giappone e Canada oltreche' Italia, hanno condannato l'intervento di Mosca in Ucraina e annunciato che potrebbero aumentare le sanzioni contro Mosca se la violenza in Ucraina aumentera'.
I toni piu' forti li ha avuti il presidente,Barack Obama: "Deve prendere una decisione", ha detto rivolto al capo del Cremlino, Vladimir Putin. "Se continuare a distruggere l'economia del suo Paese e isolare la Russia nel rincorrere il desiderio sbagliato di ricreare le glorie dell'impero sovietico, o riconoscere che la grandezza della Russia non dipende dalla violazione dell'integrita' territoriale e sovranita' degli altri Paesi".
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Secondo gli exit poll delle elezioni amministrative in Francia con il 38% Nicolas Sarkozy fa il suo grande ritorno con l'Ump, alleato con il centro Udi. Tiene il Partito socialista al governo (28,5%), ma non c'è il ciclone Marine Le Pen, che puntava a portare il suo Front National al primo posto in Francia, ma si ferma intorno al 24,5%. "Stasera l'estrema destra non è il primo partito in Francia", ha detto il primo ministro, Manuel Valls.
"Stasera, i partiti della Repubblica hanno tenuto", ha aggiunto, sottolineando di essersi "impegnato personalmente per questo risultato".
Tutti gli exit poll confermano la vittoria del centrodestra - Tutti i primi exit poll delle amministrative in Francia confermano la vittoria dell'Ump di Nicolas Sarkozy. Il Front National ottiene fra il 23 e il 26% secondo gli istituti di sondaggio, il Ps e i suoi alleati attorno al 27%.
Sarkozy: "L'alternanza si è ormai messa in moto" - Il grande vincitore del primo turno delle amministrative, Nicolas Sarkozy, presidente dell'Ump ha annunciato che al ballottaggio di domenica prossima "non ci sarà alcun accordo locale con il Front National". Visibilmente soddisfatto, Sarkozy ha confermato di puntare alle presidenziali 2017, sottolineando che "l'alternanza si è ormai messa in moto, nulla la fermerà".
Fn: "Siamo soddisfatti, è risultato storico" - "Siamo soddisfatti, realizziamo un risultato assolutamente storico per il Front National": lo ha detto il numero due del partito di estrema destra, Florian Philippot, intervenendo al tg delle 20 di France 2. Davanti alle primissime stime che piazzano il partito anti-euro al secondo o al terzo posto, mentre invece voleva imporsi come primo partito di Francia, "La nostra formazione è in testa perché gli altri sono aggregati".
Le Pen: "Per Fn un exploit, ci radichiamo per sempre" - "Il voto massiccio per il Front National, che si radica elezione dopo elezione, mostra che i francesi vogliono ritrovare la libertà": lo ha detto Marine Le Pen commentando i risultati nel suo quartier generale di Nanterre, alle porte di Parigi.
Elezioni anche in Andalusia, exit poll: in testa il Psoe - Le elezioni in Andalusia, comunità autonoma del sud della Spagna, hanno segnato la vittoria del Psoe, che avrebbe ottenuto fra i 41 e i 44 seggi, secondo l' exit poll della tv andalusa Canal Sur. Al secondo posto, il PP, con 32-35 seggi, seguito dal partito degli "indignados" Podemos, che al suo esordio si attesta come terza forza politica, con 19-22 seggi.